Uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico è in programma per venerdì 22 luglio. A Roma la protesta, indetta dalle organizzazioni sindacali Filt, Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Confsal e Faisa Cisal, coinvolgerà i lavoratori Atac, Roma Servizi per la Mobilità e Roma Tpl. Dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio saranno quindi a rischio bus, tram, metrò, ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo, le linee periferiche gestite da Roma Tpl e i servizi gestiti dall’Agenzia per la Mobilità.
Saranno possibili disagi, nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 luglio, per i collegamenti bus notturni, le linee identificate dalla lettera “n”.
Nella protesta è coinvolto il personale viaggiante e interno, compresi addetti alla verifica dei titoli di viaggio, addetti ai parcheggi, ausiliari del traffico e lavoratori delle biglietterie.
Lo comunica l’Agenzia per la Mobilità aggiungendo che potranno esserci ripercussioni anche per lo sportello al pubblico di piazzale degli Archivi 40, contact center 0657003, numero verde persone con disabilità 800154451, box informazioni di Termini e Fiumicino e check-point bus turistici.
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D’accordo con chi ha già osservato l’anomalia di scioperi che immancabilmente cadono di venerdì. Ma qualche notiziola su motivazioni e obiettivo dello sciopero? P. es., a Roma, dove il trasporto pubblico è alla canna del gas, a cosa si mira, con lo sciopero? Sarebbe possibile e sensato in un’azienda privata che si trovasse in condizioni similari effettuare scioperi a questo modo? Quali sono, insomma, le ragioni degli scioperanti?
E’ lecito pensare che gli scioperi indetti sempre nelle goiornate di venerdì servano ad “allungare il weekend” di molti. Non è così!!?? Bene, attendo smentite.
Sanno questi lorSignori a quale stress suppletivo condannano centinaia di migliaia di persone che, tra l’altro, non possono difendersi? Non è forse vigliaccheria bella e buona?
Se non è così, mi attendo dettagliate e giustificabili motivazioni dello sciopero.