Home AMBIENTE Inviolatella Borghese: una proposta di riqualificazione dell’area pubblica

Inviolatella Borghese: una proposta di riqualificazione dell’area pubblica

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inviolatella.jpgIl 13 maggio si terrà l’annuale Giornata dell’Inviolatella Borghese (o Festa della Primavera) organizzata dai Comitati Cittadini all’interno del Parco Naturale dell’Inviolatella Borghese, sul terreno pervenuto al Comune dal Demanio (ingresso da Via dell’Inviolatella Borghese, area a destra). Su tale terreno, come illustrato nel nostro recente articolo del 14 febbraio (leggi qui), il Dipartimento Ambiente del Comune di Roma ha progettato e appaltato un Parco Pubblico, la cui realizzazione è in attesa dei fondi dalla Regione.

In attesa di conoscere il programma delle attività della 10° Giornata vogliamo mostrarvi in anteprima un progetto di riqualificazione che riguarda invece il terreno di cessione a sinistra dell’Inviolatella Borghese, commissionato dal Comitato Cittadino per il XX Municipio all’Associazione “Ecosfera” di Monterotondo.

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Il progetto riguarda un’area di 28 ettari con un perimetro di 5 chilometri che comprende terreni che al loro interno contengono elementi di grande pregio scientifico, paesaggistico e ambientalistico.
Basta pensare alla presenza del banco fluoritico affiorante classificato come “geosito” che oltre a testimoniare i processi che hanno formato e plasmato il nostro pianeta rappresenta una vera singolarità del paesaggio.

Il Parco Naturale dell’Inviolatella, confinante con la Cassia Nuova, il CRA – Consiglio Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura e alcune proprietà private, rappresenta oggi una porzione di quello che era l’ambiente rurale al di fuori delle grandi città; il terreno infatti alterna vasti pianori a zone boscate.
All’interno di queste sono state censite numerosissime specie arboree tipiche della macchia mediterranea o di ambienti più termofili (qui caratterizzati dalla presenza della roverella). Lungo i fossi si trovano invece pioppi, olmi, ontani e salici.

Ricca e variegata la fauna; durante i sopralluoghi per la redazione del progetto sono stati individuati il gheppio, la rondine, il fagiano, l’allodola, il verzellino, il cinghiale, l’istrice, il biacco oltre a numerose specie di anfibi e invertebrati.
Si tratta quindi di un ambiente di rilevante importanza dal punto di vista ambientale e che per la sua collocazione (l’Inviolatella è all’interno del GRA e di alcuni quartieri molto popolosi) consentirebbe lo svolgimento di numerose attività fisiche, ricreative e sociali..

Ora aiutandoci con una “carta dei sentieri” vediamo cosa prevede nel dettaglio il progetto di Ecosfera.

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Tenendo conto che dopo le operazioni di bonifica condotte dall’Ente Parco di Veio l’Inviolatella si presenta in ottime condizioni, i lavori da eseguire non sarebbero molti e neppure costosi (ad esempio, la recinzione del Parco sulla Via Cassia Nuova, è stata realizzata recentemente).

Innanzi tutto, onde permettere con comodità la fruizione dell’area (e di conseguenza il parcheggio), sono previsti tre accessi:
– Via dell’Inviolatella Borghese (accesso già esistente)
– Via Manziana, passando attraverso la proprietà del CRA
– Via Oriolo, attraverso il Vivaio “Orthi di Veio”.

Nell’area sono stati individuati poi tre sentieri principali lungo i quali dovranno essere disposte tre aree di sosta e due aree pic-nic; le aree di sosta sono state scelte in zone pianeggianti e molto ombrate mentre quelle pic-nic prevedono l’allestimento di 2 barbecue in muratura con griglia e un ambiente inferiore per la conservazione della legna da ardere.

I sentieri, già tracciati, saranno i seguenti:
– primo sentiero: dall’accesso di Via dell’Inviolatella percorre la valle adiacente alla Cassia e sale verso il pianoro superiore (recentemente rimboscato) per poi tornare al punto di partenza. Si tratta di un itinerario facile e molto panoramico che richiederà solo la sistemazione con materiali naturali della lieve scarpata che mette in comunicazione i due pianori;
– secondo sentiero: sentiero “didattico” che dall’ingresso principale (via dell’Inviolatella) sale verso i terreni gestiti da un pastore e permette di entrare all’interno dell’area dove vengono allevati cavalli, asini e pecore;
– terzo sentiero: sentiero panoramico che sempre da Via dell’Inviolatella porta alla parte superiore e costeggia un ampio bosco per poi terminare in un’area di sosta.

Il progetto prevede anche il ricorso a due tipi di segnaletica; quella di indicazione (frecce che indicano aree e sentieri) e quella di informazione (pannelli informativi relativi all’ecologia del luogo).

Nelle aree sosta dovranno essere allestiti tavoli con panche e rastrelliere per le biciclette; l’ipotesi di un percorso attrezzato per gli sportivi non ci convince molto e questo nella considerazione che tutte le strutture montate nei parchi pubblici (Villa Borghese, Villa Ada, Villa Pamphili) sono andate parzialmente distrutte.
Infine per quanto riguarda la sicurezza sono previsti, in alcuni punti o tratti, la realizzazione di recinzioni in legno per impedire che i visitatori possano accedere ad aree potenzialmente pericolose (come l’area sommitale al banco fluoritico).

Il progetto che ha visto la luce è molto razionale e chi lo ha redatto, spinto evidentemente da esperienza e buonsenso, lo ha fatto in termini economicamente molto accessibili bandendo qualsiasi opera o struttura superflua.

Il progetto deve ora essere sottoposto all’Ente Parco di Veio e al Comune di Roma per i benestare di competenza, dopodiché si aprirà, con il coinvolgimento degli abitanti del XX Municipio e delle Istituzioni pubbliche (Regione, Provincia, Comune e Municipio), il capitolo del reperimento delle risorse per la sua realizzazione e gestione.

Francesco Gargaglia

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3 COMMENTI

  1. Un ingresso molto utile dovrebbe esser fatto in via giovanni fabbroni in modo tale che tutti i residenti di vigna clara e vie adiacenti possano giungere al parco a piedi, poichè via dell ‘inviolatella è poco agibile a piedi.
    Secondo poi sarebbe ottimo e molto utile un ponte che unisca il parco dell’inviolatella al parco nuovo della marymounth .

  2. Il collegamento tra il nuovo parco (Marymount) e l’Inviolatella già esiste ed è il passaggio al di sotto dl cavalcavia della Cassia dove scorre il Fosso dell’Acqua Traversa; è allo studio la possibilità di creare una passerella.
    Purtroppo bisognerà fare i conti con lo striminzito bilancio del Comune e degli Enti….

  3. Nel parco di fronte alla scuola internazionale Marymount ci sarà l’inaugurazione (prevista per i primi di giugno) della prima Libreria pensata per tutti i frequentatori del parco, libri gratis e in tante lingue da prendere dalla Little Free Library, acquistata con una raccolta fondi organizzata dagli studenti del primo liceo internzionale.
    Per maggiori informazioni consultate il mio blog. L’idea è molto semplice e potete leggere sul mio blog Amicidiletture di cosa si tratta:

    http://amicidiletture.blogspot.it/2012/03/little-free-library.html

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