“Il locale, nel centro commerciale di via Riano, è stato identificato ed informo l’aula che i lavori di messa a norma sono già in corso. Sono quindi fiducioso nel dire che l’ufficio anagrafico decentrato del XX Municipio sarà aperto a Ponte Milvio entro fine settembre”. Così questa mattina il Presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, ha risposto, ad apertura di Consiglio, ad una question time presentata dal consigliere PD Alessandro Cozza per fare il punto della situazione.
Il Presidente, oltre a sottolineare che i costi di messa a noma del locale “pari a 70mila euro, sono tutti a carico della proprietà” non ha mancato di lanciare qualche strale polemico verso l’amministrazione capitolina e gli uffici del municipio colpevoli, secondo lui, di non aver rispettato le indicazioni della Presidenza e della Giunta municipale a danno della collettività.
“Se non avessero cambiato le carte in tavola concedendo l’apertura di un bar nel locale originariamente destinato a ufficio del municipio, i cittadini di Ponte Milvio, Collina Fleming, della Farnesina e di Vigna Clara l’anagrafico sotto casa l’avrebbero avuto già da tempo invece di essere costretti ad andare come minimo a Prima Porta” ha ribadito una volta di più Giacomini ripercorrendo le tappe della vicenda.
Una vicenda che parte nel lontano maggio 2008 quando, all’inaugurazione del nuovo mercato e centro commerciale di Ponte Milvio, si scopre che sulle vetrine di un locale al piano terra è presente un avviso che dice “ufficio del XX Municipio”, un ufficio che però, nei successivi 24 mesi, non sarà mai aperto nonostante tutte le sollecitazioni.
Poi, a giugno 2010, l’VIII Dipartimento del Comune, supponendo che l’esigenza primaria dei residenti non fosse quella di poter fare un certificato senza percorrere 20 chilometri ma piuttosto quella di prendere un caffè mentre fanno la spesa al mercato, autorizza la trasformazione del locale a bar.
“Un bar irregolare – lo definisce nuovamente Giacomini – perché in base al punto 8 della Delibera Comunale n.35 nei mercati come quello di via Riano non possono esserci esercizi con l’affaccio all’esterno. Ho anche diffidato il dirigente del municipio a rilasciare l’autorizzazione, ma la mia volontà e quella della giunta è stata disattesa!” tuona il presidente.
Ma prendiamoci un caffè e non pensiamoci più.
A fine settembre dunque dovrebbe aprire il nuovo ufficio anagrafico di Ponte Milvio e perché non ci siano alibi o intoppi questa mattina il Presidente Giacomini ha chiesto pubblicamente al direttore del Municipio di “individuare da subito gli impiegati da assegnare a tale compito”, proprio perché non spuntino sorprese dell’ultimo minuto.
Anche via internet e alla Posta
Con l’occasione ricordiamo che oltre a poterli acquisire via internet, da gennaio 2011 a Roma i certificati anagrafici in carta semplice si possono ottenere anche in uno dei 206 uffici postali. “Sportello amico” sono stati battezzati gli sportelli che forniscono tutti i certificati, dalla residenza alla cittadinanza, dalla nascita allo stato di famiglia passando per l’iscrizione alle liste elettorali, il certificato di matrimonio, lo stato di famiglia e via dicendo. Per ottenerli è semplice: si compila un modulo e si paga un contributo di 2,50 euro.
Un’esperienza interessante, perchè non replicarla nel XX?
Ed infine, saltando dall’altra parte di Roma, segnaliamo il successo riscosso dalla soluzione adottata nel XII Municipio dove, da dicembre 2010, è possibile richiedere un certificato o fare la carta di identità direttamente sotto casa. Sembra impossibile ma è proprio così.
Si tratta di un camper attrezzato che, dotato di computer collegati via internet all’anagrafe centrale, ogni giorno si posiziona su una piazza diversa dove svolge tutte le funzioni di uno sportello anagrafico classico. Con la sola differenza che in questo caso è la montagna ad andare da maometto.
Un servizio che a realizzarlo costa poco – parola di Pasquale Calzetta, presidente del XII Municipio (leggi qui) – ma dagli interessanti risultati. Perché non replicarlo nel XX il cui territorio è molto più vasto e le periferie ancora più lontane?
Claudio Cafasso
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A Settembre di quale anno aprirà l’ufficio anagrafico?
Bella domanda Gianni, sai quale è la risposta ? doveva aprire a settembre 2011 invece apre nell’estate del 2012 !! l’ho letto proprio questa mattina. Quattro anni per aprire un buchetto di ufficio che sta sul garage del mercato, così mentre fai la fila ti puoi respirare anche una bella boccata di aria pura. Mah ….