Da quanto si apprende in questi giorni, il Governo è intenzionato a prolungare le norme della “fase 3”, entrate in vigore lo scorso 15 giugno e che scadono martedì 14 luglio. Tra queste, l’uso obbligatorio delle mascherine nei luoghi chiusi. Sarà il ministro della Salute Roberto Speranza a darne notizia domani in Senato.
Da un po’ di tempo l’uso della mascherina nei luoghi chiusi come i supermercati pare però essere diventato un optional e non più un obbligo, nonostante gli ambienti medici frenino gli entusiasmi sul calo del contagio.
Una testimonianza in tal senso arriva da Emanuela B. che domenica 12 luglio si è recata a fare la spesa in un supermercato di Corso Francia e che appena varcata la soglia ha incrociato un uomo – le lasciamo la parola – “che è entrato senza mascherina (tra l’altro dando un bel colpo di tosse) e che, incurante del fatto che sia buona norma utilizzare il gel disinfettante per le mani, si è diretto verso il reparto bevande“.
Al che, supponendo che a far rispettare l’obbligo di utilizzo degli strumenti di prevenzione debbano provvedere gli addetti del supermercato, Emanuela ci racconta di aver segnalato questo fatto ad un commesso che a sua volta ha chiamato uno dei responsabili del punto vendita.
“Tale responsabile però – sostiene Emanuela – non ha avuto alcun scrupolo ad avvicinarsi a me senza mettersi la mascherina dando poi una risposta quasi ironica alla mia preoccupata segnalazione che si è conclusa con la frase: ‘signora, non mi sembra proprio che questo sia un grande problema’“.
“Allora io mi chiedo – incalza Emanuela:- perché la maggior parte di noi continua ad indossare nei luoghi chiusi la mascherina chirurgica e a chi non rispetta questa regola non viene detto nulla? Possibile che in un supermercato dove c’è un contatto diretto dei clienti con la merce esposta non ci sia l’obbligo di disinfettare le mani all’entrata?
Possibile che non ci sia nessun addetto che controlli il rispetto di minime regole igieniche e che, a fronte di una segnalazione, si debba ironizzare sulla situazione?
Mi sembra che si stia creando un divario sempre più grande tra chi rispetta gli altri e chi invece ignora completamente le buone norme di igiene e di educazione”.
“Sappiamo tutti che la mascherina chirurgica protegge gli altri, non chi la indossa. Avere una persona che circola senza indossarla e senza aver disinfettato le mani in un supermercato può vanificare i comportamenti corretti e rispettosi adottati dalla maggior parte dei clienti. Io – conclude con amarezza Emanuela – ovviamente non tornerò più acorso fr fare la spesa in quel supermercato”.
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Una veloce riletta alla storia potrebbe essere utile
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Nel frattempo lungi dall’essersi indebolito con l’estate, questo virus sta facendo strage nel continente americano e non solo. Cosa ci vuole per farlo tornare prepotente in Europa? Temo molto poco. E fin troppa gente ha dimenticato lo stare chiusi in casa per settimane e settimane, con l’accaparramento della farina e le mascherine chirurgiche introvabili a meno di pagarle 10 euro l’una nei pochi posti dove si trovavano.