Home ATTUALITÀ La Giustiniana – La scuola di via Silla riaperta fra neve e...

La Giustiniana – La scuola di via Silla riaperta fra neve e alberi caduti

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

La nostra lettrice Luciana D.P. ci scrive per denunciare la grave situazione della scuola di Via Silla, a La Giustiniana, dove, afferma, nessuno è ancora intervenuto a liberarla da neve, ghiaccio, rami pericolanti ed alberi caduti. Uno di questi, sottolinea, è addirittura  “crollato in un cortile interno finendo dentro ad una classe”. Nonostante ciò, la scuola, una materna ed elementare, oggi è stata riaperta ai bambini. Nel frattempo la richiesta di intervento urgente avanzata dalla dirigente scolastica, viaggia da una scrivania all’altra. Ma lasciamo la parola a Luciana.

“Vivo sulla Cassia, a La Giustiniana, e qui abbiamo avuto circa 40 cm di neve che ha fatto cadere molti alberi e bloccato varie strade. Faticosamente la situazione si sta normalizzando ed oggi hanno riaperto le scuole. Mentre tutte le altre della zona sono state pulite quella di via Silla però, scuola materna e elementare, non ha avuto il minimo intervento se non quello affidato alla buona volontà del personale non docente e di alcuni volenterosi genitori.”

Continua a leggere sotto l‘annuncio

“Diversi alberi – racconta Luciana – sono caduti sul giardino e uno, già pericolante da un po’, è crollato in un cortile interno finendo dentro ad una classe. Abbiamo segnalato il problema alla dirigente, che ci ha detto di aver chiamato ripetute volte chi di dovere, abbiamo chiamato i vigili che ci hanno rimandato alla Provincia, la Provincia ci ha detto che si occupa solo degli istituti medi superiori e ci ha rimandato al Comune. Il Comune (n. 060606) ci ha indirizzati alla  Protezione Civile, dove hanno detto di aver registrato la segnalazione.”

“Oggi però i nostri figli sono andati a scuola in una condizione difficile e a rischio” sottolinea Luciana spiegando che all’orario di uscita i genitori non sono stati ammessi nel cortile per poter prendere i bimbi perchè era troppo pieno di neve. “Li abbiamo aspettati su un marciapiede stretto rischiando che i bambini scendessero sulla strada mentre passavano le macchine. Nel frattempo, mentre gli alberi sono ancora pericolanti, altri genitori si sono dovuti armare di pala per togliere la neve dal tetto della scuola”.

Ok al “prendere la pala” e liberare i propri giardini ma la scuola è cosa diversa, alberi pericolanti e una quantità così ampia di neve in una zona così frequentata deve necessariamente essere affidata ad esperti e a macchine attrezzate e non alla buona volontà di qualche “pala” improvvisata.

Amara la conclusione di Luciana: “Dobbiamo per forza arrivare a qualche incidente perchè si prendano i giusti provvedimenti?”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome