Home ATTUALITÀ Banda criminale sgominata dalla GdF: in manette Diabolik, capo tifoseria della Lazio

Banda criminale sgominata dalla GdF: in manette Diabolik, capo tifoseria della Lazio

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Fabrizio P., meglio noto come Diabolik, capo incontrastato della tifoseria laziale, fra gli organizzatori dei discussi “funerali della Roma” tenutisi a Ponte Milvio lo scorso 8 giugno, è uno degli arrestati dai finanzieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito di un’indagine sul traffico e lo spaccio di droga nella Capitale. L’operazione è scattata questa mattina in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone, alcune delle quali collegate  a Michele Senese e alla sua organizzazione malavitosa.

Nel complesso delle investigazioni sono stati sequestrati anche 500 chili di hashish, che avrebbero fruttato sul mercato al consumo circa 5 milioni di euro. Gli arresti sono stati disposti dal G.I.P. del Tribunale di Roma all’esito delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura capitolina e svolte dagli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma delle Fiamme Gialle.

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Indagini che hanno consentito di far luce su un lucroso traffico di droga lungo il collaudato asse criminale Spagna-Italia. Nel dettaglio, dopo mesi di intercettazioni telefoniche e complicati pedinamenti, in particolare nella zona sud della Capitale (quartiere La Rustica e comuni di Rocca Priora e Grottaferrata), i finanzieri del G.I.C.O. hanno accertato l’esistenza di due agguerriti “gruppi” criminali, facenti capo, rispettivamente, a D.P. (classe ’77) e a P.F. (’66).

Quest’ultimo, in particolare, soprannominato “Diabolik”, è conosciutissimo nella Capitale per il suo ruolo incontrastato di leader degli ultras della tifoseria laziale ed è più volte assurto agli onori della cronaca giudiziaria locale: dal recente processo connesso alla scalata all’A.S. Lazio agli innumerevoli episodi di violenza negli stadi.

La nota del Comando Provinciale della GdF spiega che gli inquirenti, nell’ambito delle investigazioni culminate nell’odierna operazione,  hanno accertato che P F., insieme a G. E. (classe ’65) e C. S. (classe ’69), quest’ultimo oggi arrestato, aveva organizzato e promosso l’importazione in Italia, dalla Spagna, via mare, per il tramite del corriere di droga di origine inglese H. M., di ben 185 Kg. circa di hashish, sottoposti a sequestro, a Civitavecchia, lo scorso 10 dicembre 2011.

Dopo soli 10 giorni dal predetto sequestro, e precisamente il 20 dicembre 2011, a Rocca Priora (RM), i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma hanno individuato anche il magazzino di stoccaggio dello stupefacente, sottoponendo a sequestro ulteriori 295 chili di hashish e arrestato, in flagranza di reato, G. E. (classe ’65), unitamente a I. M. (classe ’77) e al più conosciuto napoletano D. S. G. (classe ’77).

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3 COMMENTI

  1. Perchè tutte queste sigle con solo iniziali ?
    Per i criminali maggiorenni esiste la privacy o perchè siete un sito smaccatamente laziale ?

  2. Ne’ l’uno ne’ l’altro gentile Aragorn. Come scritto nel servizio si tratta di un comunicato della GdF e come tale lo abbiamo riportato .
    Cordialmente
    La Redazione

  3. A parte il fatto che non sono per nulla gentile , noto che nel vostro blog ci sono più notizie riguardanti la squadra più inquisita d’Italia che notizie su Belen nei fogli di Verissimo.

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