E’ allarme ambulanti abusivi a Roma, tanto che l’assessore capitolino al Commercio lancia un grido di aiuto al governo e chiede più forze dell’ordine e un incremento delle squadre interforze. A lanciare i dati sull’abusivismo è l’Upvad Confcommercio di Roma che fa una stima di quello che ormai è “un esercito di 15-18mila commercianti irregolari” che non paga le imposte e vizia la concorrenza.
L’occasione per fare il punto della situazione è stato un convegno sul tema alla Nuova Fiera di Roma, in cui il presidente dell’Upvad e del Coride e vice presidente vicario della Confcommercio di Roma Franco Gioacchini hanno lamentato che “si è raggiunto un tale livello di gravità che molti operatori su aree pubbliche stanno seriamente pensando di riconsegnare all’Amministrazione comunale le proprie autorizzazioni per diventare a loro volta abusivi”.
Secondo i calcoli delle due associazioni se tutti i commercianti irregolari pagassero le imposte si avrebbero maggiori introiti annui che sommano: “Da 220 a 400 milioni di euro di imposta sul reddito; da 120 a 180 milioni di imposta sul valore aggiunto; da 130 a 190 milioni di contribuzioni assicurative e previdenziali; da 40 a 70 milioni di euro di tassazione del suolo pubblico e altrettanti di smaltimento rifiuti”.
L’assessore Leonori promette che il Campidoglio riunirà “le proposte che arrivano dalle associazioni di categoria e dai municipi, e le veicoleremo nel nuovo testo unico del commercio che sta elaborando la Regione Lazio. Vogliamo istituire un tavolo, sulla scia di quello istituito in Prefettura contro la contraffazione e promuovere maggiore informazione tra i cittadini sui rischi, anche per la salute, che derivano dall’abusivismo”.
Dalla Confcommercio il grido è chiaro, e il problema dell’abusivismo rischia di avere ripercussioni anche fuori dalla Capitale: “Non oso pensare che spettacolo indecoroso offriremo al presidente Obama, in visita nei prossimi giorni, e soprattutto ai milioni di fedeli che arriveranno a Roma, ad aprile, per canonizzazione dei due Papi – conclude Gioacchino -. Le vie intorno al Vaticano, infatti, sono divenute ormai un vergognoso suk a cielo aperto. Oramai la Capitale d’Italia non è più la città dei suoi abitanti, delle imprese che ci lavorano e dei turisti che vengono ad ammirarla, ma è diventata la Capitale degli abusivi”. (fonte FPS media)
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