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Traffico, l’ACI boccia Roma

Fabrizio Azzali

traffico-roma.jpgA Roma ogni 100 abitanti circolano 71 autovetture. il costo della congestione supera i 2 miliardi di euro ogni anno. Sempre ogni anno, i romani perdono nel traffico tre giorni della loro vita. Roma, città bella ma invivibile, dove il più grande patrimonio storico e artistico dell’umanità è soffocato dalla morsa di traffico, inquinamento e incidenti.

È il quadro desolante che emerge dal Rapporto della Fondazione ACI Filippo Caracciolo “Muoversi meglio in città per muovere l’Italia” presentato ieri nella sede dell’Automobile Club d’Italia da Ennio Cascetta, presidente del comitato scientifico della Fondazione Caracciolo (Centro studi dell’Aci) e Michele Giardiello, direttore studi e ricerche della Fondazione.

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Alcune pillole

L’elevato tasso di motorizzazione comporta un innalzamento del livello di congestione il cui costo nella Capitale supera i 2 miliardi di euro ogni anno (il costo monetario di ogni ora spesa è fornito dall’Ue): poco più di 1000 euro per ogni automobilista e oltre 700 per ogni utente del trasporto pubblico.

I rilevanti fenomeni di congestione, oltre a produrre effetti negativi sui livelli di emissione e sui consumi di carburante comportano anche la perdita di ore spese ogni giorno nel traffico.
L’incremento dei tempi di viaggio a Roma è pari al 33%, dato calcolato sulla base di dati “Tom Tom Congestion Index” del 2012.

Ma non basta. A causa dell’elevato tasso di motorizzazione “Il più grande patrimonio storico e artistico dell’umanità è stretto nella morsa di traffico, inquinamento e incidenti”, ha commentato Ennio Cascetta,sottolineando infine come rispetto ai valori del 2007, nel 2012 il tasso di mortalità nella Capitale è aumentato ulteriormente, arrivando a 0,70 ogni 10mila abitanti, contro una media europea dello 0,40.

Nel 2011 i morti per incidenti stradali sono stati 186. Il costo sociale degli incidenti a Roma ammonta a 573 euro per abitante.

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