Le pale degli elicotteri turbinavano nel cielo di via Cortina d’Ampezzo quando a metà mattinata il presidente Gheddafi, nella residenza dell’ambasciatore libico in Italia, non si è risparmiato il secondo show davanti ad una platea di 200 ragazze arrivate a bordo di quattro pullman. Una portava una foto del leader libico al collo, altre tre, quelle convertitesi all’Islam domenica pomeriggio, indossavano lo chador.
Mentre tutta via Cortina d’Ampezzo e strade adiacenti erano presidiate dalle forze dell’ordine e nugoli di fotoreporter si accalcavano nei pressi della lussuosa villa, all’interno delle stessa alle avvenenti fanciulle Gheddafi dichiarava che “in Libia la donna è più rispettata che in Occidente e negli Stati Uniti” e che l’Islam sarebbe “l’ultima religione: se bisogna credere in una sola fede, deve essere quella di Maometto”. All’uscita è stata una delle hostess intervenute all’incontro a dirlo ai giornalisti.
Nel pomeriggio, dopo l’incontro con Silvio Berlusconi ed il ministro Frattini durato circa 30 minuti e tenuto nella tenda berbera allestita nel giardino della residenza dell’ambasciatore libico, Gheddafi ha scoperto una targa in cui si auspica che la neo costituita Accademia Libica sia “un continuo ponte culturale e civile tra i due Paesi”. Berlusconi e Gheddafi hanno poi visitato una mostra fotografica sulla storia della Libia dagli anni precedenti all’invasione italiana fino alla firma del trattato di amicizia che rappresenta il primo evento dell’attività dell’Accademia.
Alle 18, i due leader si sono trasferiti alla Caserma Salvo D’acquisto di viale Tor di Quinto dove la Guardia dei Carabinieri a cavallo, schierata all’ingresso, li ha accolti. Ambedue hanno quindi preso posto su un mezzo militare scoperto e insieme hanno raggiunto il galoppatoio all’interno della caserma. Poi si sono accomodati nella tribuna d’onore e la cerimonia – che prevedeva tra l’altro il carosello dei carabinieri ed un’esibizione di cavalieri libici in sella ai trenta cavalli berberi giunti appositamente dalla Libia domenica sera, – ha avuto inizio.
Al termine il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha offerto al leader libico l’iftar, il pasto di fine digiuno del mese di Ramadan. Numerosi i big dell’economia e della finanza italiana tra gli ottocento invitati alla cena.
A meno di imprevisti, si chiude qui la visita del Colonnello Gheddafi a Roma, tenutasi tutta nel territorio del XX Municipio, per celebrare li secondo anniversario del Trattato di Amicizia italo-libico sottoscritto a Bengasi il 30 agosto 2008 tra il presidente libico ed il presidente del consiglio Berlusconi.
Claudio Cafasso
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Vi invito a leggere una considerazione sulle critiche di Gheddafi all’Italia perchè non preclude alcuni lavori alle donne
http://aspettarestanca.wordpress.com/2010/08/30/gheddafi/#more-435
Dopo aver visto una oscenità del genere, penso che emigro.
ho visto in televisione la foto di Gheddafi e Berlusconi fianco a fianco. Non so chi dei due sia il più ridicolo. Un Europa mussulmana? Forse Gheddafi ha dimenticato la battaglia di Poitiers (732) , dove Carlo Martello prese a “martellate” l’esercito dei mori che fu praticamente sterminato, tanto e vero che i cronisti arabi dell’epoca definirono questa battaglia “il lastricato dei martiri” (balāt al-shuhadā). Poi ci fu battaglia di Lepanto (1571) dove la flotta mussulmana fu annientata. Credo che Gheddafi dovrebbe leggersi un po’ più di storia invece di battersi il petto co il Corano.Sono sicuro che Berlusconi sarebbe pronto a diventare lui stesso mussulmano, con tutta la sua famiglia, dopo avere trasformato il PdL in un partito islamico, lui chiaramente assumerebbe il titolo di jatollah, pur di arraffare soldi ed aprire altre dubbie banche in paesi compiacenti.
Diego ha ragione, io sono gia’ emigrato.
Nella foto che ritrae Berlusconi e Gheddafi fianco a fianco il più ridicolo è il popolo italiano.
Purtroppo.
Dando come assunto che non sono un fan di Berlusconi , non capisco perchè tutta la “sinistra” scopre ora l’imbecillità di un personaggio come Gheddafi che è sempre stato e sempre si è dimostrato un feroce despota dall’espressione di accanito consumatore di stupefacenti.
Oggi tra l’altro mi sembra pure un po’ bolso e gonfio come da largo consumo di alcool , alla faccia dell’islamismo.
Fino a poco tempo fa , qualsiasi malefatta facesse , andava bene.
Andava bene perchè era plaudito assieme ad altri infimi personaggi in quanto facente parte dei “paesi non allineati” , come Cuba , Jugoslavia ( a suo tempo ) , paesucoli africani e/o sudamericani governati da dittatorucoli, eccetera.
Andava bene perchè fondamentalmente andava contro gli USA ed i suoi “sgherri” occidentali.
Andava bene perchè dopo aver avuto il supporto sovietico , occhieggiava alla Cina.
“Figo” e rivoluzionario se lanciava Scud contro basi americane ( anche se in territorio italiano ).
Allora andava bene.
In realtà è lo stesso deficente che espulse i nostri concittadini sequestrando tutti i loro beni senza alcun rimborso , manco un dinaro.
Al momento però è sempre lo stesso deficente che ha le chiavi di accesso all’Europa dalla porta africana.
Se vuole, apre e ci sommerge , se soddisfatto serra la porta.
Che facciamo ?
Io una mezza idea l’avrei , ma pure questa – come tante altre di mio – pare sia in contrasto con le Chiacchere di Ginevra.
Inutile quindi , scaldarsi e scandalizzarsi a seconda del periodo e del con a-seconda-con-chi-sta.
A meno di scatenare conflitti , per questo ci tiene “per le palle” , nè più nè meno come per il metano.
Fosse il solo poi , La Russia , i Paesi Arabi , l’Ucraiana, ….
Quanto poi ai 35miliardi , è un giro di conto.
Io te li dò e poi me li riprendo ( magari con gli interessi ) costruendo autostrade da 2000km, con l’esclusiva di ricerca petrolifera per Eni , con gli appalti per Terna , eccetera.
Quanto alle 500+200 – che fanno la bellezza di settecento – che tra oche e galline su tacchi e con foulard in testa , hanno accettato per 70,00€ di presenziare , con chi ve la volete prendere ?
Io credo che anche se sei alla fame ( e quelle non lo erano ) , puoi comunque rinunciare a 70,00€ per salvaguardare il tuo amor proprio.
Patetiche loro e le loro giustificazioni e/o motivazioni.
Patetiche anche le lamentele delle “femministe a tutti i costi” , quasi che fossero state costrette.
Salve Aragorn,
ha fatto bene a ricordare quando il sosia psicopatico di Zucchero buttò fuori dalla Libia le imprese italiane.
Mio nonno faceva l’ingegnere e lavorava in una di queste.
Persero tutto. Erano persone per bene.
Per il resto occorre ammettere che, per fare uno show, si deve essere almeno in due: un attore e un committente…
Non ci siamo fatti mancare niente: le comparse a 70euro c’erano, il pubblico che paga pure, il successo (leggi: incasso) garantito da una informazione che ha trasformato la banale cronaca di un Villaggio Valtur in evento di politica internazionale.