Home ATTUALITÀ Assocommercio Roma Nord: marciapiedi di via Flaminia Vecchia, chiediamo trasparenza

Assocommercio Roma Nord: marciapiedi di via Flaminia Vecchia, chiediamo trasparenza

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“Oggi nel XX Municipio è stata di scena la fantapolitica”. Con questa lapidaria definizione Assocommercio Roma Nord, in una nota di questo pomeriggio, bolla quanto accaduto nell’aula Consiglio di via Flaminia (leggi qui) dove è venuto meno il numero legale quando si doveva discutere un tema per il quale l’associazione si sta spendendo molto.

“Invece di tenersi regolarmente un Consiglio, che doveva dibattere il problema ormai battezzato dalla stampa ‘dei marciapiedi fai-da-te’, abbiamo assistito alla mancanza del numero legale ed all’assenza del presidente Giacomini dovuta, a suo dire, a sopraggiunti impegni istituzionali. Peccato però che subito dopo si è intrattenuto per circa 40 minuti nel suo ufficio con alcuni abitanti di Ponte Milvio senza invitare la nostra presidente, Giovanna Marchese Bellaroto, pur sapendo che era presente in Municipio”.

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“Nulla di strano – continua la nota – se alcuni abitanti ottengono un incontro chiarificatore con il presidente, è lodevole il suo impegno a dialogare con tutti, ma visto che l’argomento trattato era all’ordine del giorno del Consiglio, è qui che andava trattato, non privatamente ed in separata sede. Sminuire il ruolo del Consiglio, questo si, è stato molto grave.”

“Noi di Assocommercio Roma Nord – incalza l’associazione – su questo argomento non chiediamo né scorciatoie né udienze separate ma siamo e saremo promotori, accanto ai consiglieri che riterranno di sposare la nostra causa, di una richiesta di assoluta trasparenza sulla direttiva fantasiosamente prodotta che ha portato a concedere delle autorizzazioni assolutamente lesive dell’interesse della collettività.”

“Ringraziamo quindi i consiglieri Andrea Antonini, Alessandro Cozza, Alessandro Pica e Daniele Torquati che hanno accompagnato la nostra presidente Giovanna Marchese Bellaroto ad esprimere il suo dissenso dinanzi alla porta della presidenza del Municipio riservandoci – conclude la nota – di proseguire la nostra richiesta chiara e limpida di trasparenza nelle sedi competenti più opportune.”

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