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Cassia Antica – a fuoco il supermercato CTS

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

ctscassia.jpgA distanza di 2 anni va di nuovo a fuoco il supermercato CTS di via Cassia Antica. Questa notte un incendio dalle vaste proporzioni ha mandato in fumo l’intero complesso, circa 1500 mq, del Centro Trombetta Supermercati di via Cassia Antica 340. I Vigili del Fuoco hanno impiegato oltre 4 ore ad avere ragione delle fiamme.

 A dare l’allarme un metronotte che avrebbe dichiarato di aver visto delle ombre sul tetto pochi istanti prima del divampare dell’incendio.
Ricordiamo che già 2 anni fa, a metà settembre 2007, il supermercato CTS andò a fuoco tanto da restare chiuso per oltre 3 mesi. Allora si parlò di incendio doloso.

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20 COMMENTI

  1. Beh, una volta (2007) è un indizio, due sono una prova: questo benedetto supermercato non è molto gradito in zona.
    Peccato perche’ rispetto al monopolio gs-sma, il cts offriva un’ottima alternativa con prodotti di buona qualità a prezzi spesso contenuti.

    In bocca al lupo per una pronta riapertura!

  2. Lo vogliono i mafiosi, e, ci sono voci che siano i proprietari del discount confinante, ma se cambia proprietà io lì non compro più niente.
    Spero che fra i tanti che si indignano per un fatto del genere ci siano anche giornalisti e magistrati di buona volontà, e che tutti si regolino come me se il supermercato passa di mano…

  3. SALVE IO SAREI DOVUTO ESSERE STATO ASSUNTO AL CTS DI VIA VAL CANUTA DOPO ESSERMI LICENZIATO DAL MIO POSTO DI LAVORO IL 01/09/2009 MARTEDì OGGI ORE 15 MI ANNO TELEFONATO PER DIRMI CHE NON SARò PIù ASSUNTO QUINDI DA OGGI SONO DISOCCUPATO CON MOGLIE E FIGLIO NON SO CHE FARE HO 38 ANNI E CERCO UNA OCCUPAZIONE SONO ROVINATO .
    RINGRAZZIO CHIUNQUE POSSA DARMI UN AIUTO

  4. Caro Giuliano,
    non so se può esserti utile ma torno appena ora da via di Vigna Stelluti dove in uno dei pochi negozi aperti salendo sulla destra ho letto un cartello dove si dice che cercano una commessa esperta.
    Certo, è diverso dal supermercato e non so in che ruolo ti avevano assunto al Cts ma..come si dice…provare non nuoce, soprattutto se la situazione lo richiede come nel tuo caso.

    Spero invece che qualche offerta di lavoro possa arrivare per te dai lettori di VCB.
    Qualcuno raccoglie la sfida?

    Un saluto solidale e un grande in bocca al lupo!

    Angela

  5. No “Pizzo” for my “Pizza” ! … è un gioco di parole … ma qualcuno sicuramente non ha pagato per la seconda volta “la pizza”. E’ una realtà arrivata purtroppo anche a RomaNord …
    G.M.T.

  6. quanto mi dispiace per quanto accaduto, ovviamente anche per egoismo mio personale. io abito nella XX^ circoscrizione e ritengo che la cts sia una grande organizzazione di vendita alimentari. intelligentemente fa la sua politica tenendo in considerazione il tipo di clienti provenienti da diversi paesi.
    mi auguro che quanto prima riapra la sua attività!!!!!

  7. Non ho parole, che vergogna! Mi dispiace tantissimo e spero che riapra presto, ma soprattutto spero che si arrivi finalmente a stanare i colpevoli! Se davvero è mafia…..che Mr. Cts faccia i nomi di chi chiede il pizzo! e che le autorità agiscano di conseguenza!
    Anche io, se cambiasse di mano, cambierei supermercato!

  8. Cari amici del blog,
    continuerete a seguire la cosa? Ci farete sapere i risultati delle indagini e quando riaprirà il supermercato, che era davvero comodo ed economico? Al di là della stretta cronaca dell’incendio, non è apparso più nulla sui giornali.

  9. Visto che ci si permette di puntare il dito in forma anonima verso la mafia (addirittura individuata nella proprietà del discount accanto… il che è come fare nome e cognome), sarebbe forse anche il caso di dire che, a volte, le attività commerciali in difficoltà (i bilanci delle società del Gruppo Trombetta sonop pubblici, chiunque può darci un’occhiata in Camera di Commercio…) vengono date alle fiamme dagli stessi gestori, per incassare i premi assicurativi. Cosa sulla quale gli investigatori della compagnia assicuratrice staranno già investinando.
    Ovviamente, come previsto dalla legge, in Italia si presume l’innocenza, e questo vale per i titolari del supermercato andato a fuoco come per i loro vicini, mi pare.
    Massima solidarietà, invece, ai dipendenti incolpevoli (sarà vero che il povero Giuliano non è stato assunto per l’incendio, oppure non sarà indice di qualche altra difficoltà all’interno del Gruppo?). Agli analisti di bilancio l’ardua sentenza…

  10. siamo tutti molto dispiaciuti e solidali con il gruppo trombetta…
    confermo che anche noi, per obiezione di coscienza, sceglieremmo di andare in un altro supermercato se il cts cambiasse gestione.

  11. Giorgio io ho riportato una voce che gira.
    Te piuttosto punti il dito contro i proprietari mentre io non ho assolutamente la pretesa di riferire la verità.
    Tra l’altro sei anonimo quanto me.
    E poi come puoi pensare che un imprenditore propone l’assunzione a un soggetto e dopo poco si autoincendia il supermercato.
    Lasciamo perdere gli analisti non ci vuole un genio per vedere che perfino gli zingari che sono lì fuori guadagnavano un sacco di soldi riordinando i carrelli, il CTS è sempre andato a gonfie a vele e quindi faceva, anzi fa, gola.

  12. Se i bilanci sono pubblici ( e lo sono) Le consiglio di andarli a vedere (per Giorgio).
    Conosce il rating della azienda Caffè Trombetta S.p.A.?
    Conosce gli utili registrati negli ultimi cinque anni?
    Alle domande sulla società, che non credo Lei sappia rispondere, non per ignoranza, ma per la non conoscenza della situazione patrimoniale ed economica dell’azienda, termino quì.

    La situazione economica dell’azienda non è il problema, altrimenti in Italia circa il 50% dell’attività commerciali negl’ultimi 6 mesi si sarebbero date “fuoco”.
    Credo, piuttosto nella difficoltà di altre realtà commerciali della zona o a un semplice dispetto finito in un disastro.
    Trombetta è un imprenditore serio e gli auguro una ricostruzione in tempi rapidi.

  13. Chissa se qualcuno oltre me, si ricorda che prima di andare a fuoco due volte, al cts clonavano anche i bancomat (ottobre 2004)!!!!

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