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Labaro – alla stazione non si attende solo il treno ma anche un sistema di videosorveglianza

Galvanica Bruni

Promesso nella primavera 2008 ed annunciato come imminente ad ottobre, a gennaio 2009 la stazione di Labaro è ancora in attesa di un sistema di videosorveglianza  a tutela della sicurezza dei cittadini, e soprattutto delle cittadine, nelle ore serali. Nella stazione non v’è alcuna traccia  di telecamere e di colonnine SOS.
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Tra pochi giorni anche altre stazioni saranno dotate di telecamere: Labaro, Saxa Rubra e annessi parcheggi”  così, dai primi giorni di Ottobre 2008, i cittadini possono leggere nella sezione il presidente informa del sito istituzionale del XX Municipio.  I pochi giorni sono diventati oltre novanta e non si vede neanche un accenno di lavori che possa far presagire una prossima installazione.

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Eppure il Comune di Roma già un anno fa, con una  memoria di Giunta del 30 gennaio 2008  e poi con una successiva delibera, stabilì la messa in sicurezza e la riqualificazione delle aree antistanti 136 siti (stazioni ferroviarie, stazioni metro, capolinea e parcheggi di scambio) mediante il potenziamento degli impianti di illuminazione, l’installazione di apparati di video-sorveglianza e colonnine SOS ed essendo soprattutto le stazioni ad essere considerate dai cittadini romani luoghi a rischio sicurezza, la priorità fu data a quest’ultime. Un successivo impulso in tal senso venne poi anche dalla sottoscrizione, in primavera 2008, di un apposito protocollo sottoscritto tra la Prefettura ed il Comune di Roma.

Non sappiamo cosa sia poi accaduto in tutti i 136 siti e se e come il cambio di Giunta Comunale abbia inciso sul programma di lavoro di messa in sicurezza delle stazioni. Noi oggi  abbiamo solo documentato ciò che è accaduto, anzi che non è ancora accaduto, alla stazione di Labaro, frequentata ogni giorno ed ogni sera da centinaia di cittadini e cittadine del XX Municipio. “Tra pochi giorni” fu loro detto e scritto ai primi di ottobre 2008.
I treni passano, le promesse pure ?   

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1 commento

  1. questa è la politica degli annunci, ma chi la usa deve sapere che non ripaga, perchè gli annunci ai quali non seguono i fatti sono annunci con le gambe corte. Un sistema di videosorveglianza dato per certo alla stazione di Labaro e invece mai installato, una passerella pedonale che a Labaro doveva funzionare mesi fa e invece il cantiere è ancora a metà, ma questo annunciatore ce l’ha per caso con i residenti del Labaro ?!?!?

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