Il tutto prende inizio una ventina di giorni fa quando un motorino senza targa viene abbandonato al limite della recinzione del Parco Tassoni, in via della Farnesina.
Poco dopo un frigorifero arriva a fargli compagnia. In due però si sentono soli, sono vecchi e malandati e a parte parlar di malanni non hanno null’altro da dirsi.
Per passare il tempo, ogni tanto accennano una vecchia canzone degli anni ’60 … e se prima eravamo in due a ballare l’hully gully…
Giorni dopo, forse attratti dalla canzoncina, un vecchio mobile e una poltrona da ufficio li raggiungono. In quattro si chiacchiera meglio, ci scappa anche una briscola all’imbrunire e un bel coretto, di quelli divertenti: e se prima eravamo in quattro a ballare l’hully gully…
E così, in men che non si dica, un materasso si aggiunge proprio oggi all’allegra brigata.
Motorino, frigo, mobile e sedia, stringendosi un po’, gli hanno fatto posto, certi ormai di essersi conquistati il loro spazio al sole lì, davanti al Parco Tassoni di via della Farnesina, al riparo dei cassonetti e sotto gli sguardi indifferenti degli autisti dei mezzi dell’AMA. Perchè è impossibile non vederli, soprattutto dall’alto di un mezzo pesante.
Ma intanto un ritornello aleggia già nell’aria: e se prima eravamo in cinque a ballare l’hully gully…
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