Home ATTUALITÀ Comitato Via Gradoli: “Presidente Berlusconi, compri una casa anche qui da noi”

Comitato Via Gradoli: “Presidente Berlusconi, compri una casa anche qui da noi”

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Da Carlo Maria Mosco, presidente del Comitato per via Gradoli, riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. – “Egregio Presidente, il 30 marzo 2011 l’Italia intera l’ha sentita interrogarsi su come assicurare che tutti i piani per Lampedusa siano trasformati in realizzazioni concrete. Abbiamo ascoltato tutti la Sua risposta: diventare lampedusano! Ha trovato una casa tramite il web e l’ha comprata! Il cuore dei lampedusani ha gioito nell’ascoltare tale notizia; dal 30 marzo essi possono orgogliosamente dichiarare al mondo intero di averLa come concittadino e hanno in Lei un interlocutore assolutamente interessato.”

“Quale residente in Via Gradoli, vorrei anche io provare una gioia simile. Come certamente Le è noto, tale strada è stata da decenni contrassegnata da specifiche e localizzate forme di degrado. Grazie agli scritti del senatore Sergio Flamigni, all’attività del Consorzio e, per ultimo, del Comitato per Via Gradoli, sono stati però svelati gli intrecci politico-istituzionali-affaristici sottostanti gli assetti edilizi.”

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“Sebbene grandi passi siano stati fatti, dobbiamo altresì confessare la nostra preoccupazione circa il fatto che le attività finora intraprese per la bonifica dei luoghi non sembrano riguardare il noto civico 96 il quale,a quanto consta, non risulta comparire nei documenti ufficiali emessi sia da articolazioni funzionali dell’amministrazione amministrative sia da organi stessi del Comune di Roma.”

“Ogni residente persegue con forza un unico obiettivo: riqualificare in via definitiva e permanente Via Gradoli. A tal fine è necessario: sgomberare le unità immobiliari irregolari site nei civici interessati dai fenomeni di abusivismo e sfruttamento, anche al fine di evitare la permanenza di centinaia di bombole GPL nei piani interrati; riclassificare catastalmente gli immobili suddetti; procedere alla demolizione degli impianti tecnologici al fine di evitare nuove locazioni; infine, esercitare l’azione penale per coloro che si sono resi penalmente responsabili.”

“Le chiedo pertanto di diventare gradolese acquistando un immobile nel civico 96; tuttavia, poiché temo che non vi sia alcun sito web che pubblicizzi tali abitazioni, sono a Sua disposizione per accompagnarLa durante le visite.
Un cordiale saluto. (Carlo Maria Mosco)”

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45 COMMENTI

  1. sarebbe sufficiente che le istituzioni rappresentate da berlusconi si interessassero a questo problema e cercassero finalmente di risolverlo.se poi il cavaliere volesse anche comprare casa in via gradoli facesse pure….

  2. Capisco la provocazione di Carlo. Effettivamente in questa via non sappiamo più a quale politico affidarci, chi meglio del “cavaliere”?
    Se riesce a risolvere l’annoso problema del 96 sono disposto, come facevano i suoi sostenitori, a cantare “per fortuna che silvio c’è”.
    Saluti a tutti

  3. Davvero il cavaliere non conoscerebbe questa via? davvero ignora i traffici del civico 96?davvero c’è bisogno di rispiegare tutto ogni volta? …..ma davvero tra i politici c’è qualcuno, a parte Flamigni, cui interessi aprire questa bombo-niera di strada per far scoppiare la… bomba? Se c’è si faccia avanti, siamo tutti qui ad aspettare, non per inneggiare con la canzonetta scritta da Loriana Lana, semmai per cantare Fratelli d’Italia, visto che un politico dovrebbe fare il suo dovere come nostro rappresentante per il bene di via Gradoli che fa parte dello stato italiano.

  4. i residenti di via gradoli piangono sempre ma tutti sanno bene che affittano in nero le loro case a trans,prostitute ,studenti,extracomunitari irregolari,chi piu’ ne ha piu’ ne metta…….ora pure da berlusconi volete qualcosa? ma non eravate comunisti la?mah……

  5. marcolino…è proprio per impedire che si affitti in nero delle cantine a trans,irregolari e via dicendo, che il comitato e la parte onesta dei residenti fa tutto questo. e finché berlusconi o chi per lui rappresenta le istituzioni,è a lui che ci si deve rivolgere.

  6. Leggendo alcuni degli interventi mi sembra che sia stata presa troppo seriamente la provocazione di Carlo. Ritengo intendesse auspicare l’occasione per rompere l’assordante silenzio dei grandi mezzi di informazione sulla
    persistente e intollerabile situazione della via.
    A Marcolino vorrei dire che non sono i residenti che affittano in nero, ma gli speculatori e gli sfruttatori di lungo corso, eredi diretti dei responsabili degli abusi edlizi e del relativo degrado ambientale.

    Lucio Maria Frizzoni

  7. Abito in via gradoli,vedo che prostitue e trans esercitano ancora come e piu’ di prima loro traffici di driga e prostituzione al calar delle tenebre stesso viavai di sempre nei piani terra,stessa musica ,via gradoli come amburgo ed amsterdam ,strada a luci rosse della capitale…….le case e’ crollato il valore nessuno le vuole……

  8. Adesso non esageriamo; la presenza dei/delle professionisti/e del meretricio é drasticamente ridotta al minimo storico. Il vero broblema da rimuovere é
    rappresentato dall’abusivismo edilzio concentrato nei noti edifici, per rimovere
    il quale é necessario, oltre la volontà e l’impegno dell’Ammistrazione, anche la
    costante mobilitazione dei residenti, che invece ……lascia molto a desiderare.
    Il Comitato continua e continuerà nell’azione intrapresa, ma risulta evidente che lo scarso impegno dei suddetti ne depotenzia alquanto l’efficacia.

  9. Condivido in pieno quanto detto da Frizzoni nell’ultimo messaggio.
    Circa marcolino mbè si commenta da solo… mai lette tante stupidaggini in così poche parole. Ora pare che la colpa è di chi ci abita nella via… ma per piacere si lavi la bocca prima di parlare. Il 90% degli abitanti della via sono professionisti e persone di elevata cultura. Purtroppo per una disgrazia non attribuibile a loro c’è un 10% che rovina l’immagine di tutto perché quel 10% fa più rumore delle restanti persona.
    Quindi non diciamo stupidaggini.
    Il Comitato ed il Consorzio sono da lodare in tutte le loro azioni!!!! Tolto quel 10% la via risulta essere dello stesso livello di tutta via Cassia. Ci mancherebbe e non diciamo baggianate!!!

  10. Non riesco a capire di chi fa gli interessi Sig. Marcolino, se di se stesso o di speculatori esterni.
    Nel primo caso non è certo mettendo in giro informazioni false e fuorvianti che si fa il bene della via. Comunque colgo l’occasione per invitarla a segnalare, a noi del Comitato, al Presidente del Consorzio Rag. Mariotti ed all’Ispettore Fratini del Commissariato Flaminio Nuovo, le cose che non vanno segnalando fatti, persone e luoghi in cui avvengono quei fenomeni di cui Lei sta parlando e a che me non risultano.
    Se invece sta mettendo quelle voci solo per fare gli interessi di certi speculatori sappia che noi del Comitato e tanti bravi cittadini di via gradoli non molleremo, troppe “porcate” sono state fatte in passato ed oggi (forse lei non se ne è reso conto) non siamo più disposti a tollerare fango sulla nostra via e se lei ci tiene, come ci teniamo noi, faccia qualcosa di concreto senza scendere in chiacchere da bar che offendono tutti, in primis la Sua intelligenza.
    Buona Pasqua a tutti i cittadini della via

  11. veda Frugoni non ha capito niente ….io non metto in giro voci ne faccio interessi di nessuno …. ho fatto di meglio caro Frugoni,ho cambiato casa….ci resti lei in via gradoli se le piace….io ho usato la mia intelligenza faccia lo stesso se ne e’ in possesso…..non sia ottuso…..suvvia

  12. Vede Marcolino, anche io opterei per la sua Ri_soluzione strategica. No, non mi piace Via Gradoli e non vorrei restarci. Trovo inutile voler celare lo stato di degrado della strada, equiparabile a Tor bella Monaca. Non è un caso, infatti, che le case oltre a valere pochissimo sono, quasi, invendibili. E’ vero, insistono: traffici – prostituzione – abusivismo motivi che invitano, coloro che possono , a fuggire. Ho meno inventiva ed intelligenza di lei Marcolino. Mi aiuti, come ha fatto a cambiare casa?
    la saluto e ringrazio anticipatamente
    Carla Merlo.

  13. Sig. Marcolino il 21 di aprile mi dice che abita in via gradoli, il 26 dello stesso mese mi dice che ha cambiato casa (presumo che quindi stesse in affitto, e se stava al 96 la capisco), a questo punto perchè continua a parlare male di questa strada?
    Io ci vivo bene in questa via, ci vivo da 40 anni e dove abito ho un panorama meraviglioso.
    Purtroppo alcuni civici, in primis il 96 ma anche il 35, rovinano l’immagine di quasi tutti gli altri edifici che Le assicuro nulla hanno a che spartire con quegli scantinati e miniappartamenti assolutamente censurabili.
    Mi auguro che in futuro, se i cittadini di via gradoli si uniranno per perseguire lo stesso obiettivo, le cose cambino radicalmente. Forse sarò ottuso ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
    La saluto

  14. Lamenti, pianti, fughe dalla realtà : questi sono i residenti di via Gradoli, forse sarebbe meglio dire i romani o forse gli “italioti”.
    Nessuno vuole nascondere il persistente degrado nè il difficile e lungo percorso
    necessario alla sua rimozione. Per questo obiettivo nel novembre del 2009 si é
    costituito il “Comitato per via Gradoli”, e credo che qualche risultato si sia ottenuto.
    Ricordo la presenza di almeno 60 soggetti alla prima riunione…..ma dopo l’iniziale “armiamoci e partite !” o, per i più raffinati, “armatevi e partite !” si é
    passati al “non armatevi e non partite ! “, “tanto non cambierà mai”, “la solita politica” e ulteriori amenità Per tutti costoro via Gradoli é un gran lusso: meriterebbero la dimora nello slum di Calcutta o di Nairobi !
    Per tutti gli altri di buona volontà le porte del Comitato sono sempre aperte;
    non assicuriamo il paradiso, ma il lavoro non manca di certo.

    Lucio Maria Frizzoni

  15. Vedo che la signora Carla ha capito appieno il disagio in cui mi sono trovato in via gradoli ,una via nella quale la sera avevo paura a rientrare a piedi in casa causa traffici di droga,sesso a cielo aperto ed anche transessuali che urlavano e litigavano con bottiglie in mano di alcolici,un degrado che nemmeno a torbellamonaca e’ cosi’ evidente,forse calcutta o nairobi la rappresentano meglio e’ vero……io ora sono al fleming e le assicuro signora che e’ come passare dall’inferno al paradiso,per il sig frugoni non e’ cosi’ invece,a lui piace stare in mezzo a questa fogna,lo ribadisce sempre polemicamente ,lui ci sguazza la…..si ero in afitto e poi ho cambiato,sono soddisfatto della scelta fatta,come lei della sua,ad ognuno il suo….buon proseguimento a via gradoli se tanto le piace visto che ne parla bene…..ci sta da 40 anni e ci restera’ la…..confermando ottusita’ di vedute.

  16. Sig. Marcolino capisco che passare da via gradoli n.96 al fleming sia un bel salto e mi fa piacere che lei ci stia bene. Anche lì qualche problema c’è: forse avrà notato che fare una passeggiata al fleming significa fare uno slalom tra gli escrementi dei cani, l’aria non è delle migliori, fare la spesa al supermercato è come fare la spesa da bulgari, comunque contento lei contenti tutti.
    Quello che un pò mi dà fastidio è:
    1) la generalizzazione (a mio avviso, mi permetta, anche un pò offensiva verso gli abitanti della via) che Lei fa, ossia che via gradoli sia una fogna (dove abito io gli appartamenti partono da mq 100 ed in 40 anni dentro al mio condominio non ci sono mai stati traffici strani, litigi e quant’altro, come in altri edifici della via vorrei sottolineare);
    2) la sua mancanza di speranza per il futuro. Il sottoscritto e Carlo Maria Mosco a Novembre 2009 hanno costituito un comitato proprio per fare luce su tante storie torbide che hanno riguardato alcuni edifici della via e migliorare concretamente la situazione. Da quel momento alcune cose sono cambiate e tanti abitanti hanno dato un contributo concreto per migliorare questa via. Forse non sa che ci sono inchieste giudiziarie in corso per quanto riguarda alcuni civici della via, tra cui il 96, e qualcuno pagherà per i tanti abusi edilizi fatti. Spero che presto vengano sgomberati quegli scantinati dove avvengono quei traffici di cui parla Lei. Anche al civico 65 tutti pensavano che non sarebbe cambiato nulla e poi sappiamo cosa è successo, ma forse Lei quel giorno non c’era…;
    3) il non aver fatto nulla di concreto per migliorare l’ambiente in cui viveva. E’ facile parlare su un blog, fare critiche sterili senza alcun costrutto, non sporcarsi le mani per pulire una discarica che al 96 esisteva proprio di fronte ai suoi occhi e che solo grazie all’impegno di persone del Comitato, di ragazzi volenterosi del PD e di Casapound è stata ripulita. Lei dov’era quando pulivamo quella discarica? E dov’era quando siamo venuti con politici di tutti gli schieramenti per metterli al corrente della situazione? E dov’era quando in tante occasioni sono venute le televisioni ad intervistare i residenti per capire la realtà via gradoli? Le rispondo io: Lei non c’era.
    Viene a parlare a me di paura che la scorsa estate, insieme ad un altro abitante, sono sceso in strada al civico n.75, rischiando la coltellata, per difendere una cittadina di via gradoli che alcuni ubriachi stavano importunando.
    Abbiamo chiamato la polizia e sul posto sono venute 4 volanti. Da quel momento episodi simili al civico n.75 non sono più successi.
    4) il non aver mai parlato degli episodi a cui ha assistito a noi del Comitato, al Presidente del Consorzio, alla Polizia. Forse certe informazioni ci sarebbero state utili e forse non si sarebbe sentito così solo.
    Tante volte è proprio evitando di affrontare un problema che lo si vede più grande di quello che è.
    E’ facile criticare in maniera sterile è più difficile guardarsi dentro e farsi un bell’esame di coscienza.
    La saluto,

  17. La grandezza delle persone dipende da ciò che dicono e da ciò che fanno.

    Tralasciando coloro che “fanno”, tra quelli che “dicono” possiamo distinguere, come faceva Sciascia, tra chi, da un lato, fa la “letteratura dei fatti” e chi, dall’altro lato, la “letteratura delle parole”.

    Qualcuno (o forse la maggior parte deli italiani) è così modesto da non riuscire a fare neanche quest’utima.

    Buona lettura a tutti

  18. marcolino…non so da quanto tempo tu ti sia trasferito, ma da quando ci sono io -un anno- di traffici di droga,sesso a cielo aperto ed anche transessuali che urlano e litigano con bottiglie di alcolici in mano , ne ho visti pochi…nessuno direi. Perchè, per fortuna o per sfortuna, il caso marrazzo ha creato un gran polverone che ha portato a qualche buon risultato, quasi tutti ad opera del comitato.
    e a quanto mi dicono alcuni amici che operano nel campo immobiliare, il mercato a via gradoli ora non è per nulla fermo, come lo era un anno fa.
    saluti

  19. Sig Frugoni,io non so di chi faccia gli interessi lei…se suoi o di altri……passare da via gradoli a fleming e’ come passare da inferno a paradiso….non e’ come scrive lei…..si faccia un giretto per roma e vedra’ che ci sono molte altre realta’,non si fossilizzi su via gradoli suvvia……capisco che non si e’ mai mosso da la ma….lo sa benissimo che affitti al nero,subaffitti,droga e prostituzione girano ancora la,ho ancora amici nella strada le vedo le cose…..si faccia un bell esame di coscienza e non faccia l’apologia di via gradoli fuori luogo …..sia meno ottuso qualche volta suvvia……io ho preferito non rischiare le coltellate e le bottigliate e mi sono spostato,le lascio volentieri a lei queste cose…..mediti…..poi scriva romanzi su via gradoli…..

  20. Egr Sig. Marcolino,
    non credo che Luciano sia ottuso, ma semplicemente crede nella possibilità di
    riqualificazione della via e nell’iniziativa per la legalità intrapresa dal Comitato.
    Il Paradiso può attendere !

    Lucio Maria Frizzoni

  21. Sig. Marcolino le rispondo:
    1) non faccio gli interessi di nessuno, anzi…Fino ad oggi noi del Comitato abbiamo solo speso soldi, tempo ed impegno per degli ideali, capisco che in questo mondo spesso cinico ed egoista ci sia qualcuno che ancora crede in degli ideali, nel mio caso (e delle altre persone del Comitato) è così;
    2) la devo contraddire in merito alla mia residenza. Prima vivevo nella zona salario di Roma, a via gradoli mi sono trasferito all’età di 7 anni e ci vivo da oltre 40 anni. Non sono dispiaciuto di questo spostamento, semmai quello che trovo insopportabile è che nel tempo ci sia stato sulla cassia una mancanza di rispetto delle regole, mi riferisco a tanti punti della cassia. A Via Gradoli i civici con problemi sono pochi, li conosciamo tutti bene, ma quei pochi purtroppo portano lei ed altri a fare considerazioni generiche del tipo via gradoli è una fogna, parli per la realtà che lei viveva non per la realtà che vivo io;
    3) se lei avesse girato punto per punto via gradoli, come l’ho girata io, si renderebbe conto che sono tanti i punti dove c’è un panorama meraviglioso e una buonissima frequentazione di persone;
    4) se fare nella vita scelte coraggiose e nette significa essere ottusi sono orgoglioso di essere ottuso. Le scelte meschine ed “intelligenti” le lascio volentieri agli altri.

  22. sig Frugoni com’e’ polemico…al solito…..ma si sa che gli ottusi sono anche polemici,e’ notorio questo ai piu’….la situazione di via gradoli la conoscono tutti,e’ sotto gli occhi di tutti,ma se lei sostiene il contrario e vabbe’……e’ buono per lei…..per altri no pero’….lo so che e’ orgolioso di essere ottuso,si evince continuamente dalle sue note polemiche,rispetti le scelte degli altri diverse dalle sue……

  23. Anche io avevo avuto la stessa intuizione del sig. Angelo circa il disagio di
    Marcolino; ma mi chiedo cosa abbia fatto costui per migliorare la situazione
    della via, oltre all’ invio dei lamentosi commenti al presente Blog ?
    Intendiamoci non é il solo: si trova in ottima e numerosa compagnia.
    Tanto per tornare al già citato Sciascia, vi ricordate i quaquaraquà di Don Mariano ?

  24. se uno non sta bene in un posto se puo’ se ne va tutto qua…..le chiacchiere stanno a zero….sono molti quelli che se ne sono andati negli ultimi mesi…..guardate le candcellazioni al municipio xx

  25. Sig. Marcolino
    il suo disco è un pò ripetitivo: quanto sono polemico quanto sono ottuso ecc.ecc.
    Ma lei chi crede di essere per esprimersi sempre con questo linguaggio?
    Io non le sto mancando di rispetto Lei sì. Mi sono permesso di dirle, anche in maniera motivata, che non condivido le sue parole (le sue scelte le rispetto totalmente, ci mancherebbe), ma non per questo lei è autorizzato a definirmi ottuso, forse altri potrebbero pensare il contrario, non crede?
    Nella vita ho l’abitudine di guardare le cose a 360 gradi e mi dispiaccio quando vedo persone come Lei che da un episodio fanno un romanzo ed arrivano alla fine saltando mille capitoli.
    Lei vuole fare di tutta un’erba un fascio solo perchè ha vissuto un’esperienza negativa in via Gradoli al civico 96, e di questo sinceramente mi dispiace, ma il civico 96 non è tutta via gradoli, è un edificio su oltre 35 esistenti.
    Se vuole saperlo anche al civico 96 esistono brave persone degne della massima stima, che Io conosco personalmente (a proposito a Lei non la conosce nessuno, magari potrebbe firmarsi per nome e cognome se ne ha coraggio), e gettare nel fango loro ed i residenti vari della via è uno sport che non mi piace e non credo che Le faccia onore anche se Lei si è spostato al fleming.
    Arrivederci sig. Marcolino ………..?

  26. Al civico 96 ci stara’ lei….non io…… lo vede che dice solo stupidaggini senza conoscere e senza senso…..tipico delle persone ottuse che di ogni cosa fanno una infinita polemica ed un romanzo……si vede che non ha di meglio di questo da fare…..buon proseguimento sigLuciano

  27. Ma guardi che nessuno getta fango sui residenti di via gradoli,mi chiamo Marco Rosati e sono stato per due anni in via gradoli,lei trae le sue affrettate conclusioni da ogni cosa……ottusamente…se vuole convincermi che via gradoli e’ una bella strada con me non ci riesce……

  28. Sig.Marcolino, prima di rispondere legga meglio quello che le scrivo, comunque:
    1) al civico n.96 fino a poco tempo fa ci stava lei non io;
    2) anche al civico n.96 ci sono brave persone e non solo trans e prostitute, quello che semmai colpisce (e non va certo bene) è l’abusivismo selvaggio perpetuatosi lì ed in altri punti della via e della Cassia;
    3) cose stupide e senza senso forse le sta dicendo Lei, io a differenza sua su questa via sono molto informato su tutte le cose che vanno e non vanno e mi sento spesso con l’amm.re del Consorzio sig.ra Mariotti da cui vengo informato e che a mia volta informo;
    4) qualcosa di buono per questa via finora, insieme ad altre persone di buona volonta, l’ho fatto. Mi sembra che Lei, eccetto scrivere su questo blog, può vantare soltanto questo;
    5) se Lei è tanto felice al Fleming perchè continua a parlare di questa strada di cui non ha nessuna buona opinione? Io penso che sia Lei che sta perdendo tempo, sbaglio o è stato proprio Lei a sostenere che ora è tanto felice di vivere al Fleming?
    La saluto

  29. sig Luciano polemico perche’ continua a inventarsi che stavo al civico 96? perche’ insiste a dire questo che non e’ vero ?magari ci sta lei al 96 e non lo v uole dire,magari ha interessi la,magari amministra condomini nella via….. non sa nulla e continua a polemizzare su ogni cosa che si dica nel blog su via gradoli,senza ammettere voci discordi…..ma che e’ sua la strada? io ho solo esposto le cose che ho visto e non vanno che mi hanno portato a cambiare posto,lei insiste nelle polemiche sterili,segno tangibile di ottusa mente…….stia la che ci sta bene e si vede……ci sguazzi pure da solo nel suo stagno con i trans i tossici ed i terroristi davanti l’uscio…….suvvia guardi la realta’ ogni tanto……

  30. Sig. Marcolino,
    si vede che è poco informato. Se vuole saperlo da casa mia neanche lo vedo il civico n.96, Abito di fronte a via campo di mele quindi una parte molto bella della via che forse se lei avesse visto le farebbe cambiare parzialmente opinione sulla strada.
    Detto questo non ho nessuna voglia di polemizzare nè con Lei nè con altri ma puntualizzare si.
    La strada non è mia, nè amministro condomini o quant’altro ma avendo dato vita ad un Comitato in difesa per la via vorrei che Lei avesse un pò di riguardo per me, per il Comitato e per le tante persone che stanno facendo tanto per migliorare questa strada, in cui inoltre Lei neanche abita più. Anzi le dico che mi è difficile capire tutto questo livore ed accanimento da parte Sua: non è andato ad abitare al Fleming?
    Io ascolto la sua opinione Lei però ascolti la mia senza passare subito ad un linguaggio che trovo un pò antipatico. Io non ho mai usato con Lei il termine ottuso quindi se vuole parlare con me moderi il Suo linguaggio altrimenti si mette al livello di quelle persone che lei giustamente critica tanto ma con cui forse condivide la stessa “finezza”.

  31. Gentili Luciano e Marcolino,
    vi invitiamo a sospendere questa querelle svolta a livello personale e che nulla aggiunge al tema di cui all’articolo.
    Prossimi commenti dello stesso tono e contenuto non saranno pubblicati.

    Grazie. Cordialmente,
    La Redazione

  32. Bisognerebbe mettere le luci rosse a via gradoli come amsterdam ed amburgo,per protesta,almeno arriverebbero televisioni , giornalisti ,politici…e questa volta non per andare a trans e prostitute o rifornirsi di cocaina…..via gradoli strada a luci rosse…..

  33. …..Grazie anche al suo solerte e strenuo impegno, passato, presente e, immagino, futuro, egregio Marcolino.

  34. Qualche provocazione fa sempre bene …no? chi ha idee ne condivida……siamo in Italia prima o poi qualcuno o qualcosa si smuovera’……

  35. Vivo a via Gradoli da anni ormai, in uno dei tanti palazzi senza problemi. Non ho mai vissuto le esperienze angoscianti descritte dal tizio che si denomina Marcolino… nn mi è capitato mai di sentirmi così insicuro, a rischio ecc. e quando mi è capitato nn ero su Via Gradoli. Trans, escort e prostitute ne è piena Roma. Per favore nn siate ipocriti: da Parioli a San giovanni, passando proprio per Fleming e Giochi Delfici che sono dei puttanai come del resto l’elegantissimo EUR , l’Esquilino l’Infernetto ecc ecc ecc. Le periferie nn le cito proprio … e Prati di notte per nn parlare di ponte milvio fanno paura.
    L’unica verità è che via Gradoli, rispetto a tanti altri posti anche più rischiosi, paga il prezzo di aver ospitato due grandi misfatti politici e mediatici (il fatto Moro e quello Marrazzo) e così il gregge dei finti fichi di questa città – gente che vive ad ufo finanziandosi con i debiti fintanto che il default finanziario di questo paese nn li spedirà molto lontano dall’Urbe – ha decretato che via Gradoli è out, non è un posto in cui fa chic abitare. Il degrado lo creano loro!
    Si paghino pure l’affitto dei loro loculi a caro prezzo. Questo nn li terrà lontano dal malaffare e dalla cocaina… come se fosse una questione di strade…. tse

  36. Ma infatti questo disfattismo è proprio ridicolo! I problemi non mancano su Via Gradoli, ma dove mancano?
    Per quanto riguarda il valore degli immobili, bè… sulla via non te li regala nessuno. Costano poco solo le abitazioni del 96 ma è chiaro il perchè, no?
    Negli altri palazzi, quelli buoni, con portiere, terrazzi vista parco, posti auto ecc. i metri quadrati si pagano. Non abbiamo alcuna voglia di svendere le nostre bellissime case ….anzi non abbiamo manco voglia di venderle. Ci stiamo alla grande e per quanto mi riguarda porto il mio cane a passeggiare a tutte le ore senza paura.
    Voglio ringraziare di cuore gli attivisti del comitato perchè da quando ci sono loro mi sento come rinata
    🙂

  37. In tutta onestà anche io credo che i rischi per la sicurezza dei residenti di via gradoli non siano maggiori che altrove. Tuttavia le condizioni di degrado, di quella che era nata come via residenziale, sono al momento ancora fortemente presenti.
    Degrado e tensioni che sono solo parzialmente percepibili (domenica scorsa due chiamate di pronto intervento, rispettivamente alle ore 6.30 e alle ore 22.30, per liti, schiamazzi, risse, ubriachezza, violenza privata), ma per la maggior parte sono celate dietro gli abusivismi degli speculatori e degli sfuttatori.
    Costoro e i loro compari infatti, dopo aver violentato la destinazione originaria e il tessuto urbanistico della via, sono tutt’ora tenacemente impegnati a mantenere la loro fetta di profitto e possono ancora, meno che in passato, godere di varie complicità negli amministratori e dell’ignavia dei più.
    A buon inteditor……….
    Il cammino é ancora molto, molto lungo.

    Lucio Maria Frizzoni

  38. Alle condivisibili considerazioni di “testimonianza” ed “Emerald” si aggiunge la sempre puntuale testimonianza di Lucio Maria, al quale mi lega oramai una fraterna amicizia.

    I fatti sono semplici.
    Dopo la pubblica notorietà acquisita da Marrazzo, alcuni residenti si sono alzati poche mattine dopo e, pur non rinvenendo un invasore (di certo non lo sono gli stranieri), hanno detto “basta!” a questo inciviltà, a questo grigiore, a queste turpi condottte pubbliche e private di soggetti che dovrebbero aver chiaro l’onore e l’orgoglio che comporta il ricoprire una carica istituzionale pubblica.

    Non era più sopportabile l’inazione di fronte al fetore del degrado (morale e civile degli italiani prima che) di alcune abitazioni ridotte a tuguri.

    Abbiamo pertanto deciso di investire il nostro tempo e le nostre energie per il cambiamento della via.
    Null’altro ci serve e di null’altro abbiamo bisogno.

    Vogliamo respirare un’aria diversa e siamo convinti che otterremo i cambiamenti voluti e che la via riqualificata costituirà un piccolo esempio in vista di un grande cambiamento.
    Non moriremo in montagna e guarderemo a Via Gradoli come a un bel fiore.

  39. Ma infatti il tuo paragone con la situazione di Lampedusa è quanto mai “azzeccato”. Un’isola bellissima che ha vissuto e vive una emergenza umanitaria assai complessa (di cui i residenti non hanno colpa alcuna) e che, a ragione di ciò, evidentemente merita l’aiuto e il sostegno del resto della collettività, giammai indifferenza o disprezzo.

    E invece ai residenti di Via Gradoli, per il danno loro inferto da 30 anni di “servizi deviati”, coperture varie, speculazioni che hanno avvantaggiato i soliti ignoti, cosa spetta? I deliri di Marcolino?
    Che carta bollata sia!!!!!!!
    Un abbraccio a Carlo e Lucio

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