Oltre 3000 persone per “Identità e Tradizione in Musica”, la serata all’insegna della cultura e delle emozioni promossa dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi. Ambrogio Sparagna e L’Orchestra Popolare Italiana hanno regalato davvero una serata straordinaria, emozionante, e coinvolgente in una Cavea dell’Auditorium di Roma gremita, festante e partecipe.
“Identità e Tradizione in Musica”, la serata all’insegna della cultura e delle emozioni promossa dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal Consigliere Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi, per celebrare la ricorrenza dell’Unità d’Italia nel contesto della Festa della Musica, proprio nella notte di inizio d’estate.
Un concerto, introdotto e presentato dall’attrice Vanessa Gravina che, per più di due ore, ha visto il funambolico artista di Manantola trascinare il pubblico, facendolo ballare e cantare attraverso i suoni e le voci della musica popolare italiana, ripercorrendo idealmente la storia dei 150 anni, passando da brani propriamente risorgimentali ad altri della tradizione contadina del nostro Paese, da nord a sud.
Accompagnato da un coro di 80 elementi e dalla grande Orchestra Popolare Italiana, utilizzando gli strumenti più antichi e popolari (organetti, chitarra battente, ghironda, mandola, zampogna, ciaramella, flauti pastorali, lira, tamburelli), Sparagna ha regalato atmosfere davvero straordinarie.
“E’ stata una serata davvero magica – ha commentato appena finite le note dell’Inno di Mameli che il pubblico ha cantato a squarciagola, Alessandro Cochi – con il Maestro Sparagna che ha saputo percorrere, attraverso la musica, la storia popolare dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Abbiamo portato all’Auditorium oltre circa 3000 persone che, insieme a noi, hanno potuto apprezzare il repertorio proposto Questo concerto è l’inizio di un percorso culturale che faremo in futuro.”
L’intero concerto “Identità e Tradizione in Musica” sarà trasmesso integralmente sulle frequenze di Teleroma56 martedì 28 giugno alle ore 21.
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