Psicoterapeuta infantile obbligato da oggi a presentarsi in Commissariato negli orari di entrata e uscita delle scuole. L’obbligo è scattato dopo la denuncia di corruzione di minorenne aggravato. G.P., 31 anni, professionista nell’ambito dei problemi dell’infanzia, aveva infatti l’abitudine di compiere atti sessuali davanti alcune scuole medie in zona Ponte Milvio e nel quartiere Prati.
Da tempo il suo comportamento aveva allarmato molti genitori e studenti delle medie nei quartieri di Prati e Ponte Milvio che avevano denunciato la presenza di uomo che a bordo della propria auto, durante l’orario di uscita dei ragazzi dalla scuola, aprendo lo sportello per farsi vedere compiva atti sessuali davanti ai ragazzi. In un’occasione, inoltre, il suo comportamento aveva destato particolare preoccupazione, in quanto con la sua auto aveva inseguito, senza interrompere i suoi atti osceni, due tredicenni che, alla vista di quei gesti, erano scappate terrorizzate.
L’attività d’indagine della Polizia per individuare e fermare il trentunenne è stata lunga e complessa, dal momento che l’indagato ha cambiato, senza un apparente criterio logico, i luoghi per compiere i propri gesti osceni, spostandosi anche nella zona di Ostia, ma sempre nei pressi di luoghi frequentati da bambini.
Le indagini hanno poi permesso di accertare la presenza dell’uomo non solo nei pressi di tre diverse scuole medie, ma anche nella zona limitrofa a un impianto sportivo annesso a una parrocchia e a un parco giochi per bambini. Alcune voci raccolte in zona dicono che fosse il Parco Atleti Azzurri d’Italia in via della Maratona, a Vigna Clara.
“Il risultato delle indagini -spiega una nota della Questura – ha evidenziato il pericolo concreto di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove, desumibile anche dalla personalità del soggetto, che ha cambiato le modalità della propria condotta per assicurarsi l’impunità, tenendosi infatti a una certa distanza dai minori per evitare di essere arrestato in flagranza di reato. A ciò si aggiunga che l’allarme sociale, creato dal soggetto, che non si esclude possa commettere atti ancora più gravi e maggiormente offensivi nei confronti dei minori, risulta amplificato dalla professione svolta dall’indagato: psicoterapeuta infantile.”
“Queste le motivazioni – sottolinea la Questura – che hanno determinato l’Autorità Giudiziaria a disporre che negli orari coincidenti con quelli di entrata e uscita dei minori dalle scuole, l’uomo si presenti alla polizia giudiziaria.”
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…non sarebbe il caso cambiasse anche professione?
Forse in questo caso anche una sua foto sarebbe bene pubblicarla…?
ma il nome dell’illustre psicoterapeuta ? Noooo?
Da educatore professionale coscienzoso, si stava portando avanti nell’attuazione dei nuovi programmi scolastici di educazione sessuale e gender . . .