Da una lettera al Messaggero: “vorrei segnalare la disastrosa situazione nella quale si trova il parcheggio auto dell’Ospedale Sant’Andrea (accesso dal G.r.a Cassia). Sono piu’ di 2 anni che giornalmente sono costretta a dover effettuare un percorso che dire da fuoristrada e’ poco. La collinetta dove hanno pensato di far parcheggiare gli utenti e’ venuta giu’ man mano (non essendo assolutamente asfaltata) procurando dei solchi profondissimi che mettono a dura prova le nostre auto nonche’ le nostre capacita’ di guida.
Con la pioggia poi non vi dico, la terra cede sotto le macchine e spesso si rimane impantanati o completamente bloccati nei solchi. Spesso vedo anche persone (molto anziane) che, dopo aver parcheggiato in alto alla collinetta devono scendere lungo un percorso che li costringe ad effettuare acrobazie per passare i solchi. E’ scandaloso che un Ospedale nuovo ed attrezzato come il Sant’Andrea non riesca a sistemare definitivamente il parcheggio.” (fonte Il Messaggero.it )
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Ho testato anche io il fuoristrada qualche mese fà: una vergogna che un ospedale “nuovo” e fuori fal centro, abbia un parcheggio su una collina strerrata.
Un classico esempio dei lavori fatti a metà in questo paese…
Per chi non lo sapesse l’ospedale è stato iniziato nel ’72 e poi abbandonato per almeno 15 anni. Oltre al disagio del parcheggio , voglio mettere in evidenza la difficoltà e pericolosità di transito su Via di Grottarossa all’altezza dell’Ospedale , sia per l’asfalto ,che per i veicoli parcheggiati sulla strada e per la NON idoneità della segnaletica verticale che , per chi è poco pratico della zona , si trova a viaggiare nella corsia opposta. Per fortuna che l’Ospedale al suo interno offre serietà e preparazione sia da parte del personale Medico che paramedico.