“È da tempo che desideravo segnalare quanto si verifica puntualmente a Labaro, il martedì e il sabato, al termine del mercato rionale di Colli D’oro, in via Magnano in Riviera e Largo Nimis”. Così ci scrive Claudia M., nostra assidua lettrice, nel sottolineare quel “senso di discarica che rimane giacente lungo il perimetro del largo che ospita il mercato, lungo via Moggio Udinese, Piazza Arcisate e perfino a via Clauzetto a ridosso del parco e del supermercato.”
“Questa situazione – spiega Claudia – si verifica per naturale trasporto da parte del vento di buste e cose varie, che poi peggiora con il susseguirsi degli altri appuntamenti a seguire durante le altre date di mercato. Infatti nonostante il lungo lavoro di pulizia che l’AMA effettua post mercato, lo stesso non vede contemplate le altre zone e quindi come dicevo il decoro urbano continua a non essere rispettato e il disagio aumenta.”
“Ora c’è qualche domanda che mi pongo e che desidero condividere” afferma Claudia nell’elencare i suoi quesiti:
“Perché gli ambulanti non rispettano l’obbligo di raccolta e smaltimento dei rifiuti che producono (cassette frutta, scatole, buste ecc)?
Esiste qualche legge comunale che li esclude da tale adempimento?
Se la risposta è no, perché si continua a tollerare tali comportamenti?
Perché è la comunità a doversi fare carico di questi comportamenti irrispettosi da parte dei venditori?
Le ore che l’Ama deve dedicare a questa bonifica il martedì e il sabato non potrebbero essere destinate al mantenimento della pulizia e cura del quartiere che comunque necessita di maggiore decoro?”
“Nel nostro piccolo, con gesti quotidiani, contribuiamo tutti a non mantenere pulite le nostre strade, ma assistere per ben due volte a settimana ad un “aggressione” di rifiuti forse diventa poco tollerabile. Poi parliamo di raccolta differenziata …”
E Claudia, che non si ferma alla protesta, ha anche una proposta. “Per due volte a settimana si potrebbe attuare una vera deroga adottando una soluzione semplice: posizionare in una zona pressoché centrale del mercato uno dei camioncini piccoli dell’AMA o un container dove i venditori devono direttamente smaltire i loro rifiuti prima di lasciare il sito, obbligando ognuno di loro, all’utilizzo di un contenitore da tenere vicino al banco dove riporre durante la vendita quei piccoli rifiuti come per esempio le buste e la carta o cose simili evitando che vengano dispersi in giro.”
“Sono consapevole che la mia proposta è utopia – conclude Claudia – ma sognare per fortuna è a costo zero e dunque perché non farlo sperando che anche una mia segnalazione possa contribuire ad una presa di carico di responsabilità di tutti, amministratori compresi? Grazie per l’attenzione.”
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Claudia, credo che le varie tasse che gli ambulanti pagano per svolgere il loro lavoro, comprenda l’intervento dell’Ama così com’è organizzato (se il Comune riducesse questi ‘balzelli’ forse ……… ) . Quello che è da biasimare è invece che le buste o altro che volano per il vento e si depositano al di fuori delle aree del mercato non sono oggetto di rimozione da parte degli operatori AMA che intervengono al termine del mercato stesso!
Signora Claudia, disponibile ad occuparmene e provare a risolvere jl problema.
Gina Chirizzi
Consigliera XV Municipio
Segretaria del circolo del PD di Prima Porta Labaro
Io sarei disponibile a ridurre i costi ai commercianti ,purche la monnezza che producono sa puliscono da soli f, facenno a differenziata .
A quelli dell’ama che se occupeno di mercati ie farei fa a a raccorta porta a porta .
NZOMMA VOLEMO DIVENTA NPO PIU CIVILI O VOLEMO RIMANE CO L?OSSO AR NASO .
L’ urtima vorta che so stato a via Clauzetto quanno c’era er sinnaco i prati erano pieni de buste de plastica , e’ normale ? No che nun e’ normale purtroppo nun se sa mai de chi e’ a corpa .
A dimenticavo e’ chiaro che ogni commerciante deve da sta attento perche’ si sgarra ce so e murte , ma nche pi cittadini distratti .
Claudia, non puoi capire che piacere mi abbia fatto leggere questa lettera. Mi hai letto nel pensiero!!!!! Tutte le volte che passo alla rotatoria di Galline Bianche (antistante il giornalaio per intenderci), vedo solo carte e cellophan spostati sicuramente dal vento e anche da passaggio auto e bus.
A parte le regole, basterebbe anche un po’ di buon senso, ma a Roma, la vedo veramente difficile.
Lo stesso problema si ripete in via Flaminia a ridosso del cimitero Flaminio di Prima Porta, dove ci sono i banchi dei fiorai. Anche qui mi risulta esserci un’incuria pazzesca, anche sulla manutenzione dei marciapiedi che delimitano le mura del Cimitero (abbiamo un Cimitero storico, forse uno dei Cimiteri storici + importanti italiani ). Sulla Flaminio ci sono almeno un paio di vecchi banchi abbandonati e rotti; perchè non bonificare questa zona????? Spero che anche questo messaggio possa giungere a chi di dovere.
Grazie Claudia
Gentile Claudia, è consolante condividere con qualcuno le miserie di questo quartiere. Vien da dire “ma allora non siamo soli”… Speriamo che Luigina Chirizzi, che si è impegnata in prima persona, possa in qualche modo tentare di risolvere la situazione. Dico “tentare” perché, al solito, il decoro della città è frutto, oltre che della politica, dei cittadini con i loro comportamenti. Passeggiare per le vie di questo quartiere è semplicemente disgustoso. L’Ama non passa, è vero, ma chi è che butta le cartacce, i pacchetti di sigarette e le buste di plastica ? Chi è che ha mandato in malora la fontana (brutta o non brutta che sia) con le scritte e i danneggiamenti ? Nessun politico (destra, sinistra o …grillino) riuscirà a cambiare veramente le cose se non c’è l’impegno personale e diretto di ciascuno.
Renato, condivido pienamente quanto afferma…il problema è che se ci sono delle regole, tali devono rimanere.
Se ci fossero dei controlli e delle multe a monte, probabilmente non saremmo qui a discuterne.
Apparentemente “tutta brava gente”, ci si prodiga improvvisamente in comitati o gruppi a pulire le scuole, parchi o giardini, (…..così metto le foto su facebook e faccio vedè che so’ stato bravo….!!!!!) ma poi di fatto …….
Basta solo un po’ di buon senso e rispetto
Buongiorno a tutti e grazie per i vostri riscontri alla mia segnalazione che mi fa sentire meno sola.
Anche io mi auguro che la Consigliera Chirizzi riesca in qualche modo a dare il suo contributo affinché semplicemente vengano rispettate delle regole.
Probabilmente come segnalava il Sig. Giampiero le tasse che versano gli ambulanti sono comprese della pulizia a carico dell’Ama, esattamente come quelle che paghiamo noi privati cittadini, con la differenza che,salvo la pigrizia di alcuni o l’indisponibilità dei cassonetti perché pieni, quanto produciamo lo deponiamo nei contenitori. Da qui la mia proposta di mettere a disposizione un container o furgoncino. Intanto si ridurrebbe l’impatto sul sito e dunque la bonifica .
E’ vero viviamo in una periferia e purtroppo ciò automaticamente porta al concetto di degrado, alla rassegnazione che è così e non possiamo fare niente, sperando, grazie ad uno spazio messo a disposizione da una testata, che una nostra segnalazione, possa smuovere qualcosa negli animi e nelle istituzioni. Ciò non vuol dire delegare stando dietro le quinte, ma è anche vero che da singolo cittadino non si ottiene nulla. Qualche tempo fa mi sono recata al presidio Ama di Prima Porta per chiedere chiarimenti sulla pulizia di via Clauzetto, in particolare dell’area parcheggio antistante il palazzo “Pfizer”(non quella del supermercato) e quella verso la rotatoria. Ebbene da due interlocutori ho avuto due risposte diverse: uno diceva che erano di competenza Ama , l’altro che invece non erano zone evidenziate sulla planimetria a loro disposizione.
Risultato: a seconda delle squadre che intervengono una volta*al mese la pulizia viene fatta oppure no! (*almeno così avevo letto qualche anno fa , ma sul sito dell’Ama http://www.amaroma.it/ non riesco a trovare la conferma aggiornata perché le indicazioni digitando la strada sono piuttosto generiche).
Proprio stamattina in zona è intervenuto il mezzo con le spazzole, ma le aree parcheggio non sono state pulite. Sicuramente anche la presenza di auto parcheggiate non facilita le operazioni qualora decidessero di pulire, ma d’altro canto manca anche la segnalazione preventiva della data e dunque la necessità di lasciare libere le aree o almeno ridurne la presenza di vetture.
Ovviamente parlo di questa strada, ma vuole solo rappresentare un esempio perché il problema è generale, proprio di gestione.
Certamente chi come voi è intervento a seguito della mia segnalazione avrà qualche volta visitato il sito Ama dove si parla di decoro urbano, di multe per le diverse infrazioni, ecc. Vogliamo parlare delle deiezioni canine che ci obbligano a fare slalom su strade e marciapiedi, al cattivo odore che emanano , al fatto che vengano utilizzate dai proprietari le aree giardino a ridosso di scuole ed asili?!?
Quanto sopra per dire ribadire ancora una volta che se esistono delle leggi, allora che vengano applicate anche nei miei confronti, che sto denunciando, qualora dovessi infrangerle. Sono dell’idea che tutti , nessuno escluso, per essere “educato” ha bisogno di essere “punito” (in questo caso vedendosi elevare una multa). Purtroppo il senso di impunità che impera fa si che nessuno tema le conseguenze delle proprie azioni.
Prima di concludere (scusandomi per il lungo intervento) ci tenevo a condividere un’altra idea che ho da tempo, ovvero far rivivere le aree verdi abbandonate (ad esempio proprio quella zona che circonda il mercato di largo nimis e via magnano in riviera), con quelle azioni che vengono definite “guerrillia gardening ( vedi http://www.guerrillagardening.it) ma che di guerra non hanno nulla, anzi rappresenterebbe un gesto di amore nei confronti del nostro territorio perché servirebbe ad abbellirli riciclando piante, semi , talee, a costo zero o quasi . Mi piacerebbe molto trovare persone disponibili per creare un piccolo gruppo al Labaro. Ancora grazie per l’attenzione. Claudia
Signora Claudia buon giorno, della serie ogni promessa è un debito.
Ho provato in questi giorni a dare il mio contributo per risolvere il problema dell’accumulo di rifiuti che si crea nei giorni di mercato (martedì e sabato) a L.go Nimis, investendo poi tutti i condomini che sono su Via M. in Riviera. H presentato una risoluzione, già discussa oggi in commissione ambiente che ha dato parere favorevole.
Devo dire che l’intera commissione ha accolto di buon grado il documento, ora attendiamo qualche giorno e poi la porteremo in aula per la votazione.
Un saluto
Luigina Chirizzi
Abito a Labaro dal lontano 1970 e in tutti questi anni ho visto una sola volta, e ribadisco una sola volta passare lo spazzino, ciò accadeva sotto il mandato del sindaco Rutelli. Una mattina andavo alla fermata dello 039 e vidi un ragazzo con la scopa ed in divisa che spazzava la strada…..la mia meraviglia fu enorme!!!! Mai avevo visto prima di allora un operatore ecologico al lavoro sulle vie di Labaro e si che chi vi abita paga regolarmente le tasse!!! Stesso discorso per i vigili urbani….al massimo sostano all’incrocio della Flaminia…rarissimamente.
Buongiorno Consigliera Chirizzi, leggo con molto piacere i suoi aggiornamenti, soprattutto il positivo riscontro da parte della Commissione Ambiente del documento da Lei presentato. La ringrazio ancora per il suo interessamento,attendendo fiduciosa news sui futuri sviluppi La saluto cordialmente.
Buongiorno Sigra Chirizzi, avendo preso atto di quanto sopra enunciato, le sarei veramente grata (e non solo io) ad estendere tale problematica con relativa soluzione a via Flaminia a ridosso del cimitero Flaminio di Prima Porta, dove ci sono i banchi dei fiorai. Anche lì è necessario “rieducare” un po’ tutti i cittadini (per cittadini intendo anche i gestori dei negozi di fiori….) al fine di ottenere uno scopo comune. Grazie
So daccordo co Rita vanno rieducati perche so abituati come ar paese loro ma se ponno piega fidateve . Poi infonno visto che noi semo boniiiii se adattano ar territorio.
Bene . D’accordo su Tutto. Ma educare e sensibilizzare TUTTI i Proprietari
di cani, che non utilizzano lo spazio dedicato loro presso il parco Marta Russo. Grazie
Finalmente oggi è arrivato in Consiglio la proposta di Risoluzione per largo Nimis. Dopo breve discussione, perchè trattasi di un documento discusso in commissione Ambiente, con voto favorevole, è stato votato all’unanimità. Quindi attendiamo l’applicazione del risolutivo: installazione dei cassonetti di raccolta rifiuti nell’area largo Nimis ed emanazione di una direttiva agli operatori del mercato, indicativa della nuova raccolta rifiuti, con relative sanzioni ad eventuali inadempienza.
Luigia Chirizzi
Presidente del Consiglio XV Municipio
Consigliera Luigia Chirizzi, La ringrazio per aver lavorato alla mia denuncia-proposta soprattutto nell’interesse della ns. periferia. Un forte stimolo per noi tutti a creare sinergia tra Amministrazione e cittadinanza. Aspettiamo di vedere l’applicazione di quanto sopra auspicando tempi brevi. Cordiali saluti Claudia
Gent.ma Consigliera Chirizzi, ma come è andata a finire?
La domanda sorge spontanea a distanza di più di due mesi dal 17 settembre , quando ci aveva aggiornati.
Sabato scorso mi sono recata al mercato e non ho notato nulla di nuovo. Forse il freddo e il vento mi hanno distratta ?
Cordiali saluti
Claudia
Gentilissima signora Claudia la proposta di risoluzione votata all’unanimità il 17 settembre impegnava il Presidente del Municipio ad attivarsi presso la UOT municipale e il XV gruppo di Polizia locale di Roma capitale affinchè sia dato seguito alla risoluzione 10 del 2012 inerente la realizzazione di una nuova organizzazione della sosta a “spina” su quel tratto (risoluzione del 2012 mai eseguita);
-ad intervenire presso AMA per l’installazione dei casonetti per la raccolta rifiuti (qualcuno in più rispetto a quelli esistenti) nella area di largo Nimis e di emanare contestualmente una direttiva agli operatori del mercato indicativa della nuova organizzazione della raccolta rifiuti, evidenziando infine le sanzioni relative ad eventuali inadempienze. In qualità di Consigliera non ho un ruolo esecutivo, quindi, mi impegno sin da subito a sollecitare sia il Presidente Torquati che l’assessore al Commercio.
Vi aggiorno quanto prima.
Luigina Chirizzi
Signora Claudia non è che il freddo e il vento l’hanno distratta, il fatto è che la ‘politica delle parole’ viaggia più veloce della ‘politica dei fatti’. Magari tra un paio di anni, quando il problema verrà risolto, ci faranno pure una bella festa presente il Sindaco Marino. Cordiali saluti. Strix.
@ Strix
Oltre al Sindaco, anche la banda della Polizia Municipale……..
@Chirizzi
L’8 agosto dichiarava “Signora Claudia, disponibile ad occuparmene e provare a risolvere jl problema”. Il 2 dicembre ci viene a dire che Lei non ha un ruolo esecutivo e si impegna a sollecitare il Presidente Torquati a dare seguito alla sua risoluzione. Ma Lei veramente pensava di risolvere il problema scrivendo una paginetta di buoni propositi? E poi ci viene anche a dire che ci aggiornerà quanto prima: si vede che è molto interessata alla vicenda. Grazie
Era il 2 dicembre 2013 quando la Consigliera Chirizzi rispondeva alla mia richiesta di aggiornamenti .
Qualche giorno fa nel rileggere la sua risposta mi sono soffermata su parte della sua dichiarazione “….. affinché sia dato seguito alla risoluzione 10 del 2012 ……….ad intervenire presso AMA per l’installazione dei cassonetti per la raccolta rifiuti (qualcuno in più rispetto a quelli esistenti) nella area di largo Nimis .
C’era qualcosa che non mi convinceva e così ieri pomeriggio ho voluto verificare se , in alternativa alla proposta del furgoncino e/o cassone destinati a soli giorni di mercato, L’Ama avesse provveduto proprio come anticipava la Consigliera Chirizzi.
Effettivamente la situazione è cambiata: AAA cassonetti cercasi in Largo Nimis (come è possibile vedere dalle foto che ho inviato alla redazione di VCB con preghiera di pubblicare)!!
Gli unici cassonetti presenti sono quelli su Via Magnano in Riviera che servono i palazzi adiacenti.
Ero sfiduciata ad agosto, tanto da usare la parola utopia, ero diventata speranzosa poi, leggendo gli interventi della Sig.ra Chirizzi, sono fortemente amareggiata oggi.
Ruoli esecutivi o non esecutivi: a me sinceramente come cittadina che paga le tasse, interessa poco. Aveva ben sintetizzato Lupo Alberto con quanto scriveva il 3/12/2013…
Sono passati quasi 6 mesi, non pochi giorni: di chi è la responsabilità? Del Presidente Torquati, del Responsabile Ama , della Consigliera Chirizzi, di chi amministrava il territorio nel 2012? Ci sarà un “Qualcuno” che ha questa risoluzione sul tavolo alla quale doveva dare seguito?
Certo mi verrà risposto che il territorio ha tante problematiche, non ci sono abbastanza risorse, che la commissione X, che l’assessore Y devono assolvere ad ulteriore burocrazia, insomma le solite giustificazioni di facciata.
Mi sono convinta di una cosa: le lungaggini sono volute, una sorta di strategia: la gente dimentica, si concentra su altro , così poi non si danno le risposte vere, quelle operative, magari si danno solo quelle che “politicamente ” sono più vantaggiose. Vuoi vedere che ora 4 buste che svolazzano sono il principale problema del Municipio XV, o meglio della periferia di Labaro?
Il problema è che se mai nessuno, ovvero chi si è proposto (nessuno l’ha obbligato)e si è fatto delegare attraverso le elezioni ,per governare si prenderà le responsabilità continueremo a vivere in quartieri, città ed in una Nazione destinata definitivamente a fallire.
Grazie per quanto non fatto.
Claudia
NdR: per le foto inviate da Claudia cliccare qui e qui
Sig.ra Chirizzi, pur comprendendo le emergenze che questo Municipio si è trovato ad affrontare dal 31 gennaio , che meritano sicuramente la priorità e l’attenzione da parte dell’amministrazione, a tutt’oggi non leggo il minimo riscontro da parte Sua sulla questione o almeno un impegno a farlo quanto prima.
Chissà se prima o poi vorrà fornire qualche chiarimento …
Buona giornata
Claudia
Signora Claudia non mi sono mai sottratta a dare spiegazioni o risposte ai cittadini. Mi scuso se la mia risposta arriva in ritardo non avevo letto il suo commento del 30 gennaio, ne prendo atto solo oggi, a causa di qualche problemino di salute sono stata un pò lontana dai vari blog. Detto questo, volevo comunicarle che dopo l’approvazione della risoluzione n. 12 e pur seguendo l’iter d’ invio agli organi competenti del verbale dove si approvava il documento del 17 settembre 2013, e trascorso un periodo di circa tre mesi, con protocollo n. 94696 del 20 dicembre 2013 e con prot. n. 5104 del 23 gennaio 2014 ho ufficialmente chiesto al Presidente Torquati e all’Assessore Ariola di essere informata sugli sviluppi di tale risoluzione. Non solo, gli stessi cittadini di Labaro con email del 20 febbraio 2014, inviatami per conoscenza, hanno sollecitato al Presidente, allegando alla stessa email una raccolta di firme, la vicenda del mercato chiedendo che fine avesse fatto la risoluzione. Le premetto che il mercato di Largo Nimis rappresenta un obiettivo del mio mandato, quindi avendo dato un tempo adeguato all’organo esecutivo per intervenire, formulerò una INTERROGAZIONE al Presidente e la Giunta, chiedendo quali azioni siano state attivate per raggiungre gli obiettivi della risoluzione.
Buona giornata anche a Lei
Luigia Chirizzi
@ LUIGIA CHIRIZZI
Gentile Presidente, voglio fare soltanto una considerazione di opportunità poltica di quanto da Lei preannunciato..
Lo strumento dell’INTERROGAZIONE non mi sembra proprio il più adatto: non ho dubbi, infatti, che le informazioni che cerca potrà ottenerle facilmente dal Presidente e dalla Giunta prescindendo da uno strumento che, onestamente, lascerei alle opposizioni.
Gentilissimo Diamante lo strumento delle interrogazioni non è prerogativa/opportunità delle sole opposizioni, strumento sicuramente utilizzato dalle stesse al solo fine di uno sterile populismo o buttarla, per dirla in soldoni, in casciara. Tale strumento è a disposizione di tutti i consiglieri e vuole essere da stimolo, monitoraggio, strumento utile ad acquisire elementi e soluzioni in merito all’attività politico amministrativa. Ovviamente, il gesto non mi colloca all’opposizone, anzi rafforza la volontà di costruire una dialettica utile, una maggiore solidarietà, tra maggioranza e giunta.
Luigia Chirizzi
felicitandomi delle sue condizioni di salute cara sig.ra Chirizzi non trova ridicolo dover arrivare ad una interrogazione dopo sei mesi per installare alcuni secchioni per la spazzatura in un luogo dove bisettimanalmente si svolge il mercato rionale?Il mercato di Largo Nimis un obiettivo del suo mandato se questi sono i tempi altri quattro anni sembrano sufficienti.
A seguito delle richieste inviate al Presidente Torquati e Assessore Ariola, mi sono giunte per conoscenza le note prot. n. 15290 e prot. n. 15292 del 26 febbraio 2014 inviate dall’Assessore. La primanota indirizzata all’AMA, la seconda nota al Direttore Area Tecnico Amministrativa e Comandante dei Vigili Urbani, nelle quali l’Assessore chiede quali adempimenti sono stati adottati inerenti la risoluzione n. 12/2014 e la risoluzione n. 10/2013.
Luigia Chirizzi
Gent.ma Presidente Chirizzi,
da una ricerca sul sito del Comune di Roma ho riscontrato che la risoluzione n. 10/2013 è relativa alla “Nuova disciplina traffico in Piazzale Ponte Milvio” mentre la risoluzione n. 12/2014 è inesistente…….
Continui così………
Gent.ma Consigliera Chirizzi
come vede lascio passare qualche settimana tra un post e l’altro, continuando però a monitorare il territorio. Purtroppo non posso che segnalare che l’annuncio … AAA cassonetti cercasi… è ancora attivo!
cordialità
Signr Alberto Lupo chiedo scusa ho commesso io un errore, la risoluzione n. 12 avente ad oggetto: Mercato bisettimanale di largo Nimis, riorganizzazione della raccolta rifiuti e della sosta lungo Via Magnano in Riviera è stata approvata con verbale del 17 settembre 2013. La risoluzione n. 10/2012 citata è stata approvata il 19 marzo 2012.
Signora Claudia spero presto che il Presidente del Municipio unitamente all’Assessore competente, che ad onor del vero ha già richiesto per iscritto chiarimenti a tutti gli organi compenteti, possano concordare un incontro con gli operatori del mercato. Tantè che nella risoluzione “si impegnava il Presidente” ad attivarsi presso AMA al fine di far installare dei cassonetti di raccolta differenziata dei rifiuti e ad emanare contestualmente una direttiva agli operatori del mercato indicativa della nuova organizzazione della raccolta rifiuti, evidenziando infine sanzioni relative ad eventuali inadempienze.
Luigia Chirizzi
Consigliera del PD
Fra pochi mesi spegnero’ simbolicamnte la prima candelina di questa segnalazione inevasa…..Mi raccomando Consigliera Chirizzi , Presidente Torquati, Assessore competente ecc. ecc. non penserete di attivarvi proprio adesso…… non sarebbe carino vedermi costretta ad annullare la festa!!
è passato più di un anno da quando avevo iniziato una piccola e pacifica battaglia segnalando e proponendo una semplice soluzione per
ottenere un minimo di decoro urbano in più per largo Nimis e zone limitrofe a Labaro. Visto il lungo silenzio , a luglio mi ero spinta
anche oltre, scrivendo poche educate righe al Presidente Torquati . Ho atteso invano un riscontro all’invito che gli avevo formulato di rispondere sul blog, ed oggi 1° settembre tutto è fermo al mio ultimo intervento del 26 giugno. Nemmeno via e-mail ho ricevuto una risposta.
Dalla risoluzione n. 12 del 17/09/2013 sono passati circa 330 giorni ,sprecati da questa presidenza per migliorare una piccolissima situazione di una periferia che addirittura poteva rappresentare un esempio per altri mercati ( si badi bene parliamo di installazione di normali cassonetti per la raccolta differenziata che di per se è lontana dalla proposta che avevo formulato, ma sempre meglio del nulla attuale)
Cio’ premesso una semplice domanda al Presidente Torquati che mi auguro qualcuno vorrà riportargli: ha qualcosa da rispondere ad una cittadina del territorio che lei “Amministra”?
Gentilissima Claudia,
posso aggiungere una cosa alla tua segnalazione, dato che vivo a via Trasaghis, quindi capisco bene di cosa parli?!
La raccolta differenziata non è un diritto, ma un DOVERE CIVICO che eliminerebbe una serie di problematiche, come quella che tu citi del mercato rionale e come un’altra grande piaga: quella degli zingari che stanno prendendo d’assalto i nostri maledetti cassonetti!
Se effettuassimo la raccolta differenziata (non dico Porta a porta, ma anche come fanno in altre zone, con un furgoncino che in determinati orari raccoglie determinati rifiuti), elimineremmo i secchioni e, con loro, questo girovagare di roma a destra e manca, che sporcano le strade tirando fuori dai cassonetti tutto quello che non interessa loro… non trovi?!
Vede Claudia, avevo ragione io: non è sufficiente che il politico di turno faccia un documento e un comunicato per risolvere un problema……..
il Presidente Torquati evidentemente non vuole rispondermi. Gli è piaciuto di più intervenire più volte su https://www.vignaclarablog.it/2014060328552/xv-municipio-ribera-diteci-dove-volete-cassonetti/, post aperto il 3 giugno 2014, periodo in cui avrebbe già dovuto dare seguito in concerto con l’AMA alla risoluzione n° 12 rispondendo anche all’INterrogazione avanzata dal Consigliere Chirizzi ( alla quale va riconosciuto almeno di essersi esposta) nel mese di febbraio. Presidente ma come fa a difendere l’iniziativa promossa per centralizzare la segnalazione circa la sistemazione sul territorio dei cassonetti, quando non è stato in grado di rendere operativa una risoluzione di settembre 2013?
scusate ma il mercato a che ora finisce a labaro? perche devo andarci ma non so a che ora finisce.
Ripesco questa vecchia evidenza per puro caso…. solo che per puro caso alla data odierna continuo a vedere, sempre dopo le ore del mercato, il martedì ed il sabato, fogli e plastiche che il vento trasporta nel giardini adiacenti…. Spesso vado al mercato e rispetto a prima devo ammettere che a fine mercato gli operatori Ama svolgono debitamente il loro lavoro…. C’è da aggiungere che sarebbe cosa buona e giusta che gli stessi ambulanti abbiano la compiacenza di essere un po’ più discreti… magari, messaggio rivolto specialmente ai maschietti, potrebbero utilizzare il bagno del bar (che mi sembra che sia sempre stato abbastanza disponile) piuttosto che andare dietro al parco ad urinare ….. non mi sembra per niente decoroso e soprattutto igienico, visto che quel parco è frequentato da molti bambini. Grazie
Questa lunga telenovela segna ancora una volta come si gestiscono i servizi nella nostra città. Si presentano mozioni che impegnano le giunte a provvedere e tutto finisce nel dimenticatoio. Questo articolo iniziato ad agosto 2013 vede la situazione per nulla modificata, anzi ad oggi gennaio 2016 è peggiorata.
Le cartacce e le buste di plastica continuano a svolazzare in ogni luogo, nonostante l’intervento dell’AMA a fine mercato, quando ormai già nell’aire si è sparsa la “roba volante”, i cassonetti sono insufficienti e stracolmi, L’adiacente parco Marta Russo è diventato un gabinetto a cielo aperto.
Sarebbe troppo pretendere da parte del Comune far installare 3-4 bagni chimici rimovibili?
E poi, quante contravvenzioni sono state elevate dai vigili urbani
agli operatori del mercato ed ambulanti per inadempienza delle direttive che furono date nel 2013 sulla raccolta rifiuti?