Home ATTUALITÀ Arrestato Diabolik, capo ultrà della Lazio, per traffico di droga

Arrestato Diabolik, capo ultrà della Lazio, per traffico di droga

Galvanica Bruni

Da un mese erano sulle tracce di Fabrizio Piscitelli, meglio noto come Diabolik, uno dei più famosi capi della tifoseria ultrà della Lazio. Polizia e Guardia di Finanza lo cercavano da settembre, quando era stata emessa nei suoi confronti e di altre sei persone un mandato di arresto nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di stupefacenti, del quale era a capo, lungo l’asse criminale Spagna-Italia. E questa notte è stato arrestato.

Le indagini avevano consentito di far luce su un lucroso traffico di droga lungo l’asse criminale Spagna-Italia. Il 25 settembre scorso, sulla base di un provvedimento cautelare del gip di Roma, le Fiamme Gialle avevano arrestato quattro persone, mentre altre tre risultavano ancora irreperibili. In un primo momento si disse che Diabolik era fra gli arrestati, poi poco dopo si seppe che invece era fra i tre irreperibili.

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Alcuni dei sette indagati sarebbero risultati collegati al gruppo facente capo a Michele Senese. In quell’occasione furono sequestrati 500 chili di hashish, che avrebbero fruttato sul mercato al consumo circa 5 milioni di euro di euro.

Secondo la ricostruzione dei finanzieri, Piscitelli avrebbe organizzato e promosso l’importazione in Italia, dalla Spagna, via mare, per il tramite un corriere di droga di origine inglese 185 chili di hashish, sottoposti a sequestro, a Civitavecchia, lo scorso 10 dicembre 2011.
Diabolik avrebbe gestito un gruppo dedito allo spaccio nella zona sud della Capitale e in particolare tra La Rustica e comuni di Rocca Priora e Grottaferrata.

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