Cento anni dopo la sua introduzione olimpica e a trent’anni di distanza dall’ultimo appuntamento mondiale, il pentathlon moderno si appresta a vivere nella Capitale la cinquantaduesima edizione della rassegna iridata. Si comincia domani, lunedì 7 maggio, e si chiuderà il 13 al termine di una settimana di passione senza eguali, anche perché oltre alla maglia di campione mondiale c’è anche l’opportunità di agguantare sei pass olimpici, tre per gli uomini e altrettanti per le donne.
Si giostrerà nella zona a nord di Roma. Il nuoto è programmato all’Acquaniene, le prove d’equitazione, scherma e il combined (tiro con la pistola e corsa campestre) si disputeranno invece al Centro militare di Tor di Quinto, dove il 10 maggio alle 18.30 si svolgerà la cerimonia di apertura.
In gara quarantaquattro Paesi rappresentati da centonovantatré atleti (centododici uomini e ottantuno donne) pronti a contendersi non solo l’iride ma anche sei pass olimpici.
E altri cento pentatleti saranno impegnati nelle prove a staffetta che assegnano tre medaglie d’oro: maschile, femminile e mista. Fra i sicuri protagonisti c’è Andrei Moiseev, oro ai Giochi di Atene 2004 e Pechino 2008, campione del mondo e d’Europa in carica, e la tedesca Lena Schoneborn, vincitrice dell’oro a Pechino 2008, campionessa europea in carica, argento ai Mondiali 2007 e bronzo ai Mondiali 2009 e 2010, attuale leader del ranking internazionale con 203 punti.
Azzurri in campo con gli esponenti di punta al top della condizione, per la cronaca due di loro hanno già il visto olimpico in tasca.
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