Alla luce della vivacissima discussione apertasi nel mondo del centrodestra locale subito dopo la pubblicazione sulle nostre pagine (leggi qui) di alcune riflessioni di Marco Perina, ex vicepresidente del XV Municipio, sul perché il PdL abbia perso le elezioni nella sua storica e ultima roccaforte, dallo stesso Perina riceviamo e pubblichiamo un secondo documento nel quale pone a sé stesso e ai suoi colleghi di militanza l’ interrogativo: “da dove ripartire dopo la sconfitta delle amministrative?”. E alla domanda fa seguire anche una proposta “avanguardista”.
Così dunque scrive Marco Perina.
“La destra romana non ha ancora aperto formalmente questa discussione, ma nel frattempo la politica e la vita della città non si fermano. Tornare all’opposizione dopo una così lunga stagione di governo non è facile. Ma soprattutto, con un sindaco come Ignazio Marino e con un presidente di Municipio come Daniele Torquati, sarà impossibile interpretare l’opposizione “alla vecchia maniera”, utilizzando categorie ideologiche o addirittura un sepolcrale anticomunismo.
Sul territorio, bisognerà essere capaci di “stare sulle questioni” e di qualificarsi come interlocutori obbligatori di chi lo governa. E un partito, una sigla politica, a mio avviso non bastano. La vecchia dinamica Pdl-contro-Pd non interessa e non coinvolge i cittadini e non costruisce, in prospettiva, consenso.”
“Che fare, allora?” si chiede Perina provando a dare lui una ricetta.
” Innanzitutto, partire dall’autocritica per trovare soluzioni e strade nuove. Il primo dato è la consapevolezza che le strutture di partito, negli ultimi anni, hanno emarginato o reso ininfluenti persone, competenze, energie poco organiche agli apparati e quindi sistematicamente “scartate” o trattate come semplici portatori d’acqua. Dobbiamo attivare un processo contrario, recuperando, collegando e valorizzando tutti gli amici che si sono allontanati dalla politica, spesso per ragioni ben motivate.
Il secondo punto è la capacità di incidere sui problemi che stanno a cuore ai cittadini: non serve un’attività “di bandiera” ma iniziative capaci di ottenere risultati concreti. In questa direzione è assolutamente interessante e stimolante l’idea del “neonato” Coordinamento XV Municipio (ndr: leggi qui), che mi vedrà sicuramente partecipe in prima linea.”
“Una delle lezioni che ho presente è quella, sorprendente, della città di Messina dove Renato Accorinti, 59 anni, tecnico di Atletica Leggera e fondatore del Comitato No-Ponte, ha vinto le elezioni a sorpresa stracciando il candidato del Pd che pure al primo turno era passato col 49,9%. Una grande questione civica, portata avanti con intelligenza e senza discriminazioni ideologiche, può “riabilitare” la politica e riattivare la partecipazione.”
“Ma non voglio fare solo teoria” sostiene Perina che pragmaticamente ipotizza subito una soluzione concreta.
“La mia idea è quella di costituire un Comitato Roma Nord, (e sono pronto fin da adesso a coordinarne le attività), che associ persone e proposte del XV Municipio e municipi limitrofi, territori confinanti e con molti problemi comuni, ed elabori una “piattaforma” da portare avanti nei prossimi cinque anni. Ne potranno far parte persone già impegnate nei partiti, ma anche no. Ex amministratori che conoscono il territorio. Giovani che hanno voglia di dedicare un po’ di tempo ai loro quartieri. Senza distinzione di appartenenza. Un’associazione capace di intavolare un rapporto dialettico con le Presidenze e con i Consigli municipali, e di farsi ascoltare nel nome dei cittadini che rappresenta. Una sorta di “avanguardia civica”.
“È un progetto impegnativo – conclude Marco Perina – e uso lo spazio gentilmente offertomi da VignaClaraBlog.it per fare un “sondaggio” sulla sua validità, ma anche come un bando di partecipazione: chi è interessato? Chi ci sta? Chi è disposto a discuterne?”
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….persone credibili, come lei, Perina e…..io ci sono !!!!
Io vorrei incontrarla, sono deluso dal PDL e l’idea e’ suggestiva… Quando cominciare ? E dove ? Partiamo, ma subito !!
Marco io vorrei esserci, ma se questo dovesse pregiudicare l’adesione di altre/i buoni intenzionati faccio un passo indietro.
Caro Tony te ne hanno già chiesti troppi (di passi indietro..) è il momento di farne, insieme, qualcuno in avanti… Marco
Caro marco io ci sono, ottima idea!
Caro Marco,
ottima idea, ma questo vuol anche dire rifondare un opposizione seria non come dici legata a vecchi schemi. E richiamando in toto molti ex amministratori, ricauserebbe un ultriore futura ricaduta. Vecchie logiche di partito, accordi presuntuosi, hanno allontanato molti del centro destra. Le sette legate alle correnti di partito (che non c’era strutturalmente sul territorio e lontano dalla strada), come si è visto non hanno pagato, anzi. Un ricambio generazionale è necessario per includere e non escludere. Buon lavoro.
Marco la tua idea è buona ma vedo che si parte con il piede sbagliato.
Nei comitati di quartiere non devono esserci persone che fino a ieri sono stati seduti nelle poltrone del consiglio del xv° gruppo ma persone non legate ha partiti politici.
Allora si che siamo tanti con un solo obiettivo,
valorizzare gli abitanti di Valle Muricana.
IO ci stò