Tre persone arrestate e una denunciata è il bilancio di un servizio svolto a largo raggio dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia in questi giorni.
Il primo a finire in manette è stato un 51enne italiano arrestato per ordine della Magistratura. Con alle spalle alcune prescrizioni dovute al reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, l’uomo aveva di fatto violato tali obblighi in diversi episodi, motivo per il quale il giudice ha ritenuto non più idonee tali misure e le ha sostituite con l’arresto e la detenzione a Regina Coeli.
Un 60enne italiano è stato invece arrestato in seguito ad una sentenza di condanna nei suoi confronti per il reato di detenzione di materiale pornografico. L’uomo era stato “graziato” con la sospensione condizionale della pena, a patto che avesse risarcito la vittima della somma stabilita dal Giudice nel termine di 3 mesi. Non avendo ottemperato, per lui si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia dove sconterà una condanna di 6 mesi di reclusione.
A finire in manette anche un egiziano di 32 anni, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché, nonostante il divieto di dimora nel comune di Roma, è stato sorpreso a trasgredirlo più volte. Per tale motivo il Giudice ha ritenuto di dover aggravare la misura cautelare nei suoi confronti.
Infine, un 21enne italiano è stato denunciato poiché è stato trovato in possesso di una pistola calibro 6, marca Flobert, per la quale non aveva regolare titolo di detenzione. La pistola, che era nascosta all’interno dell’abitazione, è stata quindi sequestrata in attesa che l’Autorità Giudiziaria si pronunci nel merito.
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