
Scatta da venerdì 7 luglio l’ordinanza anti-alcol emessa dal Campidoglio con alcune novità rispetto allo scorso anno.
Lo stop alla vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in specifiche aree del territorio capitolino e in determinati orari viene esteso a numerose strade oltre le canoniche della movida mentre viene reso obbligatorio ai locali esporre il provvedimento scritto in quattro lingue.
L’obiettivo dichiarato dal Campidoglio è evitare violazioni delle regole, danni all’ambiente cittadino, turbamento della quiete pubblica.
L’ordinanza, valida fino al 31 ottobre, stabilisce le seguenti regole.
In tutti i giorni della settimana è vietato
Dalle 24 alle 7: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione, 150 euro.
Dalle 22 alle 7: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro su strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Sanzione, 150 euro
Dalle 24 alle 7: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande. Sanzione, 280 euro.
Dalle 2 alle 7: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. Sanzione, 280 euro.
Obbligo per gli esercenti
Tutti gli esercenti saranno, inoltre, obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con una schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dall’ordinanza.
Le strade off limits nel Municipio XV
L’ordinanza si applica in Piazzale di Ponte Milvio, Via dei Prati della Farnesina, Via della Farnesina, Via della Maratona, Via degli Orti della Farnesina, Via Guglielmo Imperiali da Francavilla, incrocio Via Cassia/Via Bolsena, Via Bolsena, Via Flaminia fino a Corso di Francia, Corso di Francia fino a Viale di Tor di Quinto, Viale di Tor di Quinto, Lungotevere Maresciallo Diaz fino a Piazzale Lauro de Bosis (compreso Piazzale Maresciallo Diaz).
E ancora: Via Riano, Largo Maresciallo Diaz (tratto di congiunzione tra Lungotevere Maresciallo Diaz e Piazzale di Ponte Milvio), Via Cassia (dall’incrocio con Piazzale di Ponte Milvio all’incrocio con Via Bolsena).
Bisogna poi aggiungere Via Maresciallo Caviglia fino al Ponte di Via del Foro Italico, Via del Foro Italico fino all’incrocio con Corso di Francia, Via Duchi di Castro, Via Di Giorgio, Via Malvano, Via Proceno, Via Torrita, Via Castelnuovo di Porto, Via Fiano, Via Honduras.
E infine Piazza Saxa Rubra a Prima Porta.
Nota di colore
Appare strano però – come nota di colore – che nell’ordinanza, per il terzo anno consecutivo, siano state inserite nuovamente strade come via della Farnesina, via Orti della Farnesina e via della Maratona dove chi le conosce sa che il massimo della movida è rappresentato da qualche anziano a spasso col cagnolino e dove la consumazione in strada è possibile solo grazie agli unici due nasoni presenti che per fortuna non sono stati ancora chiusi.
Ad esempio, sui 1200 metri di lunghezza di via Orti della Farnesina esistono un supermercato, una pizzeria, una rosticceria e due bar che però, intorno alle 22, sono già belli che chiusi.
E che dire di via della Maratona dove non esiste un bar, un locale, un negozio, niente di niente? Solo condomini silenziosi e l’unica movida è quella dei gatti randagi.
Un buon copia-incolla che si perpetua nel tempo.
Negli altri municipi
L’elencazione è lunga. Dal I al XV Municipio (saltando il XIV non compreso nell’ordinanza – i maligni dicono che ciò sia dovuto al fatto che vi risieda il Sindaco -) le strade e le piazze coinvolte sono centinaia.
Chi fosse interessato a conoscerle non dovrà far altro che cliccare qui.
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a me risulta che la palestra all’inizio di via della maratona abbia dato in concessione per l’apertura di cocktail bar con dj aperto fino alle 2 fino a settembre. Risulta anche a voi?
è vero che poi tutto può succedere, ma le pare che nella palestra di una scuola statale si possa aprire un cocktail bar con dj ?? la direttrice scolastica verrebbe subito rimossa ! ma poi se l’immagina che caldo lì dentro ?
Nella speranza che verrà rispettato.
quelklo che mi lascia perplessa è l’orario del divieto che parte dalle ora 24: a me sembra che a quell’ora chi è interessato può aver fatto il pieno di tutto l’alcool che desidera, già consumato, sia come scorta per le ore successive. NOn è strano?
ma fino alle 24 si può bere e acquistare all’impazzata?
In Via Prati della Farnesina i marciapiedi sono ormai dei locali ogni giorno aumentano i tavoli senza alcun controllo. Quando ci sono le partite di calcio, ci sono sempre bottiglie rotte.