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Dal rifiuto al riuso e riciclo: se ne parla domenica alle Antiche Scuderie Veientane

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Galvanica Bruni

Come trasformare il rifiuto in opportunità: ecco i preziosi consigli di  architetti, designer ed esperti di green economy, nel corso del convegno “Dal rifiuti al riuso al riciclo all’eco-deisgn” che si terrà alle 10 di domenica 9 dicembre nell’ ambito del “Mercatino campestre del vissuto” in programma nelle Antiche Scuderie Veientane in via Veientana 103, a Grottarossa.

Il rifiuto, nella sua più ampia accezione, sia esso un relitto urbano, un rudere o spazzatura, come punto di partenza e spunto di rigenerazione urbana, in un contesto come quello attraversato da Via Veientana, tra il Parco della Pace e il Parco Volusia, che merita più attenzioni e tutele.

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Cittadini e addetti ai lavori, amministratori locali, associazioni tra cui gli Amici del Parco Volusia e sodalizi come il Rotary Club Roma Sud-Est, potranno confrontarsi con utili suggerimenti per la riduzione dei rifiuti e, soprattutto, tutti insieme, prendere posizione contro l’ abbandono indiscriminato di materiale di risulta e contro tutti quegli scellerati comportamenti umani che costituiscono veri e propri attentati all’ eco-sistema.

Per cui se è vero, per dirla alla De Andrè, che  “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” l’auspicio è che questo convegno – che ha per titolo proprio il rifiuto e le sue trasformazioni –  possa stimolare maggiori attenzioni, in particolare nella parte bassa del Parco Volusia da anni relegata al degrado per l’ inciviltà di pochi.

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3 COMMENTI

  1. Iniziativa apprezzabile ma da tempo mi chiedo come mai si sia interrotta quella campagna iniziata – timidamente peraltro – per fare in modo che le aziendo produttrici studiassero forme diverse per la distribuzione dei prodotti a partire dagli iscatolamenti, non sempre necessari, plastiche e sopraplastiche a volte del tutto inutili. Per non parlare degli incarti nei banchi pizzicheria dei supermercati che meriterebbero un’attenzione particolare per valutarne il quantitativo di spreco. E’ inutile gridare allarme spreco, allarme rifiuti se il problema non lo si affronta a monte. Anche le aziende cartiere e di plastica se ne devono fare una ragione, per il bene di tutti e tutte.

    • Delle tre R effettivamente quella pià importante è la riduzione. Va insistito anche su questo. Sono pienamente d’accordo. oltre alle aziende produttrici possiamo contribuire anche noi evitando l’acquisto di prodotti iscatolati o presentati con involucri non sempre necessari. Un discorso a parte per le bottiglie di palstica. Vanno eliminate innanzitutto utilizzando acqua del rubinetto. .

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