In questi giorni c’è gente che millantando l’appartenenza all’Ente Parco di Veio va in giro dai negozianti dei Comuni compresi nella vasta area del Parco proponendo una pubblicità – previo pagamento brevi manu, ovviamente – su una mappa informativa inesistente.
Il potenziale “mercato” non è certo indifferente, Nel Parco di Veio sono compresi ben nove Comuni (Campagnano, Formello, Morlupo, Castelnuovo, Magliano Romano, Mazzano Romano, Riano e Sacrofano) oltre che una buona metà del XV Municipio di Roma.
Si contano quindi a migliaia i negozianti che potrebbero essere oggetto di questa potenziale truffa che è stata resa pubblica da un avviso comparso sul sito del Parco.
“l’Ente Parco di Veio – spiega l’avviso – è venuto a conoscenza di un tentativo di frode a carico degli esercizi commerciali presenti nei Comuni del Parco che vengono contattati da soggetti non autorizzati dall’Ente Parco nonostante facciano riferimento a contatti avuti con il personale dell’Ente in merito ad una proposta di inserzione pubblicitaria su una fantomatica mappa informativa.”
L’Ente Parco quindi fa presente di non aver autorizzato nulla di tutto ciò e che qualsiasi proposta venga fatta a suo nome da persone che richiedano un pagamento diretto e che non siano anticipate da una comunicazione degli uffici dell’Ente si configura come frode.
La nota si conclude con l’invito agli operatori commerciali a segnalare all’Ente episodi in questione “poiché stiamo provvedendo a denunciare tali fatti alle autorità competenti”.
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