Lamentarsi dell’indifferenza e della lentezza delle Istituzioni è sport nazionale e i cittadini, spesso esasperati dalla trascuratezza dei quartieri in cui sono costretti a vivere, lo praticano senza distinzione.Ma all’inerzia della macchina amministrativa si affianca anche l’inciviltà e maleducazione delle persone che rende vano, a volte, il lavoro di chi ha l’ingrato compito di mantenere pulita la città.
Il romano che ha abitudini mattiniere sa che alle prime ore del giorno gli infaticabili uomini e donne dell’AMA sono già al lavoro con autocarri, furgoni, macchine pulitrici ma soprattutto con scope e pale.
Purtroppo l’impegno degli operatori è spesso vanificato dalla grande quantità di materiali e detriti che vengono abbandonati all’interno o nei pressi dei cassonetti. Non si tratta di semplice spazzatura ma dei resti risalenti alle ere mesozoiche o giurassiche che ogni bravo cittadino conserva nella sua cantina fino al momento in cui decide di disfarsene.
E per farlo non ricorre ad una discarica autorizzata bensì ai cassonetti che come il cilindro di un mago ingoiano quantità incredibili di materiali di ogni tipo: ferro, legno, ceramica e plastica, alla faccia di ogni raccolta differenziata.
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Chi lo fa possiede una tale abilità che materiali dalle proporzioni gigantesche finiscono nel modesto vano di un cassonetto: stiamo parlando di ante di armadio, cestelli di lavatrice, elettrodomestici di ogni tipo, porte, divani, brande e materassi.
Quando proprio non ci entrano perché le dimensioni sono quelle di un vagone ferroviario allora è sufficiente abbandonarli in terra, sul marciapiede, che tanto qualche disgraziato provvederà a smaltirli. Nel frattempo i residenti, si eserciteranno al percorso di guerra scavalcando auto, scooters, lavastoviglie, scaldabagni e vecchi e sgangherati mobili.
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E pensare che proprio a Roma Nord è attivo un efficientissimo servizio di smaltimento di rifiuti ingombranti che dal martedì al venerdi raccoglie tutti quei materiali che non possono e devono essere inseriti nei cassonetti. Il Centro è ubicato nella zona dei campi sportivi dell’Acqua Acetosa, proprio sulla rampa che dà accesso alla Tangenziale: dei cordiali e sempre disponibili operatori ti aiutano perfino a scaricare i materiali ed a raccogliere in un idoneo serbatoio l’olio di cottura che nei paesi un po’ civili non và versato nel lavandino o nel water ma smaltito nelle apposite discariche. Senza contare i nuovi punti di raccolta, gratuiti e sempre aperti, annunciati pochi giorni fa dall’AMA (leggi qui).
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Questa mattina, di buon’ora, abbiamo percorso qualche centinaio di metri della Via Cassia fotografando gli oggetti che durante la notte sono stati inseriti o deposti nei pressi dei cassonetti: le immagini parlano chiaro.
Forse tra gli sport nazionali, oltre la critica all’Amministratore, c’è anche il lancio, nel cassonetto AMA, di materiale ingombrante.
Francesco Gargaglia
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Spero che l’incivile che ha provocato questo scempio guardando le foto pubblicate da VCB provi un po’ di vergogna.
Ovviamente è vergognoso, però non capisco perchè i cassonetti abbiano dei buchi minuscoli anzichè un imbocco bello comodo e largo.
Aggiungo che la raccolta è differenziata solo al cassonetto, mentre a Malagrotta finisce inevitabilmente tutto insieme.
Striscia la Notizia e Report lo hanno documentato ampiamente.
I cassonetti di fronte al civico 964 e quelli limitrofi al Liceo de Santis rappresentano in modo eloquente sia il disservizio AMA, sia l’incivilta’ di chi deposita rifiuti, dapperttutto fuorche’ nel cassonetto.
Avevo dei rifiuti “ingombranti” di cui liberarmi a fine dicembre dello scorso anno. Appena chiamati, gli operatori AMA hanno fissato un appuntamento, sono stati molto precisi nel rispettare il giorno e l’orario (31 dicembre 2010 intorno alle 12) e pagando pochi euro ho inviato in discarica i miei oggetti usati.
Molti altri cittadini, evidentemente, trovano piu’ pratico trascinare le loro lavatrici/televisioni/scale/stendini intorno ai cassonetti stessi e lasciare li’ le loro immodizie in spregio al decoro per la citta ed il loro stesso quartiere.
Approffitto per aggiungere pero’ che – spesso e volentieri – gli operatori AMA lasciano cadere o lasciano propositatamente in terra normali sacchetti della spazzatura che vengono spiaccicati sul terreno dai cassonetti svuotati e poi riposizionati a terra … …
Non so dire, francamente, tra i due comportamenti quali sia il piu’ incivile… …
Qui in zona da me tra bisogno dei cani (e non solo), mobili, wc, bidet, resti di cantiere ecc secondo me la discarica é più pulita….
Le persone sono incivili, punto. Non c’è nulla da fare!