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Grottarossa, non c’è pace nel Parco della Pace

Galvanica Bruni

Alcuni aspetti negativi del Parco della Pace, noto anche come Parco Papacci, in via di Grottarossa. A segnalarli a VignaClaraBlog.it è Silvia S. che, tanto per cominciare, lamenta il fatto che “la musica ad alto volume, utilizzata durante le feste, dovrebbe essere limitata agli orari di afflusso di ragazzi interessati a ballare. Altrimenti il parco rimane una discoteca a cielo aperto, con la pista deserta ed i fruitori diurni assordati che contano i giorni che li separano dal ritorno alla tranquillità di un parco a cui generalmente si accede per staccare la spina dal traffico e dal frastuono cittadino”.

Ma non solo. “A causa dell’inciviltà delle persone – sostiene Silvia – soprattutto in occasione delle feste, si trova sempre più sporcizia a terra, bottiglie di vetro, fazzoletti e cartacce che non vengono quasi mai rimosse e deturpano la natura del luogo. Durante l’estate – è il suo suggerimento – quando il parco diventa meta di una maggior quantità di visitatori e luogo di feste, bisognerebbe rafforzare il servizio di pulizia”.

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Ultima nota dolente, “i parcheggi antistanti l’entrata principale del Parco Papacci sono per la maggior parte sempre occupati dai mezzi dell’AMA. Vorrei sapere – chiede Silvia – se gli stessi hanno diritto ad occupare perennemente tutti quei posti e, nel caso, vorrei suggerire di assegnare a questi mezzi uno spazio diverso in quanto la loro sosta nei parcheggi rende il parco meno fruibile alle persone che lo raggiungono in macchina”.

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10 COMMENTI

  1. Stessa situazione per la Festa precedente.
    Per quanto riguarda i parcheggi, molti sono stati eliminati per lasciar posto alla rotonda.

  2. Mi associo alle signore Silvia e Maria, oltre all’inciviltà di tutti fa male vedere i bambini e i ragazzi che sporcano nel pieno menefreghismo dei genitori (non tutti,meno male) che non li riprendono… e poi spesso sono gli stessi genitori che si lamentano per primi per la condizione generale del parco

  3. Gentili blogger, non mi sento chiamato in causa ma mi fa piacere dire che, a scanso di equivoci e per rendere giustizia ai volontari, la festa de l’unità partita ufficialmente l’otto luglio nel parco Papacci è iniziata raccogliendo almeno sei sacchi di spazzatura varia lasciata dagli avventori della precedente festa, comprando e installando un nuovo cesto per il basket sull’unico tabellone rimasto (forse quello di fronte dava fastidio a qualcuno ed è stato tagliato due anni fà proprio in corrispondenza del montaggio del palco dell’altra festa) saldando il parapetto del campetto, disostruendo la fogna della fontanella sostituendo due metri di tubo interrato.
    La nostra organizzazione è molto attenta agli aspetti ambientali, facciamo la raccolta differenziata e svuotiamo anche i nuovi cestinik posizionati nel parco.
    Abbiamo segnalato che dopo le potature è stato rimosso l’ulivo nella targa dedicata a Nino Papacci (e per questo vi invito a chiamare questo luogo con tale nome) Facciamo più dibattiti che musica e infatti i pomeriggi non sono rumorosi.
    Chiudiamo gli spettacoli entro le 24,00 e i nostri mezzi di diffusione acustica sono appena sufficienti per sostenere la musica.
    Vi invito a venire a incontrarmi alla festa e ci mangiamo una buona pizza cotta a legna.
    Potete contattarmi al 3385087372

  4. mi associo a quanto espresso da Silvia circa i parcheggi antistanti il Parco Papacci. certamente la rimozione dei mezzi dell’AMA – che oltretutto spesso e volentieri parcheggiano di traverso occupando 2 posti – in parte risolverebbe il problema, ma non è possibile tenere aperto il parcheggio dall’altro lato della strada? non so di chi sia la competenza ma ogni tanto si vede aperto ma spesso chiuso….qual’è il criterio?

  5. concordo con il lettore che segnala l’imprprio parcheggio dei mezzi dell’AMA nella zona di sosta di fronte al Parco Papacci. E chiedo a chiunque abbia una risposta: i mezzi dell’AMA sono li’ perche’ hanno un permesso (ed ove cosi fosse mi domando chi l’abbia dato ….) oppure sono li’ per gli autisti dell’AMA hanno deciso che il parcheggio dell’AMA e’ troppo lontano da raggiungere??

  6. non è un problema delle feste!! E’ un parco completamente abbandonato. Non ci sono aree protette per i giochi dei bambini e così l’area limitrofa agli scivoli è piena di terriccio e polverosa. I giochi si rompono e non vengono sostituiti, in un parco così grande non esiste più una altalena. Ci sono pochissime panchine decenti, i secchi sono insufficienti e dislocati senza un criterio. I tronchi degli alberi caduti dopo la nevicata sono stati tolti poco prima della festa di San Filippo, vi sembrano dei tempi accettabili? Non esiste un bagno. I cani vengono tranquillamente portati anche nell’aree destinate a bambini. E’ chiaro che tutto viene accentuato anche da alcuni comportamenti incivili sia di adulti che di bambini. A chi ci sideve rivolgere? E’ inutile parlare, dobbiamo agire!!

  7. Gentile Sig. Benedetti,
    le premetto che sono “vicina” alla festa dell’unità, e proprio per questo ho voluto segnalare degli aspetti, che ritengo da migliorare. Le posso assicurare che la musica, a mio parere, non ha un volume idoneo e comincia verso le 19.
    La pizza cotta a legna ho già avuto modo di mangiarla, a parte i complimenti allo chef, le assicuro che abbiamo avuto difficoltà a parlare (stessa difficoltà per i chi intendeva seguire un film in programmazione). Frequento il parco abitualmente, mi piace vederlo sfruttato in questa occasione durante l’estate. Proprio per questo, le segnalo quelle che ritengo delle carenze. La ringrazio per le informazioni su quanto avete già provveduto a fare, allo stesso modo, spero possa fare tesoro delle critiche che ha ricevuto. Credo dobbiamo essere i primi a dare l’esempio di apertura invece che di chiusura. E questo affinché si possa ancora avere fiducia in qualcosa di diverso.

  8. @Gino Benedetti
    Ho sempre chiamato il Parco “Papacci” e la denominazione “parco della pace” voluta dalla maggioranza non è stata rcepita nell’uso comune non a caso.
    E’ un’ingiustizia non lasciare traccia di una persona che ha dedicato tanto alla realizzazione del parco. senza il suo impegno (lo ricordo, quando ero consigliera dellla XX circoscrizione, in prima fila tra il pubblico)il Parco non esisterebbe. Propongo di tentare la modifica della denominazione del parco, oppure almeno l’intitolazione a nome di Papacci di una delle strade all’interno del parco stesso.

  9. Ha ragione il signor Gino Benedetti perché quella finita il 22 Luglio, si è volutamente e impropriamente chiamare Festa anche se di festa non aveva niente. Quindici giorni di dibattiti, fra l’altro con scarsa partecipazione di pubblico, non penso che possano avere disturbato la quiete pubblica più di tanto. La musica, se quella che c’era si poteva definire tale, ha terminato sempre in orario decente. Ammirevole ed encomiabile, in ogni caso, lo sforzo delle persone impegnate per quindici interminabili giorni, Con l’aggravante di un discutibile ricavo economico. Il problema è un’altro! Il Parco Papacci o della Pace come è stato chiamato dall’Istituzione, soffre dell’incuria che impera nel XX Municipio. Basta percorrere via di Grottarossa, dalla Cassia sino al Parco Papacci per verificare, come una cartina di tornasole, l’impegno che profondono i Consiglieri del XX Municipio per tutelare il loro territorio. Con le migliaia di euro spesi, (a proposito quanti soldi sono stati investiti?) per tenere la festa del XX Municipio dentro il Parco Papacci, certamente si poteva fare qualche intervento in più, badando a non sprecare soldi. Il XX Municipio pubblicherà un bilancio dettagliato di quella festa? A proposito di tutela dell’ambiente: esiste ancora la legge secondo la quale non possono essere parcheggiate le macchine, o addiruttura i camion, sul verde pubblico? Regolarmente questo avviene dentro il Parco Papacci con totale disinteresse di tutte le Guardie del Parco o della Protezione Civile. Questo anche perché sono i primi a lasciare le loro macchine private e di servizio su quel poco di verde pubblico, che ancora esiste. E tutto ciò avviene specialmente quando c’è la festa del XX Municipio con la presenza di tutte le rappresentanze istituzionali. Ma poi perchè ci creiamo questi problemi? Chi lo dice che il parcheggio su via di Grottarossa è in funzione del Parco? E l’AMA dove dovrebbe parcheggiare i suoi mezzi? Forse sul terreno della famiglia Bulgarini adibito allo stato attuale a mercato privato?Cerchiamo di essere realisti e pragmatici.

  10. Gentili Blogger,
    grazie per le critiche e ragionamenti esplicitati, mi scuso in qualità di responsabile della Festa de l’Unità per i disagi creati, (stiamo ancora togliendo alcune strutture all’interno del parco).
    Mi piace l’idea di poter aggiungere il nome di Papacci al parco, a me suona bene “PARCO DELLA PACE ERMINIO PAPACCI”
    Mi fa piacere parlare del ricavo economico e ringrazio il sig. Omar e aggiungo che non è tra le priorità della nostra organizzazione (anche se comunque è una fonte importante di autofinanziamento della sezione), proprio perché è tutto autogestito solo con interventi economici di privati cittadini, non possiamo permetterci gli artisti di fama e avere invece “tale musica” . Piuttosto ci interessa poter comunicare alcune posizioni e anche se i dibattiti non sono stati molto seguiti, sono stati una parte centrale dell’attività. Posso solo rammaricarmi con i cittadini poco attenti alle problematiche proposte (che del resto erano molto interessanti) ma non ci arrendiamo e tentiamo comunque di aprire e uscire alla luce del sole.
    Vi propongo di partecipare attivamente alla vita di questo partito che ha bisogno dell’intelligenza di ognuno di noi per poter fare di questo quartiere un luogo dove la vita sia più di qualità.
    Attendo proposte
    Gino Benedetti cell.3385087372

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