All’orizzonte un Alemanno ter? Sarà oggi il TAR del Lazio a decidere se la composizione della squadra capitolina è corretta o no. Dopo aver discusso il caso questa mattina, è attesa entro i prossimi sette giorni la deposizione della sentenza sul ricorso presentato dai partiti di opposizione e da alcuni Municipi contro la presenza di una sola donna tra i 12 assessori della Giunta Alemanno bis varata a fine Gennaio 2011. Se il TAR accoglierà l’istanza, sarà una giunta da rifare perché non coerente con l’articolo 5 dello statuto di Roma Capitale.
L’attuale squadra di governo del Campidoglio conta infatti 12 assessori ma è solo una donna a farne parte, Sveva Belviso, assessore alle politiche sociali.
Anche fra i consiglieri delegati le donne sono in nettissima minoranza: su 11, la presenza femminile è garantita solo da Lavinia Mennuni, con delega alle Pari Opportunità.
Sul totale di 23 occupanti i posti chiave del governo capitolino le donne sono quindi solo 2, uno scarso 9% che non trova riscontro nell’articolo 5 dello statuto di Roma Capitale che prevede il rispetto del principio di pari opportunità in tema di nomine.
Ecco perché mesi fa mesi dai partiti di opposizione fu presentato un ricorso. Ma le rimostranze non arrivarono solo dalle segreterie dei partiti, anche il territorio espresse la sua contrarietà attraverso una mozione, sottoscritta dalla quasi totalità dei 19 Consigli Municipali, XX compreso (leggi qui), con la quale si chiedeva al Sindaco un corretto riequilibrio della presenza femminile al governo della città.
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