Il Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti, Il Comitato Cittadino per il XX Municipio ed il Comitato Spontaneo per la tutela dell’ Insugherata ‘Robin Hood’, anche a nome dei residenti della zona Cassia-Tomba di Nerone, hanno scritto al Presidente di Roma Natura a seguito dell’audizione dello scorso 11 novembre in seno alla Commissione Urbanistica del XX Municipio. Avvalendosi di quanto previsto dall’ Articolo 6 dello Statuto dell’Ente Roma Natura i tre comitati hanno chiesto l’attuazione dei seguenti provvedimenti:
1. riapertura degli accessi alla Riserva di Via Panattoni e Tomba di Nerone. In merito a tale richiesta fanno presente che:
* gli accessi, pur ricadendo in aree private o di proprietà di Enti Pubblici, da numerosi anni venivano utilizzati dalla popolazione di una delle zone più popolose di Roma, zona totalmente priva di aree verdi o aree attrezzate (fatta eccezione per il piccolo Parco Caduti della Guerra di Russia in zona Tomba di Nerone);
* la chiusura dell’ accesso di via Panattoni è avvenuta nel mese di maggio 2008: da oltre 18 mesi a centinaia di famiglie è inibito l’ accesso alla Riserva (nè è pensabile, che per poterlo fare, ci si debba recare in zona Trionfale);
* recentemente è stato chiuso anche l’ accesso di Tomba di Nerone (accesso molto conosciuto e normalmente utilizzato dai residenti della zona Cassia);
2. ripristino e sistemazione di tali accessi al fine di consentirne la fruizione anche a portatori di handicap, disabili e anziani;
3. sistemazione dell’ accesso di Via dell’ Acqua Traversa (attualmente tale area si presenta fortemente degradata e l’ abbattimento della recinzione permette l’ ingresso a mezzi motorizzati in violazione alle norme di tutela);
4. individuazione nel tratto compreso tra Via dell’ Acqua Traversa e Tomba di Nerone di eventuali altri accessi qualora non fosse possibile ripristinare quelli pre-esistenti;
5. sottoporre ai Comitati di quartiere e ai rappresentanti delle varie Associazioni operanti nella zona quelli che sono gli eventuali progetti di riqualificazione di aree pubbliche o private, al fine di avere un parere consultivo sulla utilità e sostenibilità degli stessi;
6. individuare, nell’ ambito dell’ Ente una figura istituzionale con la quale i Comitati e le Associazioni possano dialogare e ottenere le necessarie informazioni su programmi e iniziative di interesse per i residenti.
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Gli accessi sono catastalmente individuati come servitù di passaggio:anche nei passaggi di proprietà le servitù restano attive…Necessita una verifica in merito…E’ assurdo che accessi a riserve demaniali “scompaiano”…oppure qualcuno ne approfitta?