A Isola Farnese, sulla Cassia, riapre l’area archeologica di Veio, nota anche come santuario del Portonaccio. Un gran risultato che grazie al Giubileo consentirà ai romani e ai pellegrini che giungeranno lungo il corso della via Francigena di tornare a visitare questo magnifico sito archeologico.
A poche centinaia di metri dalla “Cascata della mola” nella campagna di Isola Farnese, al termine di un ripido sentiero che si snoda tra boschi di lecci, sorge l’area archeologica dell’antica Veio, con il santuario di Portonaccio dedicato a Minerva.
Il tempio aveva una copertura ornata con terrecotte dipinte e alle spalle dell’altare un edificio al cui interno era custodito il materiale votivo. Nell’area sacra, oltre al tempio,era ubicata una piscina che serviva per i riti connessi con l’acqua; l’importanza del luogo, assiduamente frequentato, è data dalle dediche che influenti personaggi dell’epoca hanno voluto lasciare. Parte del materiale rinvenuto nella zona è conservata nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Il sito sarà ora visitabile il martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14; il giovedì e sabato dalle 8 alle 16; domenica e festivi dalle 8 alle 14. i”: 8,00-14,00; giovedi”, sabato: 8,00-16,00; domenica e festivi: 8,00-14,00. Il biglietto avrà il costo di 2 euro.
Soddisfatto, Daniele Torquati, presidente del XV Municipio nel cui territorio ricade questa importantissima area archelogica, in una nota ringrazia “a nome dei cittadini del Municipio tutti gli attori che hanno voluto, portato avanti e ottenuto questo traguardo importante per residenti e pellegrini e per la valorizzazione della zona.”
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Grazie per l’informazione, pervenuta dal Presidente Torquati che presiede anche la Comunità dell’Ente Parco di Veio, costituita dai sindaci dei comuni compresi nel erritorio.Stranamente, essendo andata sul sito dell’Ente , per sapere da quando inizieranno i nuovi orari non ho trovato questa importante novità.