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Le sterpaglie della stazione di Cesano

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stazione-cesano.jpgSembra non esserci pace per le stazioni che costellano la linea FR3. Dagli ascensori che si guastano regolarmente alle scale mobili ferme da mesi, dalle macchine obliteratrici spente ai bar costruiti e mai aperti, dai parcheggi senza illuminazione alle colonnine SOS fuori uso: i problemi sono così tanti che non basterebbe un articolo a descriverli tutti.

In particolare, tra le sedici stazioni del tratto Ostiense – Cesano, sembra essere proprio quest’ultima a soffrire le carenze più gravi. Prima fra tutte, come abbiamo già documentato, quella relativa alla pulizia esterna.

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La stazione di Cesano è dotata di due parcheggi; il primo, che costeggia i binari, è situato accanto all’uscita, ed è stato in passato oggetto di diverse segnalazioni che ne denunciavano lo stato di scarsa pulizia. Le auto erano infatti letteralmente parcheggiate tra i rifiuti e gli stessi marciapiedi erano talmente coperti di immondizia che risultavano impraticabili.

L’unico aspetto positivo è che almeno allora l’altro parcheggio, più grande e più distante dall’ingresso della stazione, si trovava in condizioni per lo meno accettabili.

Ma col passare dei mesi l’incuria ha finito per stravolgere anche questa piccola oasi felice e la situazione è addirittura peggiore perché coinvolge un intero quartiere del quale, si può dire, il parcheggio fa parte. La zona si trova infatti a ridosso di Via Pietro Bellino, un quartiere nuovo ancora in costruzione e nonostante questo già in preda al degrado. Ma osserviamo nel dettaglio la situazione.

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Ciò che colpisce non è tanto la sporcizia sparsa sopra un po’ ovunque, ma il groviglio di erbacce e vegetazione lasciata crescere a dismisura che ha finito per inglobare integralmente i marciapiedi col risultato di renderli impraticabili.

Lo stesso scenario, ma con conseguenze più gravi, lo ritroviamo a Via Pietro Bellino, con la differenza che essendo questa strada l’arteria principale del quartiere, l’inagibilità dei marciapiedi mette seriamente a rischio l’incolumità dei passanti. Tutti i giorni, soprattutto la sera, lo scena è la stessa.

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Famiglie con passeggino, anziani, sportivi che fanno footing, adolescenti che si muovono in comitiva: tutti rigorosamente per strada con le macchine che sfrecciano. Le erbacce hanno infatti invaso i marciapiedi e l’unica alternativa per chi si sposta a piedi è di camminare per la strada, con tutti i rischi che questo comporta.

I marciapiedi di Via Pietro Bellino sono stati acquisiti dal XV Municipio durante la precedente consiliatura che nell’ultimo bilancio aveva anche stanziato 4 milioni di euro per la manutenzione stradale. Dopo un inizio di lavori c’è stato un blocco che ha lasciato sospesa la situazione giunta in questi giorni a livelli critici.

Una risoluzione relativa a questi e a altri disagi sarà affrontata al Consiglio del XV Municipio nella seduta odierna. I residenti sperano che sarà l’occasione per dare il via a una pulitura che ormai non riguarda più solo il degrado ma la sicurezza di un intero quartiere.

Adriano Bonanni

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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1 commento

  1. l’articolo descrive molto bene una situazione che purtroppo riguarda l’intero municipio xv. E’ sufficiente farsi una passeggiata per i quartieri Fleming, Vigna Clara, Farnesina e lungo la pista ciclabile intorno al Foro Italico per rendersi conto dello stato di degrado ambientale in cui versano tali zone: scarsa manutenzione del verde, rifiuti ovunque, cassonetti scarsi e malridotti. Fermo restando che la colpa è da attribuirsi principalmente alla maleducazionedei residenti, Comune e AMA sembrano occuparsi principalmente del decoro urbano del centro e di alcuni quartieri limitrofi (Prati, Parioli) a scapito delle zone periferiche. Mi auguro che con il nuovo presidente del XV° possa cambiare qualcosa.

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