Tomba di Nerone, Grottarossa: quartieri sulla Cassia una volta residenziali ed oggi degradati. Tra l’inciviltà – riconosciamolo – dei tanti che trattano il territorio come fosse la pattumiera di casa loro e l’incuria di chi, preposto alla gestione dello stesso, lascia che le cose vadano come vanno, questa porzione di Roma Nord soffre da tempo di mali endemici, peraltro non estranei a tanti altri quartieri.
Da Paola C., nostra lettrice residente a Tomba di Nerone, riceviamo questo video girato e montato da lei stessa in questi giorni. Sarà pure amatoriale, ma è uno specchio reale della situazione.
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caspita che degrado!
Un quartiere abbandonato a se stesso, sporco, cartelloni abusivi ovunque, illegalità tollerata dal Municipio.
Sarebbe ora che Giacomini e gli assessori si dessero da fare contro questo andazzo.
Sarebbe ora che i residenti di questo quartiere imparassero un po’ (anzi , un bel po’ ) di educazione! Perchè se è vero che i nostri amministratori (è il caso di cominciare a scriverlo con la “a” minuscola) latitano, è anche vero che i frigoriferi in mezzo alla strada non ce li porta Giacomini!
Il filmato di Paola non fa altro che documentare una grande inciviltà.
A sostegno dell’iniziativa di denuncia della sig.ra Paola e dei lettori del VCB siamo disponibili ad intraprendere azioni concrete che coinvolgano i cittadini e il Municipio per risolvere situazioni specifiche di degrado.
Comitato Cittadini
Villaggio dei Cronisti
Aggiungiamo inoltre alcune iniziative sulla circolazione stradale volte a “sanare” l’incività piuttosto che “reprimerla”. Mi riferisco al senso unico di via san godenzo, ove nell’impossibilità di impedire il parcheggio in sosta vietata si è risolto il tutto con il senso unico.
Che dire del nuuovo marciapiede di via dei due ponti che impedicse alle macchine di parcheggiarvi sopra, le stesse vengono lasciate praticamente sulla strada, con grande pericolo di chi imbocca dalla cassia la suddetta via.
Ma perchè i vigili che controllano tutte le mattine l’incrocio non fanno nulla per impedire il parcheggio?
la viabilità della Cassia è ostacolata dai tre semafori che ne bloccano la percorribilità: il primo, all’altezza del l’Ospedale San Pietro, che si potrebbe evitare con un sottopasso che portasse direttamente all’interno dell’Ospedale; il secondo, con Via Due Ponti è, a dir poco assurdo: non è nemmeno sincronizzato col precedente. Forse, bisognerebbe creare una “rotatoria” alla francese Così come si potrebbe fare con il terzo semaforo con Via di Grottarossa. Occorre acquisire il terreno necessario, per Pubblica Utilità.
la viabilità sulla Cassia è ostacolata da quattro diabolici semafori semafori: il primo, col San Pietro, si potrebbe evitare con la creazione di un sottopasso che porti gli interessati direttamente all’interno dell,ospedale; gli altri tre, con una rotatoria alla francese, che stiamo scoprendo, in Italia, soltanto adesso e che, secondo me, sarebbe applicabile in ben altre piazze (Ungheria, Pitagora, etc.). Ma avete visto che sperpero di SEMAFORI c’è, in giro? Quanto costa ogni PALO?Non erano meglio quei bei semafori(UNO SOLTANTO) sospesi a quattro fili, in cielo, visibili da tutti?Avete contato i pali di Viale Pilsudski?
Esiste ma e’ stato dimenticato dalle autorità un grosso complesso condominiale il LArgo Sperlonga , dove regna delinquenza ,spaccio e prostituzione. I residenti onesti sono tanti e per tutelarsi pagano una società di vigilanza notturna. Abbiamo bisogno del sostegno dello Stato,di una verifica capillare delle persone che abitano in ogni singola unità …. Abbiamo visto un netto miglioramento con il supporto dell’ex dirigente della Polizia di Stato ,ormai trasferito . Ora siamo abbandonati alla nostra gestione .