Il Comitato di quartiere Pirzio Biroli – zona Tomba di Nerone, via Cassia – ha diffuso questa sera un comunicato per denunciare la situazione di grave disagio sociale nella quale sono costretti a vivere i residenti del quartiere. Il comunicato, infatti, “esprime l’esasperazione dei cittadini per non aver ottenuto finora risposte concrete, nonostante gli sforzi del Consigliere Comunale Federico Guidi e dell’assessore ai LL.PP. Stefano Erbaggi del XX Municipio, alle innumerevoli segnalazioni ed alle proteste per la prostituzione, soprattutto da parte dei transessuali, praticata a qualsiasi ora del giorno e della notte con veri e propri adescamenti sulla pubblica via (in zona residenziale) e per la mancanza di igiene e decoro.”
“Si chiede al Comune di Roma e al Municipio XX – prosegue il comunicato – di installare un impianto di videosorveglianza a largo Sperlonga e al Prefetto di Roma di promuovere un incontro fra tutte le parti interessate al fine di risolvere veramente il problema delinquenza e prostituzione a largo Sperlonga e vie limitrofe (che oltre in via Pirzio Biroli si estende di notte anche a via Sinisi, alla fermata degli autobus e in mezzo alla strada).”
Ma non basta, la denuncia del Comitato di quartiere Pirzio Biroli continua segnalando l’esistenza di “una situazione di pericolosità per i cittadini a causa dell’aumento della cosiddetta microcriminalità (furti, scippi, ecc.), con una forte presenza di extracomunitari clandestini, che vivono spesso in condizioni di igiene e di sicurezza a dir poco precarie in cantine trasformate in abitazioni e in microappartamenti in tutto il quartiere.Troppo tempo è trascorso dalle nostre precedenti richieste – conclude il comunicato – è ora di fare qualcosa di concreto e subito”.
Il Comitato di Quartiere Pirzio Biroli può essere contattato all’indirizzo email: comitatoquartierepirziobiroli@gmail.com
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ci sono stato di recente, era sera..veramente un postaccio.
andrebbe bonificato… bisogna intervenire facendo una verifica a tappeto controllando i documenti a tutti e identificando eventuali persone che non abbiano le credenziali per soggiornare in italia.
e,tanto per dire, secondo me non sono proprio pochi.
Esprimiamo la nostra solidarietà incondizionata al Comitato di Quartiere Pirzio Biroli.
La battaglia al degrado nella Zona Cassia passa per il ripristino della legalità in zone residenziali che si trovano da decenni in mano alla delinquenza.
Chiediamo al Presidente del Municipio XX Gianni Giacomini e al Prefetto di richiedere una audizione con la Commissione Sicurezza del Comune di Roma, presidente Fabrizio Santori.
Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti
email: ccvcronisti@live.it
mi associo a quanto detto da Andrea. Chiedo che vengano fatti tutti i controlli necessari e che vengano mandati via tutti coloro che risultano sprovvisti di permessi di soggiorno. Questo tanto per cominciare. E anche che si intervenga seriamente e definitivamente sul problema della prostituzione.
Dopo le notizie diffuse in seguito alle vicende del governatore della Regione Lazio, come mai non si è mai intervenuti sugli affitti in nero ai viados in via Due Ponti e zone limitrofe, dal momento che le forze dell’ordine hanno sempre saputo dell’illegalità della situazione ( i nomi sono ben visibili sui citofoni esterni ) ? Come al solito, le leggi ci sono ma non vengono mai applicate e il cittadino deve sopportare. Spero che adesso si possa sperare in qualche intervento di bonifica o ciò deve restare sempre pura illusione del cittadino ?
Ci porto tutti i giorni mio figlio di tre anni in una piccola scuola meravigliosa. Ogni giorno dobbiamo farci strada tra transessuali e travestiti a volte anche ubriachi che circolano felicemente per il quartiere. La situazione va degradando sempre di più. Sono 40 anni che abito in zona Tomba di Nerone, ed è un peccato veramente un peccato lasciare che diventi una borgata o peggio il quartiere degli extracomunitari senza permesso e senza lavoro…. , è sempre stato uno dei quartieri più belli di Roma ora c’è da aver paura a girare… sopratutto la sera.
Ma mi chiedo a cosa servono tutte quelle leggi e quelle norme sui clandestini e sugli stranieri non in regola se poi non vengono messe in pratica, si sa dove trovarli perchè non fare una retata e rimandarne un bel pò a casa?
Perchè si è capito che hanno clienti importanti…..
Proprio in questi giorni abbiamo capito la tipologia dei clienti dei trans……… che io sappia i controlli sono stati fatti, ma c’è anche da aggiungere che la prostituzione nel nostro paese non è un reato, quindi questi “tipi” non commettono reato almeno apparentemente, poi lo spaccio di droga da parte dei trans è un’ altra cosa, il problema vero secondo me è che ognuno si fa gli affari suoi….. e non denuncia la cosa !
Abbiamo tutti il cellulare munito di fotocamera, perchè non cominciamo ad inviare del materiale fotografico a Stefano Erbaggi ?
A questo aggiungiamo anche che il da ben 18 MESI MANCA L ILLUMINAZIONE della piazza, e che NESSUNO, ripeto NESSUNO, ne amministrazione, ne comune, ne circoscrizione, ne ATAC, ne ACEA , provvede a riaccendere, favorendo al buio, lo svolgimento sereno di episodi ulteriori di microcriminalità, a due passi dalla stazione dei carabinieri, che mai si disturbano a venire quando gli abitanti sollecitano un intervento di notte…
PERO’… ai carabinieri piace molto utilizzare la piazza privata di largo sperlonga, per fare i controlli a NORMALI E COMUNI CONDUCENTI durante il giorno, per verificare PATENTE, LIBRETTO, ASSICURAZIONE e stupidaggini di questo genere!!!! Ma servono solo a questo i carabinieri ???
Signor Turco se bastasse scattare foto e fare video !
A via Mastrigli ci sono i video, le foto, gli articoli, le e-mail, gli esposti e le denunce e il comune continua a fregarsene!
finché ci sarà gente che va dai trans, i trans saranno lì al supermercato, è ovvio devono pur mangiare, non si può fare nulla, così va il mondo.
controllate meglio i maritini. e approfittatene per spiegare ai bimbi che ci sono gli uomini che si vestono da donne che il bimbo si diverte e cresce più intelligente.
tanto quando cresce ci saranno ancora.
a proposito, non sono quel piero là…
🙂
Gli abitanti di via Gradoli invitano i cittadini della zona a partecipare all’incontro che si terrà sabato 14 novembre in via Gradoli, n. 56, per discutere il da farsi per la risoluzione dei problemi della nostra zona
Con i migliori saluti
Carlo Maria Mosco