“A chi appartiene quell’area adiacente a Via della Giustiniana (prima dell’AGIP direzione Sma) alle spalle dell’edicola, ridotta ad una discarica? E’ privata o pubblica?” A porre la domanda è la nostra lettrice Claudia M. spiegando che quell’area “oggi viene usata come parcheggio e in questo senso è molto utile visto che lungo la principale arteria di via della Giustiniana è difficile sostare con le auto per accedere alle attività commerciali di zona”.
“Andrebbe dunque riqualificata sia in termini di decoro sia per la parte di viabilità visto che non esiste manto stradale ed è molto irregolare.” Conclude Claudia inviandoci queste foto dalle quali si evince lo stato di degrado di quella porzione di terreno.
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Trattasi di area ISVEUR, su tale area il progetto prevede la nuova Piazza Giardino. Nel 2008 il Comune di Roma guidato da Veltroni finanziò l’ opera stanziando Euro 516.000,00. Appena concluse le procedure di assegnazione dell’appalto potranno partire i lavori.
Aspettiamo fiduciosi.
Luigina Chirizzi
Consigliera PD XV Municipio
beh dai dal 2008 sono passati solo 5 anni…..
il progetto prevedeva la crescita degli alberi per produrre la cartamoneta, il loro taglio, il trasporto via fiume…etc etc
ma che volete tutto e subito??
cittadini ingrati e irriconoscenti…
non vedete la responsabilita che guida il fare quotidiano dei nostri politici
Peccato che il progetto datato anni ottanta ci abbia messo solo trent’anni per veder concluso il suo iter burocratico.Nel frattempo le necessità sono cambiate ma nulla ha fermato la volontà dei suoi ideatori,vero sez..pci-pds-ds-pd di Prima Porta,cosi i cttadini si sono,insieme ai commercianti, autotassati per realizzare un’area giochi, controllata e non abbandonata dopo la sua inaugurazione, nella vicina chiesa distante centro metri dall’area sopracitata.Ora mi chiedo è mai possibile spendere 516000 euro per un area giardino con qualche posto auto quando nell’arco di due km.esistono ben quattro aree giochi e addirittura una villa pubblica sottoutilizzata invece di creare un semplice parcheggio a raso che eviterebbe la doppia fila nell’arteria viaria principale di Prima Porta?dico questo perché c’è un intero territorio Valle Muricana senza neanche una panchina dove riposare figuriamoci un parco giochi,quei 516000 euro farebbero tanto comodo.Quindi sig.ra presidente Chirizzi moderi il suo entusiasmo e faccia in modo che nel bilancio comunale quei soldi siano destinate ad altre priorità un po’ più urgenti,esiste un intero territorio,Valle Muricana, che chiede da questa nuova amministrazione risposte che non siano il solito bla bla bla politichese.
p.s.
A vignaclarablog ricordo dov’è finita la vostra proposta di diretta streaming dei lavori consiliari formulata alla vecchia giunta?non credete che la luna di miele accordata a questa nuova sia finita?ed in nome della trasparenza,visto l’autorevolezza del vostro quotidiano ,renderla pubblica?Ho grande rispetto ed affetto per il vostro lavoro per vederlo mortificato da bollettini di partito.
Grazie Consigliera Chirizzi per la Sua risposta, risposta che purtroppo in un momento così delicato per il ns. Paese non può che suscitare quel senso di sconforto e mi permetta anche rabbia. Nulla di personale, anzi apprezzo che comunque Lei tempestivamente interviene.
Ecco mi sarei augurata di leggere che quell’area era di competenza delle palazzine popolari quindi una situazione tipo quella di Via Offanengo o di un privato…ed invece scopro che è comunale perfino con un progetto del 2008 per una piazza. Infatti Lei ci riferisce di un ritardo di ben 5 anni, di una cifra che ad un comune cittadino non passa inosservata, di una situazione ancora incerta di inizio lavori per questo progetto, la cui bontà non discuto, (ma sembrerebbe anche sorpassato da altre realtà qui riferite). Risultato: maggiore degrado di quell’area in questi anni e probabilmente spreco di danaro che potrebbe essere destinato non solo alla riqualificazione più semplice e che risponde ad esigenze pratiche (vedi parcheggio) , ma investito anche nell’interesse di altre aree simili o servizi veri ai cittadini, che non sarebbe difficile individuare così come ho fatto nel caso che stiamo trattando o segnalato da altri lettori.
Non abito in quella zona e quindi non so quanto effettivamente gli abitanti preferiscono la realizzazione di quella piazza in luogo di un parcheggio e se quanto deliberato possa essere soggetto ad una variazione. Qualora fosse possibile modificare la delibera, quest’amministrazione dovrebbe riflettere meglio su come spendere 516.000 euro stanziati dando il segno tangibile di una svolta, di un cambiamento per ridare quel pizzico di fiducia che ci è stata tolta da chi ci governa.
Comunque mi chiedo il perché di tanta lentezza, della mancanza di continuità tra le amministrazioni. A me personalmente interessa poco di chi è la responsabilità, mi piacerebbe verificare i motivi di tanto ritardo. Banalizzo dicendo che se un lavoratore non porta a termine il lavoro affidatogli o lo svolge con negligenza ne risponde di fronte al datore di lavoro con le conseguenze del caso. Ci sarà un responsabile in situazioni come queste oppure l’unica responsabile è sempre è solo “la lenta burocrazia”?
Quanto costerà in più quell’opera? Lei personalmente crede che l’impresa eseguirà i lavori agli stessi costi del 2008 ? Da ieri è anche aumentata l’IVA, dal 2008 ad oggi è aumentato il costo del lavoro a carico delle imprese per il personale regolarmente assunto. Assisteremo poi al classico fermo lavori perché i fondi non saranno sufficienti e avremo un’altra opera incompiuta?
Cordialità.
Claudia
L’opera venne finaniziata con l’ultimo bilancio della giunta Veltroni(2008) grazie a contributi liberati dalla Regione, chiamata a cofinanziare i Programmi di recupero urbano (legge 493/93) attraverso i fondi ordinari ex Gescal. In poche parole parliamo di interveti tesi a realizzare gli standard urbanistici nei quartieri di edilizia popolare realizzati ai sensi della legge 167/62.
Questa premessa è d’obbligo perchè altrimenti continuiamo a dare inicazioni sbagliate e a creare conflitti (che non servono) tra zone dello stesso quartiere. Mi spiego meglio: quota parte delle risorse degli art. 11 di provenienza nazionale atterranno a labaro e prima porta perchè ci sono le case popolari e servono a completare i piani di zona. Chiaro? Se non siamo d’accordo non è che si fa altro ma più semplicemente non si fa nulla. Mi permetto di aggiungere che è proprio questo spirito che rende difficile a Roma, come nel resto del paese, fare qualsiasi cosa.
Continuo con il racconto.
Con l’insediamento della Giunta Alemanno abbiamo il primo anno tutto incentrato sulla riforma dei dipartimenti e il ricambio del personale. Con il commissariamento del bilancio vengono cancellati tutti gli investimenti fatti dal centrosinistra in precedenza (ad esempio la nuova area giochi per bambibi a santa cornelia e l’eliminazione degli elettrodotti a valle muricana). Riusciamo a difendere invece le risorse per le opere dell’art. 11 proprio per le ragioni già descritte.
Nel 2009, continuando a seguire la questione, presento la proposta di risoluzione che viene approvata all’unanimità dal consiglio municipale.
https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/ris.15.2009.doc
Si procede quindi con il perfezionamento dell’iscrizione a patrimonio dell’area e alla realizzazione del progetto che seguirà poi l’iter classico di approvazione. A breve verra aperto il cantiere.
Ora, è bene dire alcune cose.
1) L’amministrazione alemanno-giacomini non è riuscita in 5 anni ad aprire il cantiere. Non ha considerato questo intervento una priorità anche per le ragioni riportate in questo dibattito. L’opera veniva considerata come la battaglia di Marco Tolli e del PD di prima porta Labaro.
2) in questi anni l’amministrazione alemanno-giacomini avrebbe potuto garantire decoro e sicurezza così come richiesto dal consiglio municipale con la risoluzione 15 del 2009. Non lo hanno fatto.
3) i costi non possono lievitare perchè non stiamo parlado di un lavoro assegnato 5 anni fa ma di una gara di appalto recente fatta su un progetto specifico. In tutti i lavori pubblici esiste il rischio che la ditta fallisca e si blocchino i lavori. Questa preoccupazione però non è che deve impedire qualsiasi lavoro in città.
4) il progetto non è degli anni 80 ma molto recente. Il piano isveur così come tutti i piani di zona hanno espropriato aree per i servizi che non sono mai stati realizzati. La storia ci dice che è stata messa al centro l’emegenza abitativa e non la qualità urbana.
5) Ritengo prioritario realizzare una area verde attrezzata (e non solo) nella zona di Valle Muricana. Non sto qui a spiegare le ragioni e mi permetto però di suggerire agli amministratori, al comitato di quartiere e ai cittadini che la strada più rapida consiste nell’utilizzare la aree già iscritte al patrimonio comunale che furono oggetto di bando da parte dell’assessorato alle periferie. Il municipio e il dip.to periferie in 6 mesi sono in grado di aprire le prime aree giochi per bambini. Se invece riteniamo che si debba lavorare per lunghe varianti urbanistiche per poi andare a cercare gli investimenti, beh credo che il comitato sia fuori strada. O meglio, abbia scelto una strada molto (troppo) lunga.
Non so se il presidente Chirizzi vorrà moderare il suo entusiamo così come suggerito, personalmente rivendicherò con orgoglio la realizzazione di questo progetto che inserisce qualità nel contesto urbano, l’apertura del nuovo poliambulatorio, il nuovo centro anziani di via pomponesco e le tante altre cose che abbiamo fatto e che continueremo a fare. Se avessimo dato retta ai pochi ostili alle nostre iniziative oggi vivremmo in un quartiere più povero (di qualità) e più abbandonato.
Ecco la planimetria del progetto, basta cliccare qui
buone cose
Marco Tolli
> oggi vivremmo in un quartiere più povero (di qualità) e più abbandonato..
…certo che è dura, più di così?
e da un po’ di tempo che non passo dalle parti di Via giustiniana, immagino che ormai sia stata inagurata la piazza , realizzazione per la la quale Marco Tolli nell’ottobre del 2013 annunciava “A breve verra aperto il cantiere”. Grzie a chi vorrà aggiornarmi.
….ho costatato da sola… quell’area versa ancora in condizione di discarica. Sig. Tolli ha qualche informazione nuova da condividere dopo tutto questo tempo? Spero di leggere una sua risposta.
Cordialità. Claudia