
Giovedì 26 luglio, dalle 20 alle 24, è previsto uno sciopero in Atac proclamato dai sindacati Faisa Sicel, Orsa e Usb sul tema della sicurezza del personale e della cittadinanza. A rischio bus, tram, metropolitane e ferrovie urbane Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle.
In un comunicato la sigla sindacale Usb informa di aver aperto le procedure di sciopero in Atac “perché l’azienda continua a non garantire un adeguato livello di sicurezza per i lavoratori e per i cittadini e non si assume alcuna responsabilità. Quando un conducente dichiara un guasto lo fa sotto la propria responsabilità e per la sicurezza delle persone che trasporta, mentre l’azienda sta facendo pressioni per proseguire il servizio, anche in condizioni non ottimali”.
“Non è possibile uscire di casa per recarsi al lavoro e rischiare di essere aggredito perché l’utenza riconosce nei lavoratori i disservizi creati dall’azienda. Non è possibile – sottolinea USB – continuare a lavorare con vetture vecchie, obsolete e rumorosissime che danneggiano la salute. E’ inammissibile non avere neppure i servizi igienici ai capolinea. Non ci si può ammalare per le polveri sottili che si respirano nelle gallerie delle metropolitane”.
“Usb- conclude – ha già attivato esposti e denunce a Prefettura, Asl e Procura per ottenere maggiori tutele a salvaguardia della salute e della sicurezza ma è fondamentale che i lavoratori rendano visibile il loro disagio con la lotta”.
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