Home ATTUALITÀ Farnesina – Spazzatura e miasmi all’ingresso di un nido

Farnesina – Spazzatura e miasmi all’ingresso di un nido

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Un asilo nido assediato dalla spazzatura sversata dai cassonetti. Bambini di uno, due e tre anni che giocano all’aperto, clima permettendo, respirandone gli olezzi. È quello che accade in via della Farnesina dove, proprio di fronte all’ingresso del nido comunale, sono posizionati 3 enormi cassonetti che vengono svuotati ogni giorno non al meglio della professionalità, per usare un eufemismo, con il risultato documentato in queste foto.

Accade ogni mattina: i cassonetti vengono svuotati alla buona, la spazzatura ricade sulla strada, sul marciapiede, e lì giace, a due passi dall’ingresso del nido, macerando per l’intera giornata mentre i miasmi e gli olezzi penetrano nel giardino, a portata di naso dei piccini.

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Basterebbe che gli operatori AMA prestassero maggiore attenzione o basterebbe, ancora più semplicemente, spostare i cassonetti di pochi metri. Altrimenti la soluzione che alcuni genitori già paventano è molto drastica: dotare i bambini di mascherine.  (red.)

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5 COMMENTI

  1. Per non parlare delle cacche dei cani tra cui siamo costretti a fare lo slalom quotidianamente!!( E un cane ce l’ho anche io……….ma giro con la bustina !!)

  2. siamo certi che la responsabilità sia degli operatori Ama? Purtroppo in questo difficile momento molte persone rovistano all’interno dei cassonetti e spesso il contenuto rimane all’esterno

  3. Non mi e’ mai capitato mentre sono in fila dietro al camion della nettezza urbana, di vedere cadere qualcosa, durante la raccolta, ma ho visto spesso lasciare sacchetti di fianco ai cassonetti, e non mi e’ mai capitato di vedere cani che sporcano sui marciapiedi senza un padrone vicino che li guarda compiaciuto, e non raccoglie.
    Quindi, non sono colpevoli ne’ i cani ne’ la nettezza urbana,ma e’ la solita totale mancanza di senso civico e di rispetto per gli altri , da parte del cittadino romano.

  4. … e che dire dei RAMPICANTI, ROVI, EDERE , ROBINIE RICOSPERMI e altro ancora che in via della Farnesina – specialmente – a partire dall’altezza del’ asilo a salire finio a piazza Moizo si protendono dai recinti condominiali minacciosi ed ingombranti fino ad ostriure dall’alto e dal basso il passaggio sui marciapiedi al malcapitato cittadino ? Inoltre in autunno il fogliame cade copioso fino ad ostruire le caditoie rendendo il terreno assi sdruccionevole (unito agli escrementi dei cani che così meglio si mimetizzano …). I volenterosi viglili addetti alle multe (lodevolissimi) sulle auto in doppia fila, potrebbero elevare anche verbale – come previsto dalle norme comunali – ai condomìni responsabili degli abusi, con vantaggio certo anche per le casse municipali !!

  5. E’ vero che spesso sono i desperados che, muniti di apposito uncino di metallo, passano in rassegna i cassonetti e lasciano sacchetti e immondizia varia sulla strada dopo aver “estratto” quanto di loro interesse. E’ anche vero che non sempre i cassonetti vengono regolarmente svuotati, soprattutto quelli della differenziata, che a volte trovo stracolmi.
    Riguardo alla cacca dei cani, tutta la zona è resa impraticabile per gli sfortunati pedoni. Via della Farnesina, via Nemea e via Zandonai, quotidianamente percorse dai bambini che si recano alle scuole materna ed elementare, sono un percorso ad ostacoli. E poichè siamo in una zona “bene” con tanti bei terrazzi e giardini, i cani sono spesso di taglia grande e producono escrementi commisurati alla taglia. Mi è stato detto che spesso è il personale di servizio ad essere poco attento. Però ritengo che i datori di lavoro che incaricano i camerieri di portarfe a spasso i cani potrebbero avere la decenza di istruirli e dotarli di sacchetti. Forse a loro non capita mai di andare a piedi? Forse non si rendono conto che la strada parla anche di chi ci abita e che all’estero nemmeno nelle zone più povere e degradate la gente si comporta in modo così incivile?

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