Frequentatissima in ogni ora del giorno, mette a dura prova le sospensioni delle auto e la stabilità degli scooter: percorrere via Cassia è sempre stata un’avventura. E attraversarla pure, visto che in una nostra inchiesta di pochi mesi fa dimostrammo che tre strisce su quattro erano a rischio.
Poi arrivò l’annuncio del Dipartimento capitolino SIMU (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana): dal 31 luglio all’11 agosto provvederemo al risanamento del manto stradale.
Evviva, gridarono i residenti, prima di scoprire che non tutta la consolare sarebbe stata rifatta, ma solo il il tratto compreso tra via di Grottarossa e via dei Due Ponti, pari a 1500 metri: il 10% dell’intera via Cassia nel territorio comunale.
Ma rifatti come? A vedere un video girato da un fan dell’amministrazione capitolina e postato su facebook proprio il giorno di ferragosto parrebbe che il manto stradale sia stato rifatto “a regola d’arte” tanto da definirlo “liscio come un biliardo“.
A leggere invece i commenti di chi in quei 1500 metri vi risiede lo scetticismo e l’ironia si spreca. Non è facile farla ai “cassiaroli” sempre attenti a ciò che succede sulla loro amata consolare.
“La strada è stata riasfaltata solo da un lato” sostiene una commentatrice invitando l’autore del video a farne un altro in senso opposto.
“36 secondi di video… il tempo che ci vuole a percorrere il tratto miracolosamente asfaltato. Il resto? Buche come sempre” le fa eco un’altra residente mentre una terza denuncia: “Comunque devo ancora capire il criterio con cui hanno fatto l’asfalto. Da via Casal Saraceno a Grottarossa, lato Lucio Cassio per capirci, non é stato rifatto ma sono state messe delle toppe!”
Sono solo alcuni delle decine di commenti delle persone che non hanno proprio gradito quel “liscia come un biliardo, rifatta a regola d’arte” su poco meno di 1500 metri mentre attendono da anni che si metta seriamente mano al rifacimento di tutta via Cassia.
Ma nel frattempo arriva un altro annuncio: il Dipartimento capitolino SIMU, dal 28 agosto al 4 settembre , provvederà al risanamento del manto stradale del tratto compreso tra via di Grottarossa e via Bagnaia, pari a 400 metri.
Ma questo tratto, sulla carta, è un di cui del precedente. Dunque o non è stato fatto nel primo intervento o è stato fatto male e occorre rifarlo. Parafrasando un famoso film, lo stradino in via Cassia suona sempre due volte.
Nelle more di capire il criterio di questi interventi, è bene tenere a mente, come si legge sul sito del XV, che i lavori verranno eseguiti di notte e pertanto dalle 22 alle 6, in quei giorni e in quel tratto, scatterà il divieto di fermata su ambo i lati della carreggiata, il senso unico alternato e il limite massimo di velocità 30 km/h.
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…e intanto la Cassia, zona la Giustiniana e La Storta, continua ad essere una vergognosa groviera ed un indecente immondezzaio a cielo aperto, con buona pace per lo pseudo-efficientismo in salsa pentastellata…
Ma la nota n. 128233 è stata protocollata il 10/10/2017?
Cioè il prossimo 10 ottobre?
“al termine dei lavori, la carreggiata stradale, dovrà essere percorribile interamente in tutta la sua larghezza”.
Però, che efficienza !
Ad oggi i lavori alla Giustiniana annunciati non sono partiti!
Nessuna segnaletica presente.