Ottimo esempio di sport a Roma Nord è quello della Black Sharks Capitolini, società di pallanuoto nata nel 2008 e nel tempo diventata una realtà di eccellenza sportiva anche fuori dal raccordo anulare. Una società costruita da giovani, e nella quale proprio i ragazzi diventano protagonisti dell’intero progetto. VignaClaraBlog.it ha incontrato Nicolò Cristofaro e Luigi Grossi, rispettivamente presidente e vicepresidente della società.
Nonostante la giovane età sia degli atleti che della dirigenza, la grande ambizione sportiva si basa su un progetto ben preciso, attento a non trascurare nessuno tra gli elementi fondamentali nella gestione di una società, “il tutto basato su una mentalità comune a tutti i livelli” ci dice Nicolò “da noi dirigenti fino all’ultimo arrivato dei ragazzi: il prototipo ideale del Black Sharks è un ragazzo giovane, che condivida con noi i valori sportivi della pallanuoto, e che abbia come priorità lo spirito di squadra e non la ricerca del risultato individuale. Questo è per noi fondamentale, perché nella pallanuoto si vince solamente giocando di squadra, difendendo tutti insieme ed attaccando tutti insieme”.
Anche grazie a questa concezione totalmente aggregata del lavoro, la squadra sta ottenendo i risultati previsti: subito dopo essere stata promossa dalla categoria Promozione alla serie C, ha subito imposto il passo ed è oggi capolista del proprio girone.
“Senza nasconderci – fa notare Luigi – l’obiettivo principale per questa stagione è senz’altro la promozione in serie B. Ed è un obiettivo concreto, perché legittimato da come è stata costruita la squadra, sopratutto grazie al nostro allenatore Fabio Censini, che del nostro progetto ha condiviso fin da subito lo spirito e la serietà del progetto”.
La rapida crescita in termini di risultati sportivi per i Black Sharks è la conseguenza naturale del modo di lavorare incentrato sulla valorizzazione dei giovani, a partire dalle varie categorie del settore giovanile, under 20 ed under 17, entrambe impegnate in campionati nazionali con ottimi risultati, dalle quali provengono elementi importanti che danno linfa alla prima squadra, e che rappresentano per il presidente motivo di vanto.
“Facendo paragoni calcistici, il nostro punto di riferimento potrebbe essere il Barcellona, che sta vincendo tutto grazie alla maniacale attenzione nel lavoro coi ragazzi. Infatti la prima squadra non è costruita facendo follie per acquistare giocatori già formati, ma lavorando a formare i migliori giovani del panorama calcistico. Forse non a caso, il portavoce di questa squadra è Manuel Estiarte, una leggenda di tutti i tempi della pallanuoto”.
Proprio da questa priorità nasce l’obiettivo di formare altre categorie giovanili – under 15 e under 13, ma anche l’Acquagol per i bambini dai 10 anni di età, nel prossimo futuro.
A riprova della bontà del progetto, la società è impegnata nell’ingente compito di dare visibilità a questo sport “nel quale l’Italia ha da sempre un’importante tradizione fatta di grandi successi olimpici, come poche altre discipline. Siamo già stati invitati da alcune scuole medie per sensibilizzare i ragazzi allo sport pulito, senza i pericolosi aiuti derivanti dal doping. Qualsiasi disciplina sportiva deve partire da questa base”.
Per chi volesse toccare con mano la realtà degli squali capitolini, l’appuntamento è presso le strutture del Foro Italico, dove la squadra si allena e disputa le partite casalinghe (di sabato pomeriggio). Durante le gare, le gradinate vengono colorate da una tifoseria organizzata “che sostiene la squadra anche in trasferta, ed è per noi motivo di vanto – ci dice Luigi – in quanto non è facile trovare tifoserie organizzate in queste categorie”.
Vi rimandiamo inoltre al loro sito www.blacksharkscapitolini.com (offline ora) dove trovare tutte le informazioni sulla squadra e sui prossimi appuntamenti, e dove è da poco disponibile la sezione del merchandise, per chi volesse vestirsi da Black Sharks.
Matteo Strada
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