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Roma – l’assalto dell’Estate Romana agli argini del Tevere

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

pontemilviodinotte1.jpgTante le manifestazioni estive in via di apertura sugli argini del Tevere. A partire dalle banchine fra Ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta sulle quali questa settimana apriranno i battenti “Ponte Milvio Estate“, contenitore di mostre, cabaret, jazz e di 200 mq con 7 tavoli dedicati al texas hold’em, poker da competizione, e “Muccassassina summer box” , versione estiva del notissimo locale gay di Roma. Tante le manifestazioni e tante le perplessità.

Numerosi voci si sono levate per sollevare dubbi sulle sei manifestazioni dell’Estate Romana che occuperanno gli argini del Tevere da Ponte Milvio all’Isola Tiberina, ma una fra tutte, inaspettata, si è levata ieri. E’ quella di Giordano Tredicine, vice capogruppo PdL al Comune di Roma, che ha dichiarato: “Fino al 12 agosto le banchine del fiume saranno nuovamente nel caos tra le bancarelle, gli stand e le ingombranti strutture metalliche. Anche quest’anno, Regione e Comune hanno dato l’ok per lo svolgimento di questi eventi che tuttavia violano palesemente alcuni articoli della deliberazione comunale n° 119 del 2005. Mi chiedo, infatti, come sia possibile che la manifestazione possa svolgersi nonostante non siano stati acquisiti né i pareri obbligatori dell’Ufficio per la Città Storica e della Sovrintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma, né gli ulteriori pareri delle sovrintendenze”.

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Mancano i nulla-osta. Il Consigliere Tredicine afferma che l’apertura della manifestazioni avviene in assenza “del nulla-osta da parte della commissione di vigilanza e dei Vigili del Fuoco” e che “non è stata neanche acquisita la licenza per il pubblico spettacolo presso i competenti Ufficiali Comunali, così come non viene rispettato né il codice della Navigazione né le misure di sicurezza a salvaguardia dei partecipanti, dal momento che manca il transennamento delle banchine e la messa a disposizione di cime di salvataggio”.

Denunce non da poco, visto che vengono fatte da un esponente della maggioranza capitolina. “Non riesco a capacitarmi di come sia possibile autorizzare una manifestazione, a cui prendono parte migliaia di cittadini e di turisti, mancando totalmente le condizioni necessarie al rilascio delle autorizzazioni” ha concluso Tredicine, chiudendo il suo comunicato con un affondo: “se malauguratamente dovesse scattare un piano d’emergenza sarà l’assessore alla Cultura del Comune, Umberto Croppi o l’assessore alla Cultura della Regione, Giulia Rodano ad assumersene le responsabilità? Per fare luce su questa incresciosa situazione richiederò una commissione congiunta con Commercio, Cultura e Ambiente”.

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Non è una bega interna. Prontamente qualcuno ha voluto vedere in questa dichiarazione il sintomo di un dissidio interno al gruppo PdL capitolino. Al ché Giordano Tredicine si è visto costretto a chiarire, in data odierna, che “come capita molto spesso, anche se si cerca di mostrare la luna, qualcuno continua a guardare sempre il dito. La mia denuncia presentata ieri sulle irregolarità inerenti le manifestazioni estive sul Tevere non ha nulla a che vedere con possibile beghe interne al PdL. Dovute queste precisazioni ricordo, quindi, che domani presenterò un’interrogazione urgente per fare chiarezza sulla vicenda dell’estate Romana e capire chi ha dato l’ok a questa manifestazione che si sta svolgendo senza permessi e autorizzazioni legati alla sicurezza, ai parametri medico-sanitari, i nulla-osta dei vigili del fuoco”.

Garanzie di sicurezza. L’obiettivo di Tredicine, peraltro condivisible,  è solo quello, come afferma  nella parte finale del suo comunicato, di “garantire ai cittadini e ai turisti la totale sicurezza, soprattutto dopo aver verificato personalmente che mancano totalmente le condizioni necessarie al rilascio delle autorizzazioni delle manifestazioni sul Tevere”. (red.)

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4 COMMENTI

  1. Possibile che se mancano le autorizzazioni a Roma qualcuno se ne accorge sempre a cose fatte ? E chi doveva controllare che faceva, dormiva, o chiudeva gli occhi per non vedere ? E questa storia della mucca assassina a ponte milvio a voi sta bene ?

  2. Tutti a parlare di movida in superficie, sulla Piazza di Ponte Milvio, ma nessuno si rende ancora conto di quale movida verrà a crearsi sotto il Ponte, sulle banchine del fiume. A parte che c’è subito da chiedersi dove parcheggeranno tutti i visitatori, ci vorranno squadre di vigili ogni notte per disciplinare il traffico. Poker autorizzato e locali dal richiamo fascinoso quante centinaia di persone arriveranno ogni sera?
    Pensiamo quindi a mettere delle regole anche alla movida sul tevere e non solo sulla piazza altrimenti come al solito saranno le solite cose fatte a metà.
    Martina

  3. Sì, troppe le manifestazioni estive a Ponte Milvio, considerando anche il problema parcheggio e il fatto che sia diventata ormai isola pedonale.

    Personalmente sono d’accordissimo e felice del Mucca Assassina! Finalmente qualcosa di divertente ed innovativo! 🙂
    Perché questa domanda?

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