Home TIBERINA Tiberina: stadio delle mie brame, qual è l’area più bella del reame?

Tiberina: stadio delle mie brame, qual è l’area più bella del reame?

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Galvanica Bruni

Offre spiragli da fantascienza il calcio moderno, capace di trasformare i tifosi in tuttologi, vedi per esempio i nuovi esperti d’alta finanza che discettano sempre più su entrate e uscite di cassa del proprio club che di formazioni, calciatori e verticalizzazioni verso l’area di rigore.

Così, scavalcato il dilemma dello stadio a tinte giallorosse, vera e propria incompiuta di quattro gestioni comunali, non può mancare all’appello delle cose da dire, più che da fare, quella sullo stadio della Lazio.

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Un impianto sportivo che potrebbe essere presentato – sottolineiamo il “potrebbe” – a giugno, e che “potrebbe” – e sottolineiamo di nuovo il “potrebbe” chiamarsi “Stadio delle Aquile”.

Ricordate l’idea già presentata in Campidoglio? Ecco, cancellatela, tutto è modificato, anche perché nel frattempo (anno 2014) è stata scritta e approvata una nuova legge sugli stadi, perché qui in Italia può scoppiare una guerra, possono aumentare le accise della benzina e le tasse, ma guai a non avere uno stadio di proprietà.

La nuova casa della Lazio “potrebbe” (e ancora lo sottolineiamo) sorgere sui terreni presenti al chilometro 6 (e 200 metri) della via Tiberina, poco dopo Prima Porta, in un’area di proprietà del gestore del sodalizio biancoceleste Claudio Lotito.

E… il vincolo idrogeologico? Ma non sono i terreni dove il Tevere andrebbe fatto esondare in caso di piena? Tutto risolto, la nuova intenzione del patron laziale è quella di creare vasche di compensazione in grado di sostituire i terreni dove andrebbe edificata la struttura, permettendo di rendere il progetto a norma di legge.

Chiusura di sipario sul passato che ritorna in auge. Nel bailamme di idee e proposte, tavoli di lavoro e viaggi onirici, anche le dichiarazioni dell’ex sindaco Valter Veltroni, pronto a raccontare che propose alla Lazio di prendere lo stadio Flaminio. Prosit.

Massimiliano Morelli

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3 COMMENTI

  1. Andatevi a vedere le fotografie aeree dell’ultima alluvione ( se non sbaglio del 2014), tra le tante verificatesi in quella zona, e forse ci si renderà conto della peculiarità e fragilità idraulica dell’area in questione. Il tutto, inoltre, verrebbe realizzato a poche centinaia di metri dall’ultima diga (castel Giubileo) a protezione della Capitale. Ma di cosa vogliamo parlare??? bene ha fatto la redazione di VCB ad utilizzare molti “condizionali” al riguardo.

  2. Ennesima colata di cemento per cosa? Gli stadi ormai sono sempre mezzi vuoti dal momento che le partite i tifosi se le guardano in TV ormai. Cosa ci faccciamo con stadio Flaminio, stadio Olimpico, stadio della Roma e ora anche quello della Lazio???

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