Lunedi’ 25 Maggio, ore 8.30 del mattino a Saxa Rubra, sulla via Flaminia. Un corteo di circa 150-200 immigrati irregolari ospiti del CPT di Castelnuovo di Porto e provenienti da diversi paesi dell’Africa si muove verso il centro scortato dalla Polizia. Un toccasana per il caotico traffico del mattino ma gli automobilisti sono rassegnati, ogni giorno ce n’è una sulla Flaminia. Il sole già picchia e sembra impossibile credere che questi ragazzi di colore siano in marcia dalle prime ore dell’alba.
Chiedono asilo politico in Italia e per farlo si sono mossi alle prime luci dal Centro di Permanenza Temporanea di Castelnuovo di Porto facendo poi sosta a Saxa Rubra. Il tutto perchè ieri avevano saputo che oggi in Prefettura si sarebbe riunita la commissione che analizza le domande per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, un riconoscimento che consente loro di non essere più dei sans papier su suolo Italiano.
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Giunti a viale Tor di Quinto verso le 10, la Polizia li obbliga a fermarsi nel parcheggio del Gran Teatro in attesa di disposizioni. Controllati a vista dalle forze dell’ordine ne nasce una lunga negoziazione. Il dirigente di PS al comando degli agenti ed una rappresentante della commissione prefettizia giunta appositamente sul luogo, assistiti da un’interprete, mediano pazientemente con i “capi” dei dimostranti, sotto il sole cocente, un pacato rientro al CPT.
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Gli animi non si scaldano, a dispetto della temperatura. Le forze dell’ordine presidiano i dimostranti a distanza, con pazienza e tolleranza, mentre si infittiscono i conciliaboli e si tenta di ricondurre alla ragione quei pochi che pretendono di continuare la marcia fino al centro della città.
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“italiani aiutateci” è il leit-motiv dei cartelli inalberati. “Siamo a Castelnuovo di Porto da oltre 10 mesi, ma nessuno ci ha dato informazioni sul nostro futuro, siamo fuggiti dalle dittature dei nostri paesi e chiediamo asilo al popolo italiano” ci dicono alcuni in uno strano slang, un misto di francese ed inglese.
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Dopo circa 3 ore la mediazione ottiene successo. In cambio della promessa di una attenta analisi delle loro istanze, i dimostranti accettano di rientrare alla base. Qualche momento di tensione si crea quando uno sparuto gruppo di manifestanti sembra rifiutarsi di salire sui pullman in attesa. Gli agenti di Polizia indossano gli elmetti, impugnano gli sfollagenti e fanno quadrato intorno ai riottosi. Quanto basta per far loro capire che non si scherza. I pullman sono ora pieni e incolonnati e scortati dalle auto della Polizia si incamminano su viale Tor di Quinto in direzione fuori Roma.
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Alle 13.30 ha termine la lunga marcia dei sans papier di Roma Nord, almeno per oggi. (Red.)
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