“Quest’anno è duplice l’obiettivo delle vendite dirette di pesce ai consumatori diretti, quelli senza partita Iva, che fin dal 2002 vengono organizzate annualmente presso il Centro Agroalimentare di Roma per i cenoni prenatalizi. L’intento è di rilanciare i consumi di pesce e di tutti gli altri prodotti ittici vendendo al minuto e con allettanti prezzi all’ingrosso soprattutto varietà che il consumatore conosce meno e trascura, oppure, ignora, rifiuta, comunque non compra, malgrado costino molto meno delle cinque o sei varietà natalizie più commerciali, che nel periodo delle Feste invernali raggiungono spesso quotazioni molto elevate ed esorbitanti per non dire eccessive, dovute al rigido concentrarsi della ‘domanda’ su pochissime tipologie di prodotto, giusto nel giro di un paio di giorni, prima della fatidica cena serale in famiglia del 24 dicembre”. Lo comunica CARGEST, società di gestione del Centro Agroalimentare partecipato dal 31% dal Comune di Roma.
Il comunicato prosegue dicendo che sui prezzi al dettaglio, che saranno proposti dai grossisti nelle sei mattine di vendite dirette ai consumatori, non ci sono precise regole obbligatorie. Di solito, i listini delle vendite al consumo nel CAR sono più convenienti di quelli dei dettaglianti e dei supermercati in percentuali dal 20 al 50% e ciò non entusiasma gli esercenti. Dall’altra parte, i grossisti e la società di gestione del CAR cercano insieme il placet e i consensi dei dettaglianti per un’iniziativa che vuole incoraggiare e sostenere una maggiore diffusione dei consumi di pesce in presenza di un sempre minor numero di pescherie, dove la grande distribuzione punta soprattutto sul “congelato” ed i prezzi del pesce fresco arrivano non raramente a livelli astronomici, soprattutto all’avvicinarsi del cenone del 24 dicembre anche a causa del conformismo commerciale con cui consumatori disinformati concentrano la loro domanda di prodotti ittici nell’arco di due o tre giorni e su quattro o cinque specie.
Di qui, secondo i grossisti ittici del CAR, “la necessità di articolare e variare quanto più possibile l’offerta merceologica delle vendite dirette al pubblico di consumatori, non limitandosi alle varietà più richieste e costose come spigole di scoglio, orate di mare, dentici, rombi, scorfani, scampi, gamberi e ostriche, ma presentando anche varietà ingiustamente meno note e anche un po’ trascurate dall’opinione pubblica e dai consumatori, come saraghi, cernie, ombrine, sgombri, sarde, aliciotti, polpi, occhiate, lampughe, ricciole, cefali, seppie, palamidi, fraulini, anguille, arzille, tonni, capitoni, merluzzi, molluschi, crostacei e tanti altri tipi”. Negli anni passati – in occasione delle aperture ai consumatori del Mercato ittico del CAR nel periodo prenatalizio – sono state contate fino a 4.000 automobili parcheggiate, statisticamente corrispondenti a circa 10.000 persone. Con la crisi dei consumi, ora le previsioni sono un po’ più caute e un po’ più magre. Ma a partire dalla mattina di domani, sabato 20 dicembre, l’accesso del pubblico si prevede comunque intenso e robusto fino alla giornata di vendita straordinaria di sabato 27.
E a piena tutela dei consumatori, la Direzione di Cargest e il Dipartimento di prevenzione della ASL RmG, nella quale operano i cinque veterinari che a turno sorvegliano freschezza, qualità, tranciabilità, legittimità delle partite distribuite dal CAR (controllate spesso anche dai Carabinieri dei Nas e dalla Capitaneria di porto di Fiumicino), si sono impegnate in questi giorni sollecitando agli operatori un rispetto letterale di tutte le normative di legge e delle regole comportamentali sottoscritte contrattualmente. In particolare, Cargest raccomanda agli operatori un’esposizione chiara ed univoca dei prezzi ed il riferimento più preciso all’origine di provenienza dei prodotti.
Nei prossimi giorni le vendite dirette ai consumatori avverranno dalle 7.00 alle 12.00 sabato 20, domenica 21, lunedì 22, martedì 23, mercoledì 24 e sabato 27. Il Centro Agroalimentare Roma si trova in via Tenuta del Cavaliere, 1 – 00012 Guidonia-Montecelio (RM) Tel: 06.60.50.12.01 – Fax: 06.60.50.12.75
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