Domenica 1 marzo, dalle 8 alle 13, sarà posizionato un Centro Mobile di Raccolta dell’Ama in via della Stazione di Cesano, nel piazzale antistante la Parrocchia di San Sebastiano. Ne dà notizia Marcello Ribera, Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio.
Per chi non lo conoscesse, il Centro Mobile di Raccolta è un’isola ecologica mobile per la raccolta differenziata che comprende due container scarrabili, posizionabili in differenti aree del territorio cittadino. Nel container principale è possibile conferire schede elettroniche, giocattoli elettronici, calcolatrici, cellulari, parti di computer, toner, farmaci, pile, lampadine, cartucce per stampanti, batterie al piombo esauste, neon, olio vegetale, carta, vetro, plastica. In quello ausiliario è possibile lasciare rifiuti ingombranti di ridotte dimensioni e piccoli elettrodomestici.
“Considerata l’assenza momentanea delle strutture fisse, alla cui realizzazione stiamo lavorando, abbiamo deciso di alternare il servizio del Centro Mobile di Raccolta alle Ecostazioni dell’iniziativa “Il tuo quartiere è una discarica”, affinché i cittadini abbiano ogni mese la possibilità di conferire queste tipologie di rifiuti in maniera gratuita. Inoltre – aggiunge Marcello Ribera – per incentivare il riuso, sarà presente un gazebo presso il quale sarà possibile lasciare e/o prendere gli oggetti in buono stato. Ringraziamo come sempre la parrocchia della Chiesa di San Sebastiano per la disponibilità e la sensibilità dimostrate”.
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Considerato che riveste l’incarico di Presidente della Commissione Ambiente, avrebbe potuto e dovuto avere la stessa solerzia comunicativa per avvertire, a suo tempo, che una società di telefonia intendeva installare l’antenna di Valle Muricana.
Ma forse lei ara all’oscuro del fatto che prima di rivolgersi al privato la società di telefonia si era rivolta anche al Municipio?
@ GHINO
Ho già avuto modo di ricordarle che non tutto ciò che viene fatto o non viene fatto in Municipio è da addebitarsi ai politici: esistono gli uffici, facenti capo a dirigenti e direttori, per i quali ultimi, almeno sulla carta, esistono delle specifiche responsabilità.
Certe notizie il politico nemmeno le poteva conoscere: nell’istruire la pratica relativa all’installazione di un’antenna a Valle Muricana, per esempio, il gestore di telefonia avrà “avvisato” (come è logico) soltanto i competenti uffici, mica il cons. Ribera (il quale è una delle pochissime persone valide dell’attuale maggioranza)!
Insomma, non è utile fare polemica con lui!
Bravo marcello tutto oooookkkkkkk!!!!!!!!!!
illustrissimo brillantissimo Diamante, fino a poco tempo fa difendeva a spada tratta gli uffici della P.A. mettendoli sempre al di sopra di ogni errore e sospetto, ora per difendere i politici gli dà addosso a mazzolate…. un po’ di coerenza no?? possiamo esprimere le nostre opinioni senza che ci bacchetta ogni volta ? Se Ghino vuole fare polemica col signor Ribera sarà libero di farlo o deve chiedere il suo permesso ?
@diamante.
Non conosco il Cons. Ribera, ma non ho motivo di dubitare su quanto da Lei sostenuto riguardo il fatto che sia ” una delle pochissime persone valide dell’attuale maggioranza nel Municipio XV”; anche se questo non è affatto rassicurante per i cittadini amministrati. Credo che la mia osservazione nei confronti del Cons. non svilisca la sua attività passata e futura nel municipio. D’altronde anche le persone più valide a volte possono commettere errori di valutazione ( dal mio punto di vista). Il mio, semmai, voleva essere più un consiglio. A tale riguardo mi permetto di suggerire all’ Assessore e alla Commissione Ambiente del Municipio , di chiedere agli uffici che tutte le richieste di installazione di antenne nel territorio da loro amministrato vengano portate a loro conoscenza. E questo è possibile ed opportuno, indipendentemente dal fatto che sia loro competenza o meno esprimere pareri al riguardo. Vista la delicatezza della materia si tratta solo di avere, come organo politico del municipio, una fotografia aggiornata su un fenomeno così diffuso e socialmente rilevante. In tal modo inoltre si potrebbero evitare disguidi come quello avvenuto sulla mancata comunicazione istituzionale e nessuno potrà nascondersi dietro il paravento delle competenze, amministrative o politiche che siano.