Risiedono in zona Cassia, a la Giustiniana, i 2 italiani di 56 e 54 anni che, insieme a 3 cittadini cinesi, sono stati denunciati per importazione e ricettazione di merci contraffatte a seguito del blitz della Guardia di Finanza che questa mattina ha sequestrato a Fiumicino 150mila capi con marchio “Burberry” contraffatto. Le Fiamme Gialle, durante un controllo di routine all’aereoporto romano, hanno scoperto un traffico di prodotti clonati apparentemente provenienti da un altro Stato dell’Unione Europea. In realta’ i prodotti provenivano dalla Cina. Sono risultati tutti essere falsi e, se immessi sul mercato, avrebbero reso circa 10 milioni di euro. (Red.)
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bene …abbasso i capi firmati……( “Gomorra” insegna…..)