“Il Comitato in difesa di Piazza Jacini, il prossimo sabato 12 febbraio, invierà una sua delegazione alla manifestazione prevista in piazza Re di Roma, per dimostrare il proprio appoggio all’azione di sensibilizzazione promossa dai cittadini e dai commercianti del comitato di via Albalonga.” Così comunica a VignaClaraBlog.it Giovanna Marchese Bellaroto, presidente del Comitato in difesa di Piazza Jacini, spiegando che “il problema PUP a Roma ormai non è più catalogabile come un disagio appannaggio di un ristretto numero di sfortunati cittadini”.
Secondo il Comitato il tema PUP deve invece “essere inserito in una più ampia considerazione di un nuovo modello di partecipazione fra la Pubblica Amministrazione ed il suo territorio, indispensabile equilibrio per uno sviluppo di crescita sostenibile.”
“Quello che noi comitati cittadini spontanei vogliamo è affermare, attraverso un cammino intrapreso in primo luogo con le Istituzioni di prossimità, e poi con il Campidoglio, quanto sia importante la piena trasparenza degli atti amministrativi per gli interventi che toccano da vicino le nostre vite ed il nostro territorio.”
“Questo nuovo approccio concettuale della politica verso il territorio – continua il Presidente del Comitato – e dei cittadini attivi verso la politica, deve essere funzionale a sviluppare una coscienza comune, rispettosa dell’ambiente, del territorio e della città in armonia con le risorse di cui godiamo, coscienti che il peso della nostra impronta ecologica sarà ciò che lasceremo delle nostre azioni impresso sulla terra, domani dei nostri figli”.
“Il rispetto per il nostro territorio urbano ci deve portare a pretendere, in caso di cantierizzazioni per scavi, una maggiore prevenzione e valutazione dei rischi idrogeologigi e strutturali nei confronti delle singole proprietà private, adeguatamente coperte da polizze assicurative e, per i conduttori di attività commerciale, il riconoscimento del danno di impresa e del mancato incasso.”
“La dimostrazione della effettiva utilità pubblica dell’opera – incalza ancora Giovanna Marchese Bellaroto – deve essere la condizione prima per qualsiasi stipula di convenzione che realizzi nel sottosuolo pubblico un parcheggio privato con un numero di parcamento rotazionale utile a soddisfare le necessità della collettività in quello specifico luogo.”
Infine, una volta accertato l’effettivo ritorno in positivo di quel PUP per i cittadini coinvolti, secondo il Comitato in difesa di Piazza Jacini “la Pubblica Amministrazione dovrà operare una adeguata valutazione delle possibili interferenze di tutti gli eventuali cantieri ( METRO-PUP-ecc..) previsti nella medesima area e garantire al massimo l’indispensabile coordinamento per limitare al minimo i disagi per chi in quei luoghi vive e lavora”.
“Questi alcuni degli argomenti che ci uniscono e ci motivano – conclude la signora Marchese Bellaroto – nella convinzione che quando le preoccupazioni ed i timori si condividono con gli altri i loro peso è molto più sopportabile. Da parte di tutti cittadini del comitato in difesa di piazza Jacini: noi ci saremo non solo con il cuore ma anche con il nostro striscione”.
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