Da oggi, nelle farmacie del Lazio si potranno effettuare tamponi rapidi e test sierologici per la rilevazione del Covid-19 senza necessità di prescrizione del medico.
La notizia era stata annunciata ieri dall’l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio con un comunicato nel quale si leggeva che “sono state inviate via pec le credenziali a tutte le Farmacie per l’esecuzione dei test antigenici rapidi e i test sierologici. Entro oggi tutte riceveranno il link per la registrazione dei flussi e un breve manuale operativo. La registrazione dei flussi è un elemento indispensabile per le notifiche e il monitoraggio alle Asl. Entro domani le farmacie saranno tutte operative”.
Parte così l’accordo firmato il 6 novembre scorso tra la Regione Lazio e le associazioni delle farmacie pubbliche e private, accordo che prevede che una volta completato il test, il farmacista inserisca i dati dell’utente e il risultato sulla piattaforma regionale permettendo così la registrazione dei casi positivi e implementando l’attività di contact tracing, fondamentale per contrastare la diffusione del virus.
In caso di esito positivo al test sierologico o all’antigenico, il cittadino dovrà effettuare il tampone molecolare di conferma in un drive-in con ricetta del medico. Il farmacista dovrà invece comunicare tempestivamente la positività al Servizio igiene e sanità pubblica (Sisp) dell’Asl competente.
Il prezzo dei test rapidi è quello calmierato già previsto nel Lazio, 22 euro, mentre per il test semiologico è di 20 euro, ed in entrambi i casi il risultato potrà arrivare entro pochi minuti.
Le farmacie potranno aderire su base volontaria e per l’esecuzione dei test potranno avvalersi del supporto di personale sanitario. I test saranno svolti all’interno degli esercizi in spazi separati, ma qualora la farmacia ne fosse sprovvista, sarà possibile effettuarli durante l’orario di chiusura o in un ambiente esterno.
A questo proposito, il Campidoglio sta varando un’ordinanza che autorizza tutte le farmacie della Capitale al posizionamento di gazebo, strutture amovibili o camper per l’esecuzione di test rapidi Covid 19 negli spazi immediatamente adiacenti alle farmacie, ovviamente non creando intralci al traffico, rispettando il codice della strada e non occupando pertinenze di terzi.
Alfredo Procaccini, vicepresidente Federfarma Roma, ha così commentato l’iniziativa: “Per le farmacie è un ulteriore velocizzazione di un cambio di passo sempre più propenso al servizio sul territorio. Certo, ci sono delle perplessità perché non tutti sono pronti ma è evidente che con il covid si sta facendo strada un nuovo modo di fare il farmacista”.
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