Armiamoci di scopa e paletta e puliamo Roma per dare un esempio a chi ci governa. E’ la proposta provocatoria che Alessandro Gassman ha lanciato su twitter creando l’hashtag #Romasonoio. In poche ore, sui social, la proposta è diventata virale scatenando una ridda di opinioni pro e contro.
“Noi Romani – scrive l’attore su twitter – dovremmo metterci una maglietta con su scritto: Roma Sono Io, armarci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza, e ripulire ognuno il proprio angoletto della città. Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fieri ed obbligheremmo l’amministrazione a reagire. Roma è nostra, io da settembre, appena in città, proporrò al mio condominio di dividerci i compiti, e scendo in strada, voglio vederla pulita. Diffondete questa iniziativa, fatelo anche voi, basta lamentarsi, basta insulti, FACCIAMO!”
Tantissime le reazioni di plauso di chi si dice pronto a fare la sua parte per il bene della capitale. Ma tantissimi anche quelli che dicono e scrivono sui social “io pago le tasse per avere un servizio degno di questo nome, si rimbocchino le maniche gli amministratori e le migliaia di dipendenti dell’Ama”.
Ovvio che lanciata con agosto alle porte la proposta resta solo virtuale, bisognerà attendere settembre per vedere quanti volontari raccoglieranno l’appello dell’attore.
Il plauso di Marino
Appello che nel frattempo raccoglie il plauso del sindaco Marino, che così scrive su facebook: “”Ringrazio chi ogni giorno si impegna per prendersi cura della città, come RetakeRoma, e apprezzo molto l’iniziativa lanciata da Alessandro Gassman. Importante il contributo di tutti, cittadini e istituzioni: insieme dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani”.
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Certo! Allora non paghiamo più l’AMA perchè se dobbiamo pulire la città da soli il pagamento non è giustificato !
Complimenti a queste brillanti idee! Ma per favore….
Intanto sono tre giorni che non ritirano la spazzatura, nella zona c’è una puzza terribile e vicino ai cassonetti ci sono mosche e insetti. Vogliamo far scoppiare qualche epidemia?
Il terzo mondo siamo noi purtroppo!
retorica qualunquista! a settembre sarà tutto dimenticato e nessuno andrà a verificare se Gassman e i condomini stiano pulendo Roma…ma poi i condomini sanno che Gassman decide per loro! ? 🙂
Il Sig. Gassman se ne sta in Uruguay o Paraguay a girare un film e dice a NOI di armarci di scopa e paletta……ma ci andasse lui…..e si portasse pure Marino e l’assessore Estella Marino dal momento che non sono capaci di fare il loro mestiere.
Dal momento che i romani pagano la TASI come si fa a plaudire ad un simile iniziativa…. : Marino aridacce i soldi della TASI e VATTENE A CASA!
naturalmente oltre al balzello del tutto ingiustificato con cui foraggiamo l’indegno carrozzone dell’ama ora bisogna anche pulirsi da soli la città!
Ma almeno servisse!
i ragazzi di retake puliscono e dopo qualche giorno è tutto come prima, i muri vengono rivandalizzati dai writers, la mondezza ridimenticata per terra e il decoro appena ripristinato è solo un ricordo.
Serve un approccio diverso alle cose, sicuramente repressivo perchè è dimostrato che la tolleranza prolungata non porta mai a nessun risultato.
ma questa amministrazione è lontana anni luce da questi concetti occupata com’e’ con le trascrizioni delle unioni…
Ben venga qualsiasi iniziativa in stile “retake”. Non penso ci sia un solo imbecille a Roma che pensa di poter fare a meno dell’AMA. E’ solo un modo per mettere pressione e contemporaneamente provare a tamponare le situazioni meno gravi.