In occasione dell’anno della cultura Italiana in Africa, il Teatro Patologico di via Cassia 472 diretto da Dario D’Ambrosi (e che vede protagonisti gli attori diversamente abili, studenti del primo corso universitario al mondo di Teatro Integrato dell’Emozione promosso dal Teatro Patologico in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) porterà in scena a Johannesburg il fortunato spettacolo “Medea“, per la regia della stesso D’Ambrosi.
L’opera, nella versione del Teatro Patologico, è stata già presentata a Tokyo, a Londra (vincendo anche il Wiltons Price come miglior spettacolo straniero), a New York (presso la sede delle Nazioni Unite e presso il glorioso Teatro Cafè LaMama), Bruxelles (presso il Parlamento Europeo); ed ora sarà in una delle città più violente e pericolose del Sudafrica, appunto Johannesburg.
Questa location avrà un significato maggiore, visto che la città sudafricana è stata il teatro della lotta contro l’apartheid, per l’inclusione dei neri nella società dei bianchi. D’Ambrosi, in collaborazione con il suo staff ed in particolare con il regista Francesco Giuffrè (figlio del celebre attore Carlo Giuffrè) condurrà anche un workshop presso il centro per disabili Little Eden di Johannesburg, lavorando con ragazzi diversamente abili sudafricani, partendo da uno studio del “Tito Andronico” di Shakespeare.
“Questo progetto – dichiara D’Ambrosi – organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria in collaborazione con il Market Theatre Foundation, sarà un momento importante della cultura italiana in Africa, e come il messaggio di pace che il Papa ha voluto portare in Africa, anche il Teatro Patologico vuole dimostrare la grande possibilità di integrazione sociale offerta dal teatro.”
Per presentare l’importante progetto internazionale che vedrà ancora una volta protagonista il Teatro Patologico (che lo scorso maggio ha festeggiato dieci anni di attività), alle 12 di giovedì 19 settembre in Campidoglio si terrà una conferenza stampa alla presenza della Sindaca di Roma Virginia Raggi, di Shirish Soni, Ambasciatore della Repubblica del Sudafrica, degli attori Claudia Gerini e Sebastiano Somma, del prof. Alberto Siracusano dell’Università degli Studi di Tor Vergata, del Direttore dell’istituto Italiano di Cultura di Pretoria Fabio Troisi (in collegamento web), della giornalista Emilia Costantini e di altre personalità istituzionali.
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