Qualcosa si muove. In risposta alle molte richieste della cittadinanza e ai solleciti scritti cui perfino alcuni organi di stampa hanno voluto dare risalto, sono in corso d’opera o in procinto di essere intrapresi numerosi interventi di sistemazione della viabilita’ nella zona della Giustiniana. Tra i problemi piu’ urgenti da affrontare c’era quello della frana che, dal novembre scorso, ha interrotto via della Giustiniana all’altezza della bisteccheria Wild West, penalizzando il traffico locale e di transito e provocando ricadute negative non da poco sul volume d’affari degli esercizi commerciali della zona.
La questione, come ci fa sapere Stefano Erbaggi, assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio, dovrebbe finalmente essere in via di risoluzione. Il 18 febbraio, infatti, e’ stata riaperta al transito via della Giustiniana nel tratto franato all’altezza di via della Riserva di Livia, dopo 45 giorni di lavori. Inoltre, entro meta’ della settimana prossima sara’ completato il riasfaltamento del tratto che va dalla via Cassia alla frana principale. Due buone notizie che non possono che far piacere a chi si serve della viabilita’ complanare quotidianamente per recarsi da casa al lavoro, o per accompagnare i figli a scuola, in attesa che vengano prese decisioni ancor piu’ importanti come l’auspicata asfaltatura di via Veientana (da via della Giustinana a via di Grottarossa, altezza San Filippo Apostolo) e della via Porchereccia (da via Veientana a via di Grottarossa, altezza via della Crescenza) che rappresenterebbero preziosissime alternative al traffico diretto da e verso Corso Francia.
Ritorneremo in argomento, su questo, molto presto, per ragionare su come la viabilita’ delle complanari della via Cassia possa essere migliorata parecchio con un po’ di buona volontà e una limitata spesa. Ultimo, ma non meno importante, gli abitanti della Giustiniana attendono con ansia la sistemazione del manto stradale e il ripristino della segnaletica orizzontale nel tratto da via della Giustiniana a via Giulio Galli, pesantemente danneggiati dagli eventi atmosferici dello scorso autunno.
Marco Modugno
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Caro Marco Modugno
il mio cognome dovrebbe gia’ conoscerlo … mio fratello Antonio Scalera ha lasciato qualche giorno fa un commento su ciò che accade in via della Giustiniana e dintorni.Ora voglio dire la mia.
Mi sono trasferita da otto mesi da Bracciano in via della Giustiniana in quanto due anni fa ho subito un’amputazione transfemorale e volevo essere più vicina agli ospedali e Centro protesi.
Che scelta infelice è stata la mia!
Ho lasciato il paradiso (bosco incontaminato, natura stupenda, quiete …) per ritrovarmi nel caos più totale, nella sporcizia, nel degrado assoluto.
Altro che quartiere signorile! Lo squallore e il disordine circondano la mia casa.
Altro che abbattere le “barriere architettoniche”!
Oggi, sola in casa, aspettavo un’amica per un minimo di compagnia, ma non ha potuto raggiungermi perchè si è trovata la strada sbarrata dalla famosa frana e non conoscendo alternative di viabilità a rinunciato a venire.
Se avessi tutte e due le gambe andrei io a spalare un pò di terra e a portare in una discarica i materassi abbandonati e quant’altro offende il senso della decenza e della cosiddeta civiltà.
Purtroppo ho capito che non ci sono speranze … le cose non cambieranno mai.
Solo una cosa forse può farlo come diceva mio fratello: Madame la “Guillotine”!
cari saluti
Cell. 3402462252