Home ATTUALITÀ Roma – i Municipi guidati dal centro sinistra insorgono contro il Comune

Roma – i Municipi guidati dal centro sinistra insorgono contro il Comune

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“Con l’assestamento di bilancio, il Consiglio comunale ha sottratto due milioni di euro ai servizi municipali per distribuirli ad amici e compari attraverso un bando per non meglio precisate attività folcloristiche, culturali e sportive: un indecente e disinvolto versamento di soldi pubblici, in una colossale operazione clientelare come a Roma da tempo non se ne vedevano”. Questo il commento dei presidenti dei Municipi I, III, V, VI,VII, IX, X, XI, XV e XVII dopo la pubblicazione sul sito del Comune di Roma degli esiti del bando di ferragosto.

 “E’ gravissimo – aggiungono – aver ulteriormente indebolito i bilanci municipali, cronicamente manchevoli e insufficienti a corrispondere la crescente domanda sociale, per finanziare attività grottesche, tipo le lotte dei gladiatori, o associazioni razziste e fascisteggianti come Casa Pound”.

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I Presidenti Bellini, Caradonna, Catarci, Corsetti, De Giusti, Fantino, Marcucci, Mastrantonio, Medici, Palmieri e Paris annunciano che chiederanno ufficialmente conto al Segretario generale del Comune di Roma circa la legittimità di quanto accaduto: “Il Consiglio comunale è un organo d’indirizzo – sostengono – non ha funzioni di programmazione culturale né può configurarsi come un ente che distribuisce prebende”. E chiederanno spiegazioni anche al Sindaco e alla giunta: “Alemanno e i suoi assessori, finora penosamente silenti, sono d’accordo e pertanto complici con quest’uso clientelare dei soldi comunali? Visto che la Giunta Alemanno non fornisce ai Municipi le minime e necessarie risorse – concludono i presidenti -, facciamo appello alle altre istituzioni locali, la Provincia e la Regione, affinché contribuiscano a integrare i nostri bilanci e permetterci così di poter meglio soddisfare i bisogni sociali, culturali e sportivi dei nostri cittadini”.

Immediata la risposta di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma. “La forte denuncia di un gruppo di presidenti di Municipio di Roma è un grido di dolore che va ascoltato. Credo sia profondamente sbagliato penalizzare e mortificare i Municipi, che rappresentano il livello amministrativo più vicino ai bisogni dei cittadini. Uccidere il decentramento significa colpire la qualità della vita dei quartieri perchè, per essere governata bene, una metropoli come Roma ha bisogno, oltre che di un forte governo unitario, anche di un forte decentramento amministrativo che sia garante del livello di qualità dei servizi. Non a caso anche i presidenti dei Municipi sono eletti direttamente”.
“Già in questi mesi l’Amministrazione provinciale di Roma ha varato una serie di provvedimenti e di stanziamenti per essere più vicina ai bisogni elementari dei territori e tra questi il bando da 1,5 milioni di euro per finanziare iniziative finalizzate all’aggregazione sociale e rivolto alle associazioni nei municipi della capitale. Noi ovviamente – conclude Zingaretti – lo abbiamo fatto senza porre alcuna distinzione sul colore politico delle varie amministrazioni. Siamo pronti ad incontrare i presidenti dei Municipi di tutta la città per studiare al meglio forme di ulteriore cooperazione e collaborazione”.

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6 COMMENTI

  1. Bah, vai a capire chi è “il più puro”.
    Leggete questa dichiarazione di ieri di Dario Rossin, capogruppo Pdl al Consiglio Comunale di Roma, in risposta a quanto afferma il presidente della Provincia Nicola Zingaretti. In sintesi, la Provincia ha stanziato fondi ai municpi a soli 5 municipi tutti governati del centro-sinistra, cioè lo stesso colore politico della giunta provinciale.

    Della serie: chi è innocente scagli la prima pietra…

    ROMA: ROSSIN (PDL), SU MUNICIPI AUTOGOL DI ZINGARETTI
    Roma, 24 ago.(Adnkronos) – «Siamo alle solite. Il centrosinistra non perde il vizio di predicare bene per poi comportarsi esattamente all’ opposto delle sue belle parole». È quanto dichiara il capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale, Dario Rossin, replicando alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. «Nell’avviso pubblico dei contributi ai municipi di Roma per il 2009, pubblicato dal gabinetto del presidente della Provincia e reperibile sul sito dell’ente – ha spiegato – risultano essere cinque i municipi capitolini che hanno ottenuto fondi e tutti, guarda un pò, della stessa parte politica della Provincia». «Non solo – ha aggiunto ancora Rossin – Sebbene gli importi siano stati erogati in misura minore rispetto alle richieste preventivate dai municipi (40 mila euro a fronte di richieste superiori per tutti e cinque gli aggiudicatari), sono stati esclusi dalla graduatoria progetti dai costi inferiori, ma dalla valenza sociale decisamente rilevante, come quello presentato dal XIX municipio dal titolo »Aids: Incubo – speranza ad un tempo e miracolo dell’artè«. Non voglio pensare che la ragione del diniego debba essere ricercata nel fatto che il XIX è guidato dal Pdl. A Zingaretti, che si vanta di non fare distinzione tra i colori politici dei diversi municipi, vorrei chiedere se prima di rilasciare dichiarazioni come quelle odierne si informato del modo in cui i suoi più stretti collaboratori elargiscono fondi pubblici». «Potrebbe, così, chiarire la strana coincidenza che vede come vincitori del bando i soli municipi governati da esponenti appartenenti alla sua maggioranza – ha proseguito il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale- Non posso pensare che un uomo della levatura di Zingaretti abbia commesso un vero e proprio autogol, soprattutto alla luce delle sue parole quasi filantropiche. Restiamo in attesa, dunque – ha concluso – di sapere quali sono stati i criteri di aggiudicazione del bando e di quali requisiti si tenuto conto per le valutazioni necessarie all’assegnazione del punteggio».

    Buone vacanze o buon rientro a tutti!!

    Angela

  2. CURIOSITA’ : …. Vangelo di Giovanni 8, dal 1 al 8, l’Episodio dell’Adultera Lapidata dove Gesù avrebbe detto il famoso : ” Chi è senza peccato scagli la prima pietra! “, è inventato dai Trascrittori successivi e non è mai stato detto da Gesù … ma confermato dal “VANGELO POLITICO” … attuale (dx,sx. e centro) … decisamente marciooo.
    G.M.T.

  3. Mi risulta che la maratona del XX Municipio è stata organizzata anche con il contributo finanziario della provincia di Roma. Questo smentisce almeno in parte le affermazioni di Rossin e di chi le usa senza approfondirle…
    saluti da Marcello.

  4. Caro signro Marcello P.
    il riferimento di Rossin è a uno specifico bando quello – come si legge sul comunicato- ai contributi ai Municpi di Roma per il 2009. La maratona del XX Muncipio è un’iniziativa diversa. Sul sito della Provincia di Roma, come spiegato, trova le richieste di fondi da parte dei municipi per i singoli progetti, i costi e i progetti approvati.

    C’è anche un progetto del XX Muncipio che però la Provincia non ha approvato.Il tema era anche interessante a giudicare dal titolo e molto attuale visti i fatti di cornaca (vedi anceh VCB) e gli impegni delle varie istituzioni sui questi argomenti. Eccolo:”Nel XX si studia con lo sport cultura per l’educazione stradale”.

    Quindi, nessuna smentita delle affermazioni di Rossin e nessun loro uso da parte mia senza approfodirle.

    Ogni cittadino può leggere on line la tabella con le rischieste e i finanziamenti accordati. E’ stata pubblicata l’11 agosto e rimarrà sul sito fino l 31di settembre.

    basta digitare su Google “Contributi Muncipi di roma 2009 provincia di roma2 e entrare nella pagina dle sito da cui accedere al pdf della tabella.

    Cordialmente

    Angela

  5. Sì, per carità, potrà pure essere strano che vincano un bando 5 su 11 Municipi di CSin contro 0 su 8 di CDes, ma la Provincia ha MESSO IN PIU’ 200mila euro per i Municipi, mentre il Comune ha TOLTO 2 milioni dal loro bilancio… E, se non erro, i Municipi non hanno entrate dirette, dipendono dalle casse del Comune, mentre la Provincia non avrebbe avuto nessun obbligo finanziario nei loro confronti. Quale dovrebbe essere la notizia da commentare e criticare?
    Sarebbe stato molto più utile riportare e farci leggere la dichiarazione un membro della Giunta o della maggioranza in Campidoglio che ci facesse capire le ragioni di questo taglio. Perché indebolire le casse municipali significa avere strade e marciapiedi in peggiori condizioni, minor sicurezza, servizi sociali carenti, più traffico… Ritengo che sia il minimo pretendere di SAPERE cosa ne è stato di quei fondi e perché sono stati presi proprio da lì!
    E lei, cara Angela, ci propone nientemeno che il capogruppo Pdl in Aula Giulio Cesare, uno di quelli che hanno preso questa decisione, che sa bene cosa è successo e che sicuramente saprà illuminarci… E invece niente, su questo neanche una parola. Sarà mica imbarazzato il capogruppo Pdl? Però non può non dir proprio nulla. E che fa? Contrattacca! Come? Innanzitutto insinuando!… “…Sì però Zingaretti… Avete visto sul sito?… 5 a 0 oh!…” Poi il nostro capogruppo al Comune si erge anche a Commissario esaminatore provinciale (ruolo peraltro da amministrativo, più che da politico) quando ci racconta che c’erano tanti altri progetti migliori che sono stati scartati. Infine scalda il campo per il gran finale stuzzicando l’avversario… “…Non voglio pensare che… un uomo della levatura di Zingaretti … che si vanta di non fare distinzione…” Eh, perbacco! Infine la chiusura, tanto magistrale quanto perentoria: “Restiamo in attesa, dunque, di sapere quali…” …Capite? L’uomo che doveva spiegarci perché ci ha TOLTO, chiede a Zingaretti perché ci ha DATO! Geniale!
    Bene, cara Angela, queste dichiarazioni sono un classico prodotto della comunicazione da servire in pasto all’informazione amica, che le rilancia con la giusta enfasi. Come dire, se mi attaccano io contrattacco. Non importa se ho torto e se non ho grandi argomenti; non importa se a un atto concreto rispondo con una insinuazione… l’importante è che non si parli più di quel che ho fatto io ma di qualsiasi altra cosa, anche il pelo nell’uovo, che riguardi l’avversario.
    Queste semplici (e un po’ vetuste) tecniche però, funzionano solo con alcuni tipi di media. Il vero terreno di conquista sono quelli più generalisti, tipo rete4, rai1, canale5 o riviste senza grandi pretese di approfondimento politico. Quelli dove puoi far perno sulla distrazione dello spettatore o lettore. Se questa notizia fosse di rilevanza nazionale, non avrei nessuna difficoltà ad immaginarmela riportata da Fede.. E cosa rimarrebbe alla massaia (scusate, il solito stereotipo, ma ce ne sarebbero mille) che per non perdersi la ripresa del suo reality è abituata a sorbirsi in modo quasi subliminale la pubblicità e il tg4? Le rimarrebbe che Zingaretti dà i soldi ai suoi amici comunisti! E non saprebbe neanche nulla dei 2 milioni tagliati da Alemanno ai Municipi, perché Fede non glielo avrebbe detto, come non ce lo ha detto il nostro capogruppo Pdl e come non ce lo ha detto la nostra PropagAngela (mi scusi, me venuto così!).
    Qui non siamo su rete4. Questo è un giornale on-line con blog (può andare?). Le notizie sono scritte, come i commenti, e chiunque può leggere, rileggere, analizzare e soprattutto può rispondere. Il messaggio subliminale qui non funziona così come non funzionano tante tecniche a corollario di questa piccola strategia di comunicazione… come quella del suo incipit: “il finto passante qualunquista” un altro classico… cosa c’è di meglio che iniziare un commento con “Bah, vai a capire chi è il più puro” per farsi credere super partes e tirare poi una bordata allo Zingaretti di turno da campo apparentemente neutro?
    Angela, glielo chiedo col cuore in mano… aggiorni e affini le sue tecniche, perché corriamo il rischio di annoiarci con queste.
    A presto

  6. Mi è pervenuta via mail la raccomandata che l’ATIR – Associazione per la Tutela delle Istituzioni e dei Cittadini Romani (che, sinceramente, non avevo mai sentito nominare) il 6 agosto scorso (quindi prima che la cosa diventasse di dominio pubblico: VCB e, se non sbaglio, La Repubblica hanno dato la notizia il 25 agosto) ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Roma. Ve la inoltro a scopo puramente informativo.
    Saluti a tutt*
    Michele G.

    Roma, 6 agosto 2009

    Raccomandata A/R

    On.le Presidente del Consiglio Comunale di Roma

    Piazza del Campidoglio, n. 1

    00186 – ROMA

    Oggetto: assegnazione contributi ad associazioni non profit

    La scrivente Associazione ha ricevuto numerose proteste da enti ed organismi di volontariato che hanno presentato richieste alla Presidenza del Consiglio Comunale per l’erogazione di contributi per l’importo di € 2.500.000,00.

    Il motivo delle proteste riguarda la poca o nulla trasparenza del procedimento con il quale vengono assegnati i contributi.

    In realta da un’analisi del regolamento che disciplina l’assegnazione dei contributi nonché degli atti del procedimento (bandi, nomina della commissione istruttoria, criteri di valutazione ecc.) emerge un quadro che oggettivamente rende incomprensibile come, per quali motivi ed a chi vengono assegnati i contributi.

    1. Un primo dato che suscita perplessità e l’affidamento ad un organo strettamente politico (Presidente Consiglio Comunale) del compito di scegliere i progetti meritevoli dei contributi.

    La doverosa distinzione tra funzioni di indirizzo e controllo (di competenza degli amministratori dell’ente territoriale) e funzioni gestionali (di competenza della struttura burocratica) risulta del tutto trascurata.

    E’, infatti, il Presidente del Consiglio Comunale che, ai sensi dell’art. VI del Regolamento di cui alla deliberazione consiliare n. 219/2003, “con apposita direttiva indica all’Ufficio del Consiglio Comunale le associazioni e gli organismi meritevoli della concessione dei contributi”.

    (…)

    2. La situazione si presenta ancor più delicata, sotto il profilo della necessaria trasparenza, per il fatto che i criteri di valutazione delle richieste e relativi progetti, risultano quanto mai generici ed indefiniti.

    Ne consegue che, oggettivamente, la discrezionalità nell’assegnazione e tale da non incontrare reali limiti e possibilità di comparazione tra i diversi concorrenti.

    3. A ciò va aggiunto che – secondo quanto si e appreso- il compito di preistruttoria dei progetti – e affidato a dipendenti del Comune di Roma collocati presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale e perfino a membri della segreteria del Presidente.

    In sintesi, sembra evidente che il meccanismo messo in atto dal Comune nella specifica materia non soddisfi neppure parzialmente il perseguimento dei principi di trasparenza e par condicio doverosi nella scelta tra più aspiranti alla assegnazione di contributi.

    (…)

    Nella speranza che le osservazioni della scrivente Associazione siano prese in considerazione, anche per eliminare qualsiasi sospetto di arbitrio, ci si augura che l’On.le Presidente voglia portare all’attenzione del Consiglio le problematiche suddette per definire un quadro di riferimento procedimentale coerente con i principi di trasparenza e par condicio.

    Nel frattempo, tuttavia, la S.V. Ill.ma è tenuta a verificare la correttezza delle scelte operate e procedere alla sospensione di qualsiasi atto di assegnazione di contributi. In tal modo si eviteranno iniziative di contestazione anche giudiziarie.

    Presidente ATIR

    Giuseppe Lo Mastro

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